Lei era il prato verde
rovinato da chi c'è passato sopra
incurante —
E aveva i fiori appassiti,
gli alberi abbattuti con apatia.
Voleva le venissero strappati
quegli ultimi germogli,
stanca di provare
il loro dolore, e la vergogna
di portarli dentro di sé —
Ma l'ho presa tra le mie braccia,
e paziente ne ho annaffiato
le parti ove nemmeno più l'erba c'era.
Le ho chiuso gli occhi, e le ho sussurrato
che era più bella di mille foreste.
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Ad occhi aperti
PoetryQuesta è una semplice raccolta di mie poesie, che affrontano diversi argomenti e temi! Alcune saranno più lunghe, altre più corte, ma quello che conta è che vi ci possiate rivedere.