Wolff -Hp-

Cap 9

Sirius e Dumbledore correvano da un'ora, il più velocemente possibile in una fitta foresta, e non avevano ancora visto segni di altri lupi mannari o di Harry.

I due maghi si sono fermati al trotto quando la traccia che stavano seguendo si è completamente estinta. Dumbledore si avantinò con cautela per aprire un altro spesso strato di foglie e rivelare una grande radura circondata da diverse costruzioni di legno che erano quasi completamente confuse con la foresta circostante.

-Penso che abbiamo trovato il campo di Fenrir-, mormorò Dumbledore prima di rivolgersi a Sirius.

- Pensi che sia completamente deserto?- Chiese Sirius a bassa voce.

-Beh, immagino che quei due lupi mannari stranieri siano qui da qualche parte e probabilmente i più giovani del branco di Fenrir, a parte questo, non lo so-, rispose Dumbledore.

Sia Dumbledore che Sirius sono usciti attentamente dal loro nascondiglio prima di girarsi e perquisire sistematicamente gli edifici circostanti. Tutto sembrava deserto.

Sirius e Dumbledore stavano per perdere la speranza quando finalmente arrivarono all'ultimo edificio rimasto da perquisire.

Entrambi si sono fermati quando hanno visto un grande buco in mezzo al pavimento.

Sirius si precipitò in avanti e guardò in basso.

Un momento dopo si alzò di nuovo con un salto per posizionarsi di nuovo accanto a Dumbledore.

-È lì! Penso di averlo visto-. esclamò Sirius in un sussurro tranquillo prima di girarsi e lanciare un incantesimo.

-Che meraviglia! Aspetta, cosa stai facendo, Sirius?- Chiese Dumbledore preoccupato.

Il lungo pezzo di legno che si avvicinò a Sirius rispose alla domanda di Dumbledore prima ancora che Sirius parlasse.

-Sto trasfigurando questo in una corda in modo che possiamo arrivare fino a Harry-, rispose Sirius mentre teneva tutta la sua attenzione sulla corda davanti a lui.

-Sirius, ora che abbiamo trovato Harry dovremmo essere prudenti, forse...-

Ma Sirius stava già legando un pezzo di corda alla sezione superiore del legno e scendendo verso il basso.

-Sirius, aspetta!- ordinò Dumbledore, ma nonostante questo la testa di Sirius scomparve sotto. Dumbledore sospirò e scosse la testa prima di seguire Sirius un attimo dopo.

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Mentre Fenrir stava finendo di occuparsi di Tarsarn e Darson, Harry vide un pezzo di corda che si faceva strada in fondo alla caverna. Harry guardò in alto con paura, aspettando la discesa di un altro nemico, solo per vedere Sirius scendere rapidamente sulla corda. Harry si voltò verso i suoi amici e li vide osservando anche Sirius, solo con meno buone intenzioni nei suoi occhi.

-Non succede niente, è solo il mio padrino, Sirius-, ha rassicurato Harry al gruppo che lo circondava. John, Karl e Merri sembravano ancora diffidenti, ma avevano smesso di cercare di alzarsi in piedi.

Un attimo dopo Sirius si avvicinò correndo verso Harry. -Harry, stai bene?- chiese Sirius mentre guardava preoccupato il turbante improvvisato che Harry portava in testa.

-Sì, sto bene. Venren si è occupato di quelli che mi hanno fatto questo. Sono così felice di vederti-. Harry rispose rapidamente prima che Sirius lo avvolgesse in un forte abbraccio. Sirius rise tra i denti - Beh, sono felice di vedere che conservi ancora quella tua determinata curiosità.

Harry abbassò lo sguardo imbarazzato prima di sollevarla di nuovo rapidamente.

-Oh Sirius, voglio che tu incontri alcuni dei miei nuovi amici. Questo è...-