Remione

Capitolo 2

Questo anno scolastico sarà molto impegnativo, la professoressa McGranitt mi ha dato in prestito una giratempo per permettermi di frequentare il doppio delle lezioni senza che nessuno ne fosse a conoscenza.

Appena finisco la prima lezione, porto indietro la giratempo e vado alla lezione di divinazione, appena spunto noto che la professoressa è leggermente strana, "Questa dice un mare di sciocchezze" dico, Ron ed Harry si girano verso di me, "Tu da dove spunti?" chiede Ron, "Sono sempre stata qui Ronald" dico, mi fa una smorfia, "Cerca di stare attento" dico.

Dopo la lezione di divinazione e cura delle creature magiche, abbiamo pausa pranzo giustamente Ron si abbuffa come se fosse ad un pranzo di Natale, "Ron mangia più lentamente" gli strilla Ginny, "Si mamma" dice Ron ironico, proprio in quel preciso momento passa Percy che gli da un colpo di libro in testa, io rido, "Tu cerca di ridere più poco prima che a quel maiale con la pelliccia lo bruccio" dice Ron, "Provaci, così il topo di famiglia schiatta" dico alzandomi e vado fuori dalla sala grande, giustamente vado a sbattere contro qualcuno, "Scusa" dico senza alzare il viso, "No scusa tu, è stata anche colpa mia" dice Lupin, sgrano gli occhi, "Mi scusi professore" dico andando via, come cavolo lo devo vedere più tardi se gli ho dato del "tu" senza volerlo.

Nella lezione di Lupin ci è voluto Neville per trascinarmi in'aula, "Hermione tranquilla" dice Neville spigendomi dalle spalle, "Non ci voglio andare Neville" dico, "È stato solo un banalissimo errore" dice ormai d'avanti la sua aula, tutti sono li praticamente mancavamo io e Neville, "Ragazzi entrate" dice Lupin, io arrossisco, Neville mi prende per mano e mi trascina dentro, "Guardate! La sangue sporco se la fa con un psicopatico" dice ironicamente Draco, lascio la mano di Neville e punto la bacchetta in gola a Draco, "Appena lo ripeti ancora ti faccio esplodere Malfoy" dico, "Hermione giù la bacchetta" dice Lupin facendomi allontanare da Draco, con quel leggero tocco mi sono venuti i brividi.

Anche se la lezione è durata poco per motivi giustificati, cerco di uscire subito dall'aula ma non è così, "Granger aspetta" dice Lupin, "Professore devo andare a studiare" dico, "Perdo solo due minuti" dice, mi guardo intorno, a parte noi due c'è solo Neville che mi aspetta d'avanti la porta, "Neville ci vediamo al solito posto" dico, lui annuisce e va via, "Che cosa vuole?" chiedo, "Che è successo tra te e Weasley?" chiede, "Lei che ne sa?" chiedo, "Silente mi ha parlato di voi" dice, "Il mio gatto cerca di uccidere il suo topo e ce l'ha con me" dico, lui ride, "Per un semplice topo fa così" dice, "È il topo di famiglia, l'hanno da dodici anni" dico, diventa serio, "Puoi andare" dice, "Arricederci professore" dico uscendo dalla sua aula e vado da Neville.