IBRAHIM
Feci una doccia veloce, indossai una tuta, presi le chiavi della mia auto e mi avviai verso la porta. Dovevo andare da lei. Le dovevo parlare, mi dovevo scusare per la buca di ieri sera. Ero dovuto andare a prendere mio padre all'aeroporto, poi aveva voluto visionare il market e controllare i conti chiedendomi di tutto e di più. Gli ultimi giorni sono stati tosti, ma adesso avrei pensato a me, a lei.
《Ibrahim》la voce di mio padre.
Mi voltai, era dietro di me.
《Ora non ho tempo, devo andare》dissi.
《Non hai tempo per tuo padre?》replicò lui.
《Ho trascorso gli ultimi giorni qui, ad occuparmi della famiglia e del lavoro, continuando a studiare... e tu mi dici questo?! In questi giorni ho trascurato tutto il resto proprio perché ho pensato a te!!》dissi.
《Tutto il resto?》mi chiese.
《Sì, padre... la famiglia e gli studi sono sempre state la mia priorità... ma ho anche altro nella testa e...》
《Grazie Ibrahim》disse lui spiazzandomi.
《Cosa...???》dissi spaesato.
《Tua madre mi ha detto che in questi giorni sei stato attento, responsabile, ti sei preso cura di loro e degli affari... di sei comportato da uomo!》disse lui.
Mio padre mi aveva appena ringraziato.
Non sapevo cosa dire.
《Lascialo andare...》intervenne mia madre avvicinandomi all'uomo che amava profondamente.
《Sì è sacrificato così tanto negli ultimi giorni, ora è giusto che dedichi tempo... a chi occupa i suoi pensieri!》aggiunse lei. La guardai. Mi sorrise. Aveva capito.
《Buona giornata figliolo!》disse mio padre.
Un secondo dopo ero già fuori casa. Dolce Lulu arrivo!!!!LOUISE
Provai ad aprire gli occhi, ma una fitta terribile alla testa me li fece richiudere. Strinsi il cuscino. Provai nuovamente ad aprire gli occhi, lentamente. Ero nel letto... di Ale! Cazzo! Alzai il busto, mi guardai intorno. Lui non c'era. Ripensai alla sera precedente. La vodka, le urla, gli oggetti sbattuti ovunque. La doccia fredda. Le frasi senza senso. Le sue braccia. Il suo odore. Cazzo! Avevo distrutto mezza casa!! Mi alzai, indossavo la sua felpa, scesi le scale cercando di non cadere. Arrivai in sala. Sgranai gli occhi. Era tutto in ordine. Era tutto pulito. Era stato lui, di nuovo! Quel ragazzo era un vero enigma... forse aveva ragione Margherita: suo fratello aveva un cuore d'oro dietro l'aspetto da stronzo! Una nuova fitta alla testa. Andai in cucina, un caffè mi avrebbe aiutata. Sull'isola c'era la confezione dell'aspirina e un bicchiere d'acqua. Ne presi una. Mi guardai intorno. Ieri sera avevo esagerato. Ero arrabbiata... mi sono fatta del male! Lui era lì. Il mio cellulare iniziò a suonare. Lo cercai trovandolo sul divano. Guardai lo scherma illuminato. Ibra. Lo L
lasciai suonare. Mi avviai verso il bagno, avevo bisogno di una doccia calda. Tolsi la felpa, mi lavai i denti e il viso con il detergente per togliere i pochi residui di trucco della sera precedente. Poi entrai sotto al getto bollente. Lasciai che l'acqua accarezzasse la mia pelle, chiusi gli occhi. Rimasi in doccia almeno un'ora. Una volta fuori mi dedicai ai capelli. Poi al viso. Aggiunsi anche un po' di mascara e il burro di cacao ovviamente color ciliegia. Volevo dedicare del tempo a me stessa. Ne avevo bisogno. Poi andai nella mia camera, indossai slip e canotta bianchi, poi un paio di leggins e una felpa corta in vita che lasciava intravedere la canotta. Indossai le mie adorate ciabatte gialle e scesi. Preparai un caffè. Il cellulare squillò nuovamente. Lo ignorai. Mi rilassai sul divano godendomi il caffè. La porta si aprì. Mi voltai. Lui mi rivolse uno sguardo.《Ale...》dissi alzandomi. Eravamo l'uno di fronte all'altra. Mi squadrò. Gli piaceva ciò che vedeva, lo percepivo. Volevo ringraziarlo. Ma non lo feci. Non riuscivo a parlare. Pensavo solo alle sue braccia che mi stringevano. Lui fu il primo a distogliere lo sguardo.
《Fuori c'è il coglione del tuo ragazzo! Mandalo via... prima che gli spacchi la faccia!》disse per poi sparire al piano di sopra. Ibra era fuori. Pensai ai giorni di silenzio. Pensai alla sera precedente. Mi avrebbe sentito.
Mi avviai verso l'uscita, spalancai la porta. Lo vidi. Lui era lì. Appoggiato alla sua auto con le mani nelle tasche. Era fottutamente bello. Incrociai i suoi occhi, quei suoi maledetti occhi.
《Louise...》disse facendo alcuni passi verso di me.
《Tu, brutto stronzo!!》urlai scagliandomi verso di lui, cominciando a spintonarlo.
《Louise parliamo, fammi spiegare!》disse provando ad abbracciarmi.
《Adesso vuoi parlare???? Sono venuta al tuo market del cavolo, mi hai detto che ti saresti fatto vivo, ma sei sparito, poi mi scrivi e mi dai buca... mi sono preparata e ti ho aspettato come una cretina!! Tutto questo dopo che mi avevi bellamente rifiutata!!! E ora, tu, brutto stronzo vuoi parlare????》urlai continuando a spintonarlo.
《Louise mi dispiace ma ti posso e voglio spiegare! 》
《Tu mi hai lasciata sola!!!》urlai fermandomi. La voce inclinata dalle lacrime.
Mi abbracciò stretta. Rimasi ferma.
《Ora sono qui, Louise, ora sono qui!! Non ti lascio!!! Mi sei mancata come l'aria!!!》disse stringendomi.
Il suo profumo, il suo calore, lui. Era lui. Il mio Ibra.
Mi abbandonai. Lo abbracciai. Prese il volto tra le mie mani e mi baciò dolcemente le labbra.
Mi allontanai da lui di qualche passo.
《Dobbiamo parlare!》dissi per poi tornare in casa lasciando aperta la porta. Qualche istante dopo entrò.
Andai in cucina, presi un bicchiere d'acqua. Lui mi seguì in silenzio.
《Lui che cazzo ci fa qui??》
Mi voltai. Guardai Ale. I due ragazzi si guardarono. Ibra strinse i pugni lungo il suo corpo. Ale assottigliò lo sguardo.
《Dobbiamo parlare 》dissi io.
Lui mi guardò. Era arrabbiato.
《Fanculo!!!》disse, prima di uscire di casa sbattendo la porta. Mi andai a sedere sul divano.
《Louise, mi dispiace, io...》
《Tu mi hai rifiutata, sei sparito e poi mi hai dato buca... questo hai fatto!》dissi guardandolo.
《Ok, una cosa alla volta! Louise non ti ho rifiutata》disse lui sedendosi sul tavolino di legno davanti al divano, davanti a me.
《E allora cos'hai fatto, sentiamo!!》dissi arrabbiata.
《Ti ho rispettata! Era il nostro secondo appuntamento, eravamo in un luogo pubblico dove sarebbe potuto arrivare chiunque, non volevo tu pensassi che il mio obiettivo fosse solo farmi una scopata!!》
《E allora perché cavolo stai con me??》chiesi.
《Perché mi piaci da impazzire, adoro il tuo profumo e quei tuoi occhi luminosi e pieni di vita, perché mi piace come mi fai sentire, amo la tua ironia, il tuo essere permalosa, gelosa e tanto dolce quando vuoi... e poi sei sexy da morire!》disse guardandomi. Era sincero. Era dolce. Era romantico. Era il mio Ibra.
《Hai detto che ti saresti fatto vivo e invece sei sparito!》dissi io.
《È vero e mi dispiace tanto... sono stati giorni complicati!》
《E non avevi neanche cinque minuti per scrivermi un cavolo di messaggio?? Ti ho aspettato come una cretina!!》dissi io.
《Mio padre è dovuto partire per il Marocco per il funerale di mia nonna e io ho dovuto prendere in mano la famiglia e il lavoro! Ho lavorato, mi sono occupato di mia mamma e mia sorella, ho cercato di rimanere in pari con lo studio... non mi sono fermato un attimo, ma non c'è stato un singolo momento in cui io non ti abbia pensato!! Mi sei mancata dolce Lulu!! Mi sei mancata così tanto!!》
《Anche tu... stronzo!!》dissi io.
Lui sorrise.
《Me lo merito!》
《E... ieri sera?? Ti ho aspettato come una stupida!》
《Sono mortificato per ieri sera... sono dovuto andare a prendere mio padre all'aeroporto, mia madre non ha la patente e non poteva andare nessun altro! Poi siamo passati al market, voleva controllare i conti e tutto il resto... mi dispiace! Non capiterà più!!》disse mettendosi in ginocchio tra le mie gambe.
《Ci puoi giurare! La prossima volta reputati single!!》dissi.
Lui sorrise.
《Quindi... sei ancora la mia Lulu?!?》chiese guardandomi con quei suoi occhi che erano la mia condanna.
《Forse... diciamo che sei in prova!》dissi facendo un po' la preziosa. Lui rise.
《Ora posso baciarti?!?》chiese avvicinandosi.
Rimasi ferma per poi girare il volto all'ultimo istante.
《Stronza!》sussurrò.
《Cosa vorresti fare?? Che ne dici di fare un giro...》chiese.
《Possiamo restare qui, siamo soli... sempre che tu non abbia di meglio da fare!》dissi un po' provocatoria.
《No, oggi il mio unico obiettivo è darti fastidio...》disse sorridendo.
《Però... forse sarebbe meglio uscire... non vorrei tornasse tuo...》
《Non tornerà... e comunque sono libera di fare e frequentare chi voglio!》dissi.
《Potremmo guardare un film!》aggiunsi.
《È un'ottima idea!》aggiunse lui.
Accesi la TV e andai su Netflix.
《Scegli il film, io prendo da bere! Niente di troppo romantico!》dissi andando in cucina.
Tornai con due bottigliette di Coca e delle patatine. Le appoggiai sul tavolino. Poi presi posto accanto a lui.
Guardai lo schermo...
《Hai scelto un horror?!?!》
《Troppo romantico??》disse lui ridendo.
《Scemo!》
Cominciò il film e dopo neanche due minuti ero stretta al suo petto, rannicchiata come una bambina. Lui mi abbracciò guardando con grande attenzione il film.
《Tu non hai paura??》chiesi alzando il volto verso di lui.
《No... io sono il coraggioso della coppia!》disse, per poi accarezzarmi una guancia e avvicinare le sue labbra alle mie.
Mi baciò dolcemente... un bacio, poi un altro... mi stava torturando. Mi guardò un istante per poi baciarmi con grande passione. Ricambiai. Tornai a respirare. Mi spinse indietro, caddi con la schiena sul divano. Lui si spostò sopra di me.
《Il film! Vorrei vedere il film!》dissi.
Lui accennò un sorriso. Si sdraiò dietro di me. Il suo petto stretto alla mia schiena, le sue braccia strette intorno al mio corpo. Mi sentivo al sicuro tra le sue braccia. Mi rilassai. Mi addormentai. Quando i miei occhi si aprirono, ero sul mio letto. Lui era sdraiato vicino a me.
《Buongiorno bell'addormentata 》disse lui.
《Scusami, ero stanca... il film??》chiesi.
《Finito》disse.
《Ti lascio riposare》aggiunse provando ad alzarsi.
Tirai la sua felpa e lui cadde su di me.
《Rimani con me!》dissi.
《Speravo me lo chiedessi, Lulu!》disse lui baciandomi le labbra, poi il collo. Poi si spostò di fianco.
Mi alzai, tolsi la felpa e i leggins senza mai distogliere lo sguardo da lui che mi fissava. Poi entrai sotto le coperte.
Lui si alzò, si tolse la felpa, la t-shirt... e i pantaloni! Rimase in boxer... mi venne un improvviso caldo, tanto caldo! Prese il cellulare e fece partire una playlist di canzoni rock. Poi entrò sotto le coperte. Si sdraiò, io lo abbracciai, il mio volto nell'incavo del suo collo, la mia gamba tra le sue.
Respirai il suo profumo e i miei sensi impazzirono. Una sua mano cominciò ad accarezzare la mia schiena. Ero rilassata.
《Rimaniamo sempre così???》dissi.
《Per sempre!》disse lui.
Alzai il volto, lui mi baciò. I suoi baci erano la mia droga. La sua mano scivolò in basso, strinse il mio fondoschiena.
La sua mano tornò poi sul mio volto, lo accarezzò e mi baciò con grande intensità. Appoggiai la mia schiena sul materasso. Lui era sopra di me. Un suo braccio al lato della mia testa. L'altra mano scese sul mio seno. Si fermò e mi guardò. Mi toccava, strinse un seno... per poi iniziare a giocare con il mio capezzolo sopra la stoffa.
《Lulu non pensare mai più che io non ti voglia, non ti desideri!! 》disse mentre la sua mano scivolò sotto alla canotta e arrivò al mio seno. Si insinuò tra le mie gambe costringendomi a divaricarle. Si mise a sedere e mi guardò. Volevo provocarlo un po'. Alzai le braccia e inarcai un po' la schiena.
《Lulu sei uno spettacolo!!!》disse iniziando ad alzare la canotta.
《Mi fai impazzire!!》disse scoprendo il mio seno.
Mi tolse la canotta. Mi voleva da morire, lo vedevo nei suoi occhi. Ed io volevo lui. Si abbassò, mi baciò per poi avvicinarsi al mio orecchio.
《Voglio farti mia!!! 》disse.
Stavo per venire solo con le sua voce.
《Vuoi essere completamente mia dolce Lulu??》chiese.
《Sì, Ibra, voglio essere tua!!!》dissi.
Iniziò a leccare i miei capezzoli. Un gemito uscì dalle mie labbra. Mi guardò.
《Chiedimilo Lulu...》disse.
Quanto poteva essere sexy... il mio ragazzo?!
《Ibra ti voglio... fammi tua, completamente!!》dissi.
Mi guardò, sorrise con una malizia che mi fece tremare le gambe, poi mi baciò. Le mie mani finirono tra i suoi capelli.
La sua mano scivolò sul mio seno, poi sulla mia pancia... poi sempre più giù. Passò la sua mano sopra i miei slip, accarezzando il mio sesso. Mugulai. Lui mi guardò.
《Sei eccitata per me Lulu??》chiese.
《Sì, solo per te!》aggiunsi a fatica, ero già in estasi. Tornò al bordo dei miei slip. Fece scivolare la sua mano sotto con una lentezza che mi stava uccidendo. Continuava a guardarmi. Gli piaceva vedermi eccitata. La sua mano accarezzò il monte di venere... poi le sue dita si insinuarono tra le mie pieghe... un'altra scossa e un altro gemito.
《Sei mia Lulu, solo mia!》
《Voglio essere solo tua!》dissi ansimando.
《Sei così liscia... calda...》disse infilando un dito.
Gemetti inarcando la schiena.
《E così stretta...》aggiunse inserendo un altro dito e muovendoli lentamente e a fondo.
Voleva farmi morire!!! E a me piaceva!!!!
Tolse le dita, si allontanò... lo guardai... non di nuovo!!!!!
Prese i lembi dei miei slip e li tolse... poi tornò in mezzo alle mie gambe. Ero nuda. Non provavo vergogna, solo desiderio!! Lo volevo da morire!!
Mi guardò. Soffiò sul mio sesso. Con le sue mani spalancò le mie gambe.
Baciò il mio sesso... poi con la sua lingua affondò tra le mie pieghe... iniziai ad essere invasa da scosse, spasmi... con le dita allargò le mie pieghe e succhiò il centro del mio piacere. Il piacere mi travolse! Cominciai a gemere forte e più lo facevo e più insisteva. Ero in preda all'estasi. Inserì tre dita muovendole velocemente. Si avvicinò al mio volto mentre mi penetrava con le dita.
《Voglio il tuo orgasmo Lulu!! Ora!!》disse guardandomi.
Le sue dita... la sua voce... esplosi. Chiusi gli occhi. Piegai la testa all'indietro. Inarcai la schiena. Ansimai forte. Lui continuò a torturarmi. Io continuai a gemere e muovermi in preda agli spasmi. Poi, all'improvviso, tolse le sue dita. I miei occhi tornarono ad aprirsi, il mio petto rallentò.
《Sei bellissima quando godi... 》disse.
《Prendimi Ibra, voglio sentirti dentro... voglio sentirmi una cosa sola con te!》dissi.
《Sei sicura Lulu?》chiese mentre con la mano accarezzava il mio sesso.
《Mai stata più sicura!》risposi.
Si alzò, si tolse i boxer... per poco non venni di nuovo! Fece per prendere un preservativo...
《Non serve, prendo la pillola!》dissi io.
Mi guardò.
《Ibra, voglio sentirti!》aggiunsi.
Si posizionò tra le mie gambe.
Appoggiò la sua erezione alla mia entrata. Iniziò a baciarmi dolcemente il volto.
《Guardami Lulu》disse.
Lo guardai... occhi negli occhi... la notte e il giorno... e mi fece sua! Rimase fermo dentro di me!
Non avevo mai provato niente del genere!
《Ora sei mia... completamente mia!》disse.
《E tu sei mio, solo mio!!》dissi io.
Poi cominciò a muoversi, strinsi le mie gambe intorno al suo bacino. Ansimavamo all'unisono. Eravamo come in un'altra dimensione. Ero in paradiso... non stavamo facendo sesso, stavamo facendo l'amore! Ed era dannatamente bello!!
Poco dopo fu l'apoteosi del piacere... l'orgasmo esplose nello stesso momento. Sorrisi tra i gemiti, ero felice. Sentii il suo calore dentro il mio corpo.
Rimase dentro di me.
《Siamo una cosa sola》dissi.
《Ora e sempre!》disse lui.
Ci guardavamo. Sorridevamo. Eravamo felici! Cazzo se lo eravamo. Uscì da me, si sdraiò al mio fianco.
《È stato bellissimo Lulu! Incredibile!》disse.
Ero d'accordo... e già mi mancava. Mi misi a cavalcioni su di lui. Presi il suo sesso tra le mie mani... lo massaggiai... lui era completamente rilassato... chiuse gli occhi... io avvicinai la mia bocca. Lo baciai fino a prenderlo in bocca.
《Cavolo Lulu...》disse.
《Voglio far godere il mio ragazzo...》aggiunsi.
Lo feci. Lo stimolai portandolo quasi all'orgasmo, poi mi fermai. Mi guardò.
《Voglio sentirti dentro...》dissi. Con un movimento fece aderire il mio petto sul materasso.
Aprì le mie gambe.
Mi penetrò. Deciso. Passionale. Palpava il mio fondoschiena.
《Ho la ragazza più sexy di tutte...》disse spingendo forte.
《Di più Ibra... voglio di più!! Fammi sentire quanto mi vuoi!!》dissi provocandolo.
Lui si fermò dentro di me. Alzò il mio bacino. Schiacciò il mio viso sul letto. Mi stava dominando e questo mi faceva impazzire!! Era passionale!!
Iniziò a spingere con grande intensità... gemeva, io insieme a lui. Alzò il mio Busto, ero in ginocchio sul letto, lui dietro di me, dentro di me. Appoggiai la testa sulla sua spalla. Si sedette sui suoi talloni e mi portò con sé, ero seduta su di lui. Mi teneva ferma con una mano, con l'altra stimolò il mio clitoride. Ero completamente sua!!
《Fammi sentire quanto mi vuoi Lulu!!》disse lui.
Adoravo quando mi stuzzicava.
Ero in estasi, esausta... il mio corpo era in preda agli spasmi. Continuava a ruotare il suo bacino, era completamente dentro di me. Stimolava il mio centro del piacere. Mi abbandonai completamente a lui... al piacere.
《Vieni per me Lulu...ora!!!》disse al mio orecchio.
Io esplosi come non avevo mai fatto. L'orgasmo potente, travolgente mi fece urlare, spostò le sue mani velocemente sulle mie coscie divaricandole totalmente... e il mio sesso in completa estasi riversò fuori tutto il mio piacere.
Urlai ancora.
《Sei una visione Lulu!!》disse.
Il mio corpo si fermò ma il mio battito e il mio respiro erano fuori controllo. Mi baciò il collo.
《Vorrei rimanere così per sempre!》mi disse.
Era ancora dentro di me.
Le sue mani, entrambe, accarezzavano il mio seno lentamente... mi voleva far rilassare...
Girai leggermente il volto.
《Ora che mi hai scopata mi lascerai??》chiesi provocandolo un po'.
《Ora che ti ho scopato... e lo sto continuando a fare... non ti lascerò più dolce Lulu!》disse.
《Fare l'amore è per me una promessa!!》aggiunse.
Mi alzai. Mi voltai. Volevo guardarlo. Mi sedetti davanti a lui. Le mie gambe aperte ai suoi lati. Lo guardai, mi guardò.
《Promettimi che non te ne andrai!》
《Non lo farò Lulu! Voglio te, solo te!》disse guardandomi.
Era ancora eccitato. Ne approfittai. Mi alzai leggermente, presi la sua erezione e scesi lentamente.
《Cavolo Lulu...》disse.
《Mi piace sentirti dentro di me! Mi piaci tu, da impazzire!!》dissi.
《Mi piace come mi guardi, come mi baci, come mi tocchi... come mi prendi! Adoro la tua dolcezza, il tuo rispetto, ma anche il tuo istinto e la tua passione... voglio essere la tua ragazza ora più che mai... l'unica per te!!》dissi mentre iniziai a muovere leggermente il bacino.
《Sei già l'unica per me!! Ora, Lulu, fai venire il tuo ragazzo!!》disse.
Così feci... in quel momento e per tutta la notte.Era notte fonda quando mi alzai per andare in bagno. Indossai la sua felpa e mi avviai verso il bagno.
《Te lo sei scopata, vero??》La sua voce mi arrivò dritta alle spalle. Mi voltai. Lo guardai. Sembrava... sconvolto!
《Questo è per te》disse buttando un piccolo fascicolo ai miei piedi.
《Cos'è?》chiesi.
《Ciò che volevi! Ma da oggi non guardarmi, non parlarmi, per te sono morto!》disse indietreggiando.
《No, Ale, non chiedermi questo...》dissi.
《Mi fai schifo!!》disse sputando ai miei piedi per poi sparire.
Rimasi lì, ferma, sconvolta... non avrei voluto finisse così, ma forse era inevitabile.
Andai in bagno, poi tornai in camera, nascosi i fogli in cassetto... in quel cassetto... poi tolsi la felpa e tornai a letto. Ibra mi abbracciò da dietro.
《Tutto bene?》chiese.
《Sì, Ibra, tutto bene...》risposi per poi addormentarmi tra le sue braccia.
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PROMESSA - luce
RomanceUn passo dopo l'altro, i suoi piedi che toccavano il nudo asfalto e ad ogni passo sembravano bruciare, ogni passo era come fuoco che sentiva espandersi in ogni sua fibra... nonostante la pioggia scrosciante. Lo sguardo alto, dritto davanti a sé come...