SUMMERDEATH

Fuoco e Fiamme

Era ormai trascorso un mese da quando Marcus, Lydia, Jack, Fred e Hannah avevano raggiunto uno dei traguardi più emblematici della loro vita, il diploma, ed era ormai inevitabile che le loro strade da lì a poco si sarebbero divise per sempre. Per questa ragione erano determinati a trascorrere un'ultima vacanza emozionante e spensierata in un luogo isolato dal mondo.
....................................................................................
Una domenica pomeriggio di luglio i cinque ragazzi si riunirono a casa di Lydia su ordine di quest'ultima. La ragazza, considerata la maestrina del gruppo, perfetta in tutto ciò che si proponeva e di conseguenza particolarmente irritante, era infatti riuscita a pernottare due stanze in un ostello nella cittadina sperduta di Crick Avenue ed era disposta a trascinarci l'intero gruppo. Malgrado il piano risultasse allettante per tutti, Marcus non esitò a mostrare la sua disapprovazione nei confronti di Lydia.
Non voglio crederci! - esclamò Marcus - Sei la solita ragazzina viziata e manipolatrice, disposta a tutto pur di farci seguire i tuoi maledetti ordini.

Dopo un anno alquanto stressante, pensavo aveste gradito un viaggio tutti insieme prima di allontanarci per il resto della nostra vita - ribatté Lydia
Sei davvero incredibile! - gridò Marcus - Pensi di poter prendere tu le decisioni per ciascuno di noi, per giunta senza consultarci?!

Certo che no! - disse Lydia, ferita profondamente dalle sue parole - Se è per i soldi...

Cerchi sempre un pretesto per umiliarmi, non è così? Sei odiosa sai? Sono contento di aver messo a fine alla nostra storia e di non vederti mai più!- urlò Marcus in preda ad una crisi nervosa.

Lydia non voleva credere a ciò che aveva appena sentito, non era in grado di accettare che la persona per cui provava ancora un forte sentimento pensasse questo di lei. Non voleva tuttavia lasciar trasparire il proprio dolore, poiché in fondo era consapevole che Marcus avesse ragione.
......................................................................................
Sin dalla tenera età Lydia aveva avuto una vita da sogno, un padre presente, dedito alla propria famiglia e di ottima presenza, una madre premurosa, affettuosa e amorevole, e una lussuosa villa con piscina, distillerie, stalle, vasche idromassaggio, sala cinema e quant'altro.
D'altro canto Marcus non aveva avuto la stessa fortuna e doveva far fronte ad un quadro di vita austero e ostile; la madre era rimasta incinta in seguito ad un abuso sessuale inflitto dal suo stesso padre, il quale venne ucciso da lei stessa dopo averle negato di abortire. La donna venne arrestata e partorì in prigione alcuni anni prima del suo rilasciò. Marcus crebbe dunque per anni in un orfanotrofio, dove atti di violenza venivano perpetrati con maggiore frequenza, andando ad intaccare la propria integrità mentale. La signora Fox riuscì tuttavia a riottenere la custodia del figlioletto e iniziò a lavorare nel locale più  ambiguo del quartiere malfamato della contea di Lemoury.
....................................................................................
Marcus, assorto dalla rabbia, scoppiò in un mare di lacrime e Lydia per non aggravare la situazione decise di ritirarsi con atteggiamento altezzoso in una delle sue stanze fornita di vasca idromassaggio. Nel frattempo,  Jack e Fred, che conoscevano Marcus da anni lo ricoprirono di calore e affetto fraterno; d'altronde erano cresciuti insieme e conoscevano ogni sua peculiarità, riuscendo a placare ogni qualvolta la sua ira innata.
....................................................................................
Hannah, imbarazzata dalla situazione ed enormemente preoccupata per la sua migliore amica, iniziò a girovagare per tutta la casa alla ricerca di Lydia, giungendo nella stanza in cui quest'ultima si era rintanata. Hannah rimase sbalordita alla vista di quella camera da urlo, le tende dal merletto d'oro, il letto a baldacchino e la jacuzzi collocata in un balconcino che si affacciava direttamente sul giardino principale della mansione la lasciarono di stucco.
Lì trovò Lydia a pezzi, pallida (come se avesse visto la morta di persona)  e con una bottiglia di Rum in mano, pronta a sfoggiare il suo lato più tormentato.
Le due iniziarono a parlare e a versarsi decine di bicchierini di Rum, quando, all'improvviso,  Jack e Fred piombarono nella stanza in modo da congedarsi, evitando spiacevoli malintesi (specialmente data l'apparente presunzione di Lydia). Fu allora che dopo essersi sgolate una quantità di alcol in grado di stendere persino un elefante, Hannah prese coraggio e si scaraventò sulle labbra di Lydia.