“Il sogno di una vita”
Luna
《Mamma, papà non ci credo… è arrivata la lettera!》
《Che lettera Luna? Parla!》chiesero insieme all’unisono.
《La mia vita è nelle mie mani, letteralmente》
《Raccontaci, non lasciarci sulle spine》
《Me l’ha mandata la commissione di Harvard, in questa lettera c’è scritto se sono stata ammessa o no》
《Aprila subito!》 disse mia madre con enfasi alzandosi dalla sedia facendola cadere.
《Sì》dissi con il fiato corto e affannato.
Emozione, ansia, felicità e molte altre sensazioni mi invasero.
Le mie mani tremavano come foglie colpite da una folata di vento.
Ero finalmente riuscita a togliere il sigillo, mi sembrava fosse passato un decennio.Presi il contenuto nella busta e lo lessi ad alta voce.
"Gentilissima signorina Moore, la ringraziamo per la sua domanda all’ Harvard College. Dopo aver controllato il suo rendimento scolastico e aver notato che con successo ha superato tutti gli esami a pieni voti, la commissione ha concordato di ammetterla. Ci congratuliamo con lei e non vediamo l’ora che raggiunga il nostro istituto, con i nostri più sinceri auguri.
Harry F. Mc Connor
Dean of Admissions and Financial Aid
Harvard college | Office of admissions and Financial Aid"
《Amore mio, sono fiera di te, sei il nostro orgoglio》le parole di papà mi fecero cadere una lacrima.
《Si, papà mi ha tolto le parole di bocca, brava Luna.》 disse mia madre emozionata.
Corsi ad abbracciarli. Non so quanto durò quel momento ma so che stavo bene, ero felice e ne ero consapevole.
Successivamente mi volatilizzai nella mia camera e video chiamai la mia migliore amica, Ellie
Lei accettò subito la chiamata e il suo viso, che di solito era illuminato da un sorriso, era spento. I suoi occhi luminosi erano stati sostituiti da un mare in tempesta, le guance rosse erano percorse da qualche piccola lacrima e i suoi capelli arancioni carota erano arruffati e spettinati.
Alla mia Ellie era successo qualcosa.《Ei, che ti è successo?》
《Mi.. Mi è arrivata la lettera di Harvard…non…non sono stata presa》 mugugnò la mia migliore amica.
《Ma come? Avevi i miei stessi voti, solo un esame non era andato molto bene》
<<Lo sapevo, non sono all’altezza>> disse abbassando lo sguardo prima di ricominciare a piangere.
《Non ti permetto di pensarlo e di pronunciare queste parole neanche per scherzo!》
《Tu sei stata ammessa?》 disse Ellie con voce flebile.
《Ellie frena un secondo, mi è arrivata una foto da parte tua》
《Si, ti ho mandato la foto della lettera prima per dirti che non ero stata ammessa ma poi mi hai chiamato》
Scelsi di aprire lo stesso la foto e di leggere la lettera, tutto ciò perchè non volevo crederci.
Io volevo andare al college con lei.《Ellie sei una cogliona, sai leggere? La lettera non è indirizzata a te ma a Sara Brain, la tua vicina di casa》
《Ma che.. ma che stai dicendo?》 pronunciò queste parole strofinandosi gli occhi.
《Leggi ad alta voce questa lettera, ora》
《Va bene...va bene..》
Ellie tossì e poi cominciò a leggere.
《Gentilissima signorina Brain… Oddio sono una stupida! Io sono saltata subito al punto, ho controllato solo se fossi stata ammessa o meno senza leggere il resto, non avevo minimamente pensato che il corriere avesse sbagliato ad imbucare le lettere》 urlò di gioia
《Ma che ci fai ancora qui? Porta a Sara la sua lettera e vai a recuperare la tua》
《Hai ragione, aspettami qui, corro》
I minuti passavano e io continuai a girare e rigirare la lettera di ammissione fra le mie mani. Sì, era tutto vero!
Tutto quello che era accaduto nell’ultima mezz’ora non era frutto della mia fervida immaginazione, il nome scritto in alto a sinistra in corsivo era il mio, lo rilessi ad alta voce per esserne davvero sicura: “LU-NA MOO-RE.”Un forte rumore che provenne dal mio telefono mi riportò alla realtà: era Ellie che aveva sbattuto la porta.
Aveva le mani sul volto. No, non può essere. Lei deve essere stata ammessa per forza.
《No》 disse piangendo.
《No cosa?》
《No, non ci voglio credere, sono stata ammessa Luna! Io e te ad Harvard come abbiamo sempre sognato》
《Sei una stronza, pensavo non ti avessero ammessa, dopo aver sentito "no" e te che piangevi; cosa cavolo piangi》
《Piango di gioia, sono così felice, andiamo a festeggiare, ti vengo a prendere io in auto》disse Ellie saltando.…
La musica a palla, l'auto che sfrecciava sulla statale venti, io e lei stavamo urlando da trenta minuti e tutti i passanti ci squadravano. Non ci interessava, noi eravamo state prese all’università migliore del Regno Unito.
《Un po’ mi dispiace per Sara, appena le ho dato la lettera si è messa a piangere, sono sicura che la casa ormai è allagata》
《Si, mi dispiace anche a me ma godiamoci il nostro momento》dissi egoisticamente.
Saltammo giù dall’automobile, era una panda di nuova uscita, era di un blu acceso ed era così pulita che ci potevamo addirittura specchiare sul cofano
Io e Ellie ci affiancammo per guardare la nostra immagine. Le nostre facce erano incredule, nessuna delle due aveva ancora realizzato gli avvenimenti del giorno appena passato.
Intorno a noi regnava il silenzio e ciò ci permise di ascoltare a vicenda i nostri battiti. Avevamo il cuore a mille. No anzi, a duemila.《Andiamo a brindare》
《Non me lo farò ripetere una seconda volta》
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Eclisse
ChickLitAmore, sofferenza, solitudine e forse anche sfortuna, due giovani amanti che si sono trovati al momento sbagliato e che si sono separati da qualcosa di incontrollabile, che vivono ora distanti, in una finta felicità. Si crede che le stelle siano sta...