Evillo Pov:
Che palle... Dovevamo fare chiamata ma Ouraf sta facendo le sue solite cose, secondo me sono solo scuse...
Oh giusto, almeno c'è Psycho.
IN CHIAMATA.
Psicoterapista
smettila di dire certe coseEvillo
OH MA QUANTO SEI NOIOSO QUANDO ENTRA OURAF??Psicoterapista
vorrei toccarmi su ShigarakiEvillo
puoi whimperare?Psicoterapista
o-ok ahh..~
IN CHAT
Evillo: OURAF ENTRA, PSYCHO HA APPENA WHIMPERATO
Psycho: NON È VERO
Ouraf: Sto cenando
Evillo: che palle.
OURAF POV:
Ero seduta sul letto, con il cellulare tra le mani. Lo schermo illuminava la stanza buia, l'icona della chiamata di gruppo lampeggiava insistente. Stavano tutti aspettando che mi unissi. Psycho aveva chiamato e, come sempre, Evillo si era collegato subito. Solo a leggere il suo nome tra i partecipanti, il cuore aveva iniziato a battermi all'impazzata.
Non potevo farlo. Non stasera. Non con lui lì.
Le dita mi tremavano mentre iniziavo a digitare un messaggio nel gruppo. La verità era che mi sentivo insicura, troppo consapevole della mia voce, delle parole che avrei potuto dire e di come Lui le avrebbe giudicate. Non riuscivo a sopportare l'idea di parlare davanti a lui, di espormi così tanto. Ogni volta che lo facevo, mi sembrava di essere sotto un microscopio, come se ogni mia parola potesse rivelare il segreto che cercavo così disperatamente di nascondere.
"Sto cenando."