capitolo 1

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Sanji pov:

Mi alzai presto come sempre per andare a preparare la colazione a tutti prima di sentire le assillanti richieste di Luffy

Mi diressi verso la mia amata cucina e presi gli ingredienti per iniziare a cucinare, passò un po' di tempo nel quale mi ero completamente immerso nel lavoro, tanto da non essermi accorto che qualcuno era entrato in cucina e si era avvicinato a me

Zoro: Sanji!– mi chiamò

Saltai per lo spavento e per poco non gli tirai un pugno sul naso a quella stupida testa d'alga, ma l' intento c'era

Sanji: dannato testa d'alga si può sapere che cavolo ti salta in testa a urlare in quel modo?!– gli urlai

Zoro: non è colpa mia se non ascolti , ti ho chiamato almeno cinque volte ma non rispondevi, credevo fossi morto ma a quanto pare no – mi rispose con un' aria un po' strafottente

Sanji: che c'è ora ti preoccupi per me?– gli chiesi

Non so perché glie l'ho chiesto, ovviamente è impossibile che uno come lui si possa preoccupare per me

Zoro: certo che no! – mi rispose

Appunto

Zoro: comunque volevo sapere dove avevi messo il sakè – disse avvicinandosi a un' anta di un mobile che aprì per guardarci dentro senza trovare quello che cercava, per poi riportare il suo sguardo su di me

Sanji: te lo scordi che ti lascio bere già di prima mattina! Siediti e stai bravo – gli risposi con un tono quasi autoritario

Ci guardammo in cagnesco, poi lo vidi andarsi a sedere rassegnato

Dopo poco la stanza si riempì di brusii e chiacchere da parte del resto della ciurma, servii la colazione a tutti e ovviamente Luffy mi implorava per avere la quinta porzione

Luffy: daiiii Sanji per favore! Solo un' altro po' ho fame!– mi implorò Luffy cercando di fare gli occhioni dolci

Sanji: tu hai sempre fame! E poi se vai avanti così mi svuoti la dispensa, e alla prossima isola per fare rifornimento ci vuole ancora troppo tempo!! – gli risposi

Luffy: uffa va bene – disse

Abbattuto si rassegnò al fatto che non avrebbe avuto la quinta colazione ma meglio così, una volta finito di fare colazione come al solito gli altri uscirono dalla cucina per andare a fare i loro lavori e io rimasi in cucina a sistemare tutto e a lavare i piatti e le tazze usate dagli altri

Dopo poco sentii la porta riaprirsi e mi voltai nella direzione per capire chi fosse entrato

La testa d'alga era di nuovo in cucina ma sta volta era tutto sudato, doveva aver già iniziato ad allenarsi, era tornato per chiedermi di nuovo il sakè che ovviamente gli negai per la seconda volta nel giro di neanche due ore

Zoro: dai cuoco dammi il mio sakè!–mi ordinò quasi urlando

Sanji: te lo scordi! Te l' ho già detto è troppo presto per ubriacarsi!– gli risposi allo stesso tono

Zoro: zitto non sei mia madre! Non mi interessa se è troppo presto dammi il mio sakè!– Urlò mezzo incazzato

Quanto lo odio quando fa così!
Questa testa d' alga non la sopporto proprio

Spazientito gli diedi una bottiglia che sapevo fosse quasi finita in questo modo non si sarebbe ubriacato e io non me lo sarei dovuto accollare come al solito

Ogni volta che il marimo era ubriaco toccava a me gestirlo , e diciamo che mi sono rotto di fargli da babysitter

Il marimo se ne andò quando gli diedi il sakè con un' aria vittoriosa , non passò molto prima che tornasse in cucina per chiedermi un' altra bottiglia , così feci finta di niente e gli dissi che avevamo finito il sakè e che quella che gli avevo dato era l' ultima rimasta , ovviamente mentii ma non glie lo diedi a vedere

Vidi che per un secondo si attristì perché non aveva più una delle cose che più amava ,( non che ne avesse poi così tante , il marimo faceva sempre le solite cose, dormiva,si allenava e beveva)

Zoro uscì di nuovo dalla cucina ma sta volta con un' aria abbattuta, io decisi di sistemare le ultime cose in cucina e poi mi diressi a prua dove mi appoggiai sulla balaustra per accendermi una delle mie amate sigarette

Ero immerso nel silenzio e nel fumo quando ad un certo punto sentii qualcuno abbracciarmi da dietro guardai le braccia che mi avevano avvolto delicatamente per poi riconoscere la tunica verde che portava sempre il marimo

Sanji: si può sapere che ti prende oggi?!– gli dissi un po' imbarazzato per come eravamo messi e per il fatto che era troppo vicino, talmente vicino che potevo sentire il suo respiro sul naso

Zoro: perché urli! Non c'è né bisogno sai?! – mi rispose

Sanji: perché mi stai abbracciando?– chiesi sconvolto

Lui si staccò subito notando quello che stava facendo e notai un lieve rossore sulle sue guance che però tentò di nascondere girando la testa altrove guardando in un' altra direzione e senza degnarmi di una risposta

In quel momento sentimmo Usopp urlare la parola "terra" e ci dirigemmo tutti sul ponte per vedere che effettivamente c'era un isola più avanti


CIAO BELLA GENTE!!!

Sono l' autrice di questa zosan spero vi possa piacere 😊

Un bacio ciauu 💕

zosan fino alla fine Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora