Passione nella baita

L'esame

Valentino era tornato nel BB per lavarsi e cambiarsi d'abito. Camicia bianca, pantalone nero, scarpe nere firmate. Non aveva ripetuto nulla, ma infondo si sentiva preparato. Non conosceva in anticipo la traccia dell'esame, ma sicuramente avrebbe dovuto usare photoshop e illustrator, programmi che conosceva bene.

Sscese al piano di sotto dove ad attenderlo c'era la proprietaria del bed and breakfast per una colazione a base di cappuccino e brioches.  Dopo aver mangiato risalì in stanza a lavarsi i denti . Non era emozionato, in fondo non era il sogno della sua vita: era stata sua madre a insistere. Ma perché non sperare di diventare professore? Stipendio sicuro, malattie, ferie pagate...andava benissimo.

Si  diresse verso la scuola, facendo a piedi lo stesso percorso della sera prima. Incredibile come a distanza di poche ore sembrasse tutto un sogno, eppure era successo: lui, Valentino De Angelis, non era più vergine.

Davanti alla scuola c'erano tanti ragazzi della sua età, anche più giovani: Valentino si mise in coda insieme a loro  . Una donna, forse della segreteria, li divise in gruppi per cognome: Valentino dovette attendere in corridoio che gli altri due gruppi finissero di sostenere la prova.

<<Come è andata?>> chiese a una ragazza bionda appena uscita dall'aula. Non a caso si era rivolto a quella più carina. Si sentiva già più sicuro di sè, dopo aver fatto sesso. Venere gli aveva fatto un miracolo : improvvisamente era convinto che qualsiasi ragazza potesse cadere ai suoi piedi.

<<Penso bene, ho dovuto impaginare la copertina di un libro con illustrator. Ma fai attenzione, la professoressa Rita Rizzo è tremenda. Se si accorge che copi è la fine!>>

Valentino si rese conto che era stato uno dei pochi a non vedere chi fossero gli esaminatori della prova pratica e orale: non ci aveva minimamente pensato. 

<<Se ti va lasciami il tuo numero, ti farò sapere come è andata>> rispose Valentino alla ragazza, uscendo un coraggio mai avuto prima.

La ragazza esitò un attimo, poi rispose di sì. Gli dettò il numero :

<<Puoi salvarmi come Mary . Fammi sapere, mi raccomando!>> gli disse . Valentino gli strizzo l'occhio. Con il pretesto dell'esame, le avrebbe chiesto di uscire. Era fatta.

Rispose a un messaggio di sua madre, poi spense il telefono.

<<Entri il gruppo con le lettere del cognome C e D>> disse la segretaria << mi raccomando, telefoni spenti, altrimenti annulleremo l'esame>>.

Valentino entrò nella stanza. Vide i computer sistemati in fila su dei banchi. Dietro uno di essi, c'era Venere.

O forse avrebbe dovuto dire Rita Rizzo?

La donna sgranò gli occhi. A Valentino cadde la mascella.

Una professoressa di grafica, escort per hobby? 

<<Lo so, è una gran gnocca>> gli disse  un ragazzo vicino a lui sorridendo sotto i baffi.

Valentino si rese conto che doveva ricomporsi. Chiuse la bocca, e poi abbozzò un sorriso.

Qualcosa gli diceva che avrebbe superato l'esame senza problemi.