Two ghost

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"I'm just trying to remember
how it feels to have a heartbeat"
Harry Styles - Two ghost

𝑪𝒍𝒂𝒓𝒂౨

«Cosa preferisci oggi per merenda?» urlò dalla cucina, nella speranza che nonna Flora mi senta.

«Che opzioni ho cara?» la intravedo entrare in cucina con il suo solito sorriso.

«Come opzioni ci sono: le crêpes alla marmellata che abbiamo preparato insieme qualche giorno fa e la torta di ieri pomeriggio» risposi, mentre sistemavo entrambe le opzioni sul tavolo della cucina, così da aiutarla nella scelta.

Nonna si avvicinò al tavolo con passo leggero e lento. «Mi piacciono entrambi, ma oggi mi sento un po' nostalgica.»,«Ricordi quella volta che abbiamo preparato insieme i biscotti con le noci e la cannella?» chiese, mentre si sedeva a tavola, con ilvolto illuminato da una dolce malinconia.

«Certo» annuì ricordando quegli interi pomeriggi passati nella cucina della nonna, con l'aroma delle spezie che riempiva l'aria e le risate che accompagnavano il nostro lavoro. «Li ricordo bene.»

Flora mi guardò con un sorriso ancora più ampio di quello che aveva addosso di solito. «Clara» disse con tono affettuoso, «potresti aiutarmi con una cosa prima che tu esca?»

Oh, sapevo già cosa stava per chiedermi. Controllai l'orologio e notai che erano già le sedici e quarantacinque. Tra solo dieci minuti mi sarei dovuta trovare alla Nebulae, la galleria d'arte che gestiva Eloise, per preparare tutto prima dell'inaugurazione della mostra.

«Nonnna, scusa, mi sono appena accorta che sono in ritardo» dissi mentre mi toglievo il grembiule rosa che avevo addosso «E dove devi andare?» continuò la nonna mentre mi seguiva per la cucina.

«Alla mostra che ha organizzato Eloise, le avevo promesso che l'avrei aiutata con gli ultimi preparativi» continuai a spiegarle mentre cercavo la borsa in giro per la casa «E i miei biscotti?»

«Prometto che domani verrò a trovarti ancora e come prima cosa faremo insieme i biscotti» la rassicurai mentre mettevo le scarpe

Flora sorrise, anche se nei  suoi occhi  riuscivo a vedere un po' di tristezza. «Va bene, senza di te morirei di solitudine.»,«Ancora non capisco perché Theodore non venga mai a trovarmi. Nonostante il suo lavoro, potrebbe fare uno sforzo per vedermi, non credi?.»

«Hai ragione» dissi, mettendomi le scarpe «Ma non ti preoccupare, c'è qua la tua Clara e domani faremo in modo che sia la giornata più bella del mondo, non preoccuparti.»,« A volte le persone sono così impegnate che non si rendono conto di quanto sia importante stare insieme.»

Flora annuì, il sorriso che fino a poco fa sembrava scomparso accenno a riapparire sul suo viso. «Allora mi consolerò aspettando con l'idea che domani faremo i biscotti.»

Mentre mi preparavo a uscire, Flora mi abbracciò affettuosamente «A domani cara, fai attenzione per strada.»

«A domani» confermai ricambiando l'abbraccio, per poi avviarmi verso la Nebulae.

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Mentre mi stavo avviando verso la Nebulae il cielo sopra di me iniziava a tingersi di rosa e arancio, segno che il sole stava per tramontare e che l'inaugurazione era vicina.

La Nebulae, una galleria d'arte dal design moderno e accogliente, brillava con le luci calde che già illuminavano le vetrine.

Arrivai giusto in tempo per vedere Eloise, con il suo solito sorriso contagioso, che stava dirigendo l'ultima fase dei preparativi.

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