Capitolo 7

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"Ciao Vittoria" dice un uomo che è seduto a tavola

Che ci fa un uomo sconosciuto in casa mia?

"Vedo che vi siete già conosciuti" dice mia mamma che è appena entrata in stanza "Lui è Giuseppe il mio collega di lavoro" mi dice

"Ciao" saluto abbastanza confusa

Vado in cucina a prendere me posate per metterle a tavola

Quando torno vedo mia madre e questo tizio che si baciano

Mia mamma che bacia un uomo? Ma che cazzo

Mi cadono le posate e questo fa sobbalzare mia madre

"Vitto"
"No zitta, ti prego" dico in preda alla furia "Me ne vado"

Esco di casa e chiamo il mio ragazzo

"Guido" dico quasi piangendo "Puoi venire?"
"5 minuti e sono là" risponde prontamente

Mi porta a casa sua e resto tutta la giornata con lui

"Mi vuoi spiegare che cosa è successo?" chiede gentilmente
"Mia mamma si è fidanzata con un tizio, un suo collega"

"Non voglio che si fidanzi di nuovo, non posso sopportarlo"

"Non sei ancora andata avanti eh" dice e io lo guardo con uno sguardo interrogativo

"Nonostante ti abbiano sempre lasciato fuori dalla questione, ha comunque avuto un impatto su di te" mi fa realizzare

"Forse hai ragione" realizzo

"Posso dormire qui?" chiedo

"Avvisa tua mamma però"

La chiamo e dal suo tono di voce percepisco che è triste

"Dormo da Guido"
"Amore ne possiamo parlare, lo sai"
"Ho detto che dormo qui"
"Va bene, notte"
"Notte"

Mi faccio una doccia e indosso una sua maglietta come pigiama

"Mi fai i grattini?" chiedo come una bambina

Lui inizia a farmeli

Scatto una foto e la metto nelle storie

"Taggami" mi dice

Lo faccio e la reposta subito

"Ti amo" mi esce spontaneo

Lui mi guarda sorpreso

"Ti amo anche io" mi risponde lui

Guido mi guarda con dolcezza
"Sai, a volte le persone fanno cose che non capiamo. Ma non significa che non ci vogliano bene. Forse tua madre sta solo cercando di trovare un po' di felicità dopo tutto quello che è successo"

"Forse hai ragione, ma è difficile da accettare"

"Lo so" mi dice con un sorriso comprensivo
"Ma non devi affrontare tutto da sola. Io sono qui per te"

Quelle parole, semplici ma sincere, mi fanno sentire un po' meglio.

Per la prima volta da quando sono arrivata a Roma, sento che forse, con il tempo, le cose potrebbero migliorate.

E forse, solo forse, Guido può diventare più di un semplice rifugio.

Si alza e va in cucina, tornando con due tazze di cioccolata calda

"Dai raccontami tutto."

"Grazie" dico sorridendo

Passiamo la serata a parlare e ridere.

Lui è qui per me e io qui per lui

E in quel momento ho capito che, nonostante tutte le difficoltà ho trovato qualcosa di prezioso, anzi qualcuno

spazio autrice
Si lo so, sono molto in ritardo, ma vabbè perdonatemi

Cercherò di pubblicare al più presto

Se vi va lasciate una stellina ⭐️
Alla prossima ❤️

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