TFLP 2: The Return of the Kings

Capitolo 4: Il Sakura Cristal

Nathaly

Zeffiro condusse i suoi nuovi amici in un giro a Skypia, mostrando loro monumenti, piazze, case ed edifici. Arrivati a casa sua, disse: "Ash, Ivy, questa è la mia dimora. Vivo qui con mia sorellina, Nathaly." Proprio in quel momento, Nathaly apparve e disse: “Skirmon a voi!” esclamò, facendo un piccolo inchino. Ash e Ivy risposero al saluto con entusiasmo. “Ciao, Nathaly! È un piacere conoscerti,” disse Ash. “Benvenuti a casa nostra,” aggiunse Nathaly, invitandoli a entrare. “Spero che vi piaccia Skypia tanto quanto piace a noi.” Ash e Ivy si accomodarono dentro l'abitazione, dopo aver fatto un tour nella casa, Nathaly propone di giocare a un gioco tradizionale di Skypia, chiamato "Nuvole Volanti". Si tratta di un gioco di carte in cui i giocatori devono collezionare diverse tipologie di nuvole per creare dei paesaggi celesti. Ash e Ivy si divertono molto a imparare le regole e a competere con Zeffiro e Nathaly.

Il Sakura Cristal

Mentre erano immersi nel gioco delle Nuvole Volanti, un suono profondo e misterioso interruppe il loro divertimento. Era una campana, che risuonava tre volte nell'aria, echeggiando attraverso la casa. Nathaly si alzò in piedi, un'espressione seria sul volto. "È il segnale," disse in tono solenne. "Qualcosa di importante sta accadendo." Zeffiro annuì. "Dobbiamo andare," disse, gli occhi scintillanti di eccitazione. "Preparatevi." La piazza, solitamente animata e colorata, era ora avvolta da un'ombra cupa. Le lanterne che solitamente illuminavano i vicoli erano spente, creando un'atmosfera inquietante. Al centro della piazza, Tramontana, la divinità del vento, intagliata in un enorme cristallo di ghiaccio, teneva stretto tra le mani il Sakura Cristal, un gioiello scintillante che pulsava di una luce tenue. Il suo volto, solitamente sereno, era ora contorto dalla preoccupazione, era circondata da una enorme gruppo di persone attorno a lei. "Non è affatto bene," disse Zeffiro, con gli occhi incollati al Sakura Cristal. "Dovete sapere che quando il cristallo si illumina, c'è un pericolo in vicinanza." Un forte scossa fece tremare il suolo. Dall'ombra emerse un gruppo di orchi di pietra, le loro armi scintillanti alla luce della luna. I cavalieri protettori di Skypia, Zeffiro e Nathaly i cavalieri onorari, si scagliarono contro i mostri con una furia inaudita. Spade scintillanti si incrociarono con martelli di pietra, mentre il combattimento continuo in un mare di sangue e sabbia. Nathaly, agile come una gatta, salì sulla spalla di uno degli orchi e con un calcio preciso lo fece barcollare. Ma in quel momento, sbilanciata dal movimento dell'orco, scivolò e cadde nel vuoto. Zeffiro urlò il suo nome e si lanciò all'inseguimento, ma fu troppo tardi. La ragazza precipitava verso il basso. La rabbia di Zeffiro era palpabile. I suoi occhi, solitamente calmi, erano ora fiammeggianti. Un'aura potente lo avvolse, trasformandolo in una forza inarrestabile. Ogni muscolo del suo corpo si tendeva, mentre un ruggito possente gli uscì dalla gola. Con una forza sovrumana, affrontò gli orchi uno dopo l'altro, sconfiggendoli, con un potente uragano, uno alla volta. Ma era troppo tardi per salvare Nathaly. Quando l'ultima creatura fu sconfitta, la piazza era in rovina. Frammenti di pietra erano sparsi ovunque e l'aria era satura di polvere. Zeffiro si inginocchiò con il cuore spezzato.

Aveva vendicato la sua Sorella, ma a quale prezzo?"