CAPITOLO 42

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Ciao Birbone,

siete pronte per un capitolo strappalacrime?

Fazzoletto alla mano per le più sensibili.

Ig: venus.barrons

TikTok: @venusb57


SHADOW

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SHADOW

Puntuali siamo tutti nella sala controllo, manca solo Din che è con Samuel.

Blue ed Haze sono seduti davanti al grande schermo, poco più indietro sediamo Naked, io e Carmen. Lotus invece è in piedi poggiato ad una parete a braccia conserte. Vicino all'uscio, come un cane da guardia, si trova mio fratello. 

Quando è arrivata Carmen, le ha accarezzato i capelli, lei gli ha sorriso, poi è venuta a sedersi alla mia destra. Non sono più arrabbiato con lei, credo abbia capito che la vita non dà certezze, ma se ami qualcuno, devi dargli fiducia. 

Posso essere l'uomo più rassicurante del mondo, piazzarmi sotto la sua finestra con un telo teso da venti pompieri e dieci squadre di soccorso, fino a che lei non deciderà che può buttarsi, non arriveremo da nessuna parte. Io però resterò lì sotto, aprirò le braccia, metterò un tappeto morbido, isserò una scala...le proverò tutte.

Partono sullo schermo gigante le immagini delle telecamere di sicurezza della biblioteca di Licata, Haze è entrato nel sistema. Cerca la cam dell'ingresso principale e finalmente rivediamo Anita. Indossa una camicia celeste due taglie più grande, infilata nei jeans, cammina verso il bancone, prende una sporta da lì sotto, mette la borsa in spalla e va verso la porta d'ingresso.

«Bellina la nostra Anita!» esclama Naked

Sta per chiudere e uscire per la pausa pranzo, ma le suona il cellulare. Le cadono di mano le chiavi nel tentativo di aprire la borsa e prendere il telefono.

«Pronto?» domanda affannata, con il cellulare tra orecchio e spalla, mentre si china a raccogliere il mazzo di chiavi.

«Anita, ciao» si raddrizza lentamente, sgrana gli occhi.

«B-b-barbara?»

«Fa ciò che ti dico poi parliamo. Va alla porta e chiudila. Oggi la pausa pranzo la farai dentro»

Mentre lo fa sussurra: «Come dovrei chiamarti?»

«Chiamami Blue»

«Ho fatto...Blue»

«Brava»

Ritorna dietro il bancone e posa sporta, borsa e chiavi.

«So che fingevi, e tutte quelle robe lì da missione sotto copertura, però mi manchi»

Dolce Anita.

«Non fingevo con te Anita, anche tu mi manchi, sono stufa di tutti questi colleghi uomini» scherza il capo, per mettere Anita a suo agio.

Missione Black Angel - Squadra Omega -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora