Shadow è uno dei migliori piloti delle forze speciali italiane, membro della squadra fantasma Omega. Durante una missione sotto copertura si è invaghito della figlia del loro obiettivo, Carmen Bonfiglio. Lui e la squadra hanno ucciso suo padre, e ha...
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CARMEN
Aspettando che arrivi Syd, vengo condotta di nuovo alla mia cella per prendere le mie robe. Non mi importa di nessun bene materiale, desidero solo salutare Lady Corallo e ringraziarla nuovamente.
«Allora? Com'è andata?»
La guardo negli occhi e mi viene da piangere. Di felicità? Di tristezza? Un po' tutte e due.
«Assolta»
Urla e mi abbraccia. Cristo, mi mancherà.
«Finalmente ti levi di torno!» esclama tenendomi per le spalle «non piangere eh!»
Le trema il labbro inferiore, stiamo per farlo entrambe.
«L'unico motivo per cui mi dispiace sono quelle lettere piccanti del tuo uomo che non potrò più usare per...»
Le tappo la bocca con il palmo della mano.
«Zitta stupida!» continuo a tenere la mano lì perché so che altrimenti non mi permetterebbe di parlare, inondandomi di stupidaggini per soffocare la tristezza «mi mancherai. Senza di te, la mia permanenza qui sarebbe stata solo un lungo incubo, invece tu sei stata la mia aria pulita. Vedi, sei una ladra, ma a me hai arricchito il cuore»
Mi sta bagnando la mano con le lacrime, e io fatico ad andare avanti.
«Grazie per ogni più piccola gentilezza. Spero di aver lasciato a te almeno la metà di ciò che tu hai dato a me. Ti voglio fuori di qui il prima possibile, ok?»
Tolgo la mano dalle sue labbra. Si asciuga il viso.
«Conto sulla buona condotta»
«Ti scriverò, e quando sarai libera, voglio vederti» abbasso il capo, sono una frana «non sono brava in queste cose, ma te lo chiedo come una bambinetta, vorrei che diventassi mia amica»
Se la ride la mia ormai ex compagna di cella.
«Credevo di esserlo già!»
Wow. Davvero? Ho ufficialmente un'amica? Ma è fantastico!!!
«Senti, però fammi scrivere anche dal tuo Henry Cavill ok?»
Le scompiglio i capelli come lei fa spesso con me.
«Dovrai trovarti un tuo principe azzurro da strapazzo. Conto di avere il monopolio sul poeta hot»
«Fortunella del cazzo!»
Mentre raduniamo insieme quelle quattro cose che ho, le racconto gli avvenimenti al palazzo di giustizia, e quando tornano a prendermi, stavolta senza manette pronte a serrarsi sui polsi, ci scambiamo un ultimo abbraccio e la promessa di esserci l'una per l'altra anche fuori di qui.