Quattordici anni dalla morte della mamma sono bastati a Thomas per scordarsi di chiunque, tranne del suo primo amore liceale. E pensare che a suo tempo era l'unica persona che voleva tenere alla lontana. Nascerà qualcosa tra i due?
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𝑮𝒓𝒂𝒄𝒆 È passata solo un'ora dall'inizio della scuola e già sono stremata. "Chi hai alla seconda ora?" domanda Chloe. Prendo l'agenda con gli orari e alzo gli occhi fino al settimo cielo quando leggo il nome del professore più temuto di tutto il college. "Buona fortuna" mi da una pacca sulla schiena per incoraggiarmi. La media annuale dei bocciati in ogni classe nella sua materia è circa di 10 ragazzi. Il professor Adam entra in classe con i suoi classici occhiali rotondi alla Harry Potter, con i capelli portati all'indietro e uno sguardo severo ma allo stesso tempo affascinante. "Ha gli occhi color cenere, sembra che gli sia passata una tempesta dentro" esclama Emily. "Lo sappiamo tutti che in questi mesi non avete fatto nulla, non aprendo neanche un libro e non pensando al vostro futuro, per questo non vi darò la minima fiducia, così ho deciso di venirvi incontro." Spiega brevemente senza fare troppi giri di parole, entrando in classe senza neanche salutarci e andando direttamente al dunque. "Vuoi sapere quale sarà il mio unico traguardo?" Mi sussurra all'orecchio Emily. "Prendere anche la minima sufficienza con lui così da non essere bocciata e costretta a ripetere l'anno?" Dico sfacciatamente, con sicurezza che sia quel che voleva dirmi. "Scoparmelo" "Chi, Adam?" La guardo male e subito mi sorride maliziosamente. "Ha trenta anni, è sexy, non è sposato, non ha figli, ha le braccia completamente tatuate e ricoerte da inchiostro, non è divorziato, non ha una casa di lusso, così che la possiamo progettare insieme un giorno, e con il suo stipendio riesce a malapena a pagare l'affitto di casa." "È sexy?" ribatto fin quando non annuisce ripetutamente. "Ma quello è il ragazzo nuovo?" Chiede June. "Se non sbaglio si chiama Erik." dico io con sicurezza. "Ma lo vedi?" "Lo vedo eccome" Bello da fare male, chiunque lo vede non riuscirebbe a togliergli gli occhi di dosso. Con una maglia nera aderente che mette in risalto i suoi addominali scolpiti, le braccia sono ricoperte da inchiostro e i suoi ricci castani che tendono sul biondo, gli coprono i suoi occhi color mare che sembrano aver avuto un passato difficile per quanto siano spenti. Il naso piccolo e delicato rivolto all'insù, la bocca carnosa e rossastra. Il nostro discorso cambiò subito non appena June vide Brian discutere con il professor Adam sull'uscio della porta. Le parole arrivavano ma non erano ben definite fin quando sembrava di essere lontano dall'uscio e da loro da miglia. Non riusciva a togliergli lo sguardo di dosso fino a quando non fu interrotta dal professor Adam che gli rivolse un'occhiataccia.
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