GIORGIO
Vorrei capire per quale motivo, esiste il cosiddetto fenomeno chiamato bullismo.
Lo trovo estremamente ignorante, senza sentimenti ed infantile.
Per questo, sto facendo di tutto per ignorare i loro insulti e le prese in giro inutili.
Non sono persone che meriterebbero di avere una vita felice, ma nonostante tutto si divertono a far soffrire la gente.
«Giorgio, ci sei?» La mia migliore amica, mi sventola una mano davanti al viso.
Sbatto le palpebre un paio di volte, risvegliandomi dai miei pensieri.
Arriccio il naso e la guardo.
«Si, scusami, ho solo sonno.» Sospiro, portando le dita sopra al naso nello spazio tra gli occhi, massaggiandolo.
«È perché studi troppo, capisco che vuoi avere bei voti ma è necessario studiare fino a tarda notte?» Mi scosta i capelli dal viso, guardandomi preoccupata.
«Sto bene, Fairy.» Mormoro, per rassicurarla.
Assume un'espressione corrucciata, guardandomi male ed incrociando le braccia al petto.
Non mi crede, ovviamente.
«Promettimi che dormirai tutta la notte, se domani ti trovo mezzo addormentato mi incazzo sul serio.»
Annuisco, facendole un sorriso sincero.
Ultimamente sono davvero stanco e debole, ma sto cercando di mantenere alta la mia media scolastica.
Fairy è l'unica amica che ho, è l'unica che non mi abbia mai voltato le spalle.
So che lei vorrebbe che io cercassi altri amici, ma sono sempre stato molto chiuso in me stesso.
Ci ho messo cinque mesi per fare amicizia con lei.
«Fra un po' suona, ci conviene andare dentro.» Mi informa, controllando il suo orologio da polso ed alzandosi recuperando la sua borsa.
La seguo, rimettendomi gli occhiali che avevo tolto per massaggiarmi gli occhi.
Ci avviciniamo ai nostri armadietti.
Inserisco il codice e tiro fuori i libri delle prime due ore.
Sento delle risate avvicinarsi.
Mi blocco all'istante, ecco di cosa parlavo quando mi riferivo ai bulli.
Alex Nauts ed i suoi amici.
«Ehi sfigato.» Dice con un sorriso maligno, rivolgendomi un segno con la testa.
Sposto subito lo sguardo su Fairy che sta sospirando, con le braccia lungo i fianchi e le mani strette in pugni.
«Gira a largo, Nauts.» Sbotta lei, prendendo la mia mano e camminando velocemente verso la nostra classe.
Ci sediamo ai nostri posti e la guardo.
«Non guardarmi così, quello è uno stronzo, come i suoi amichetti del cazzo che si divertono a fare i bulletti da quattro soldi.» Sbuffa, sbattendo violentemente il libro ed il quaderno sul banco.
«Fey, calmati. Non sono qui.»
«Sono fortunati, se fossero stati qui avrei spaccato la faccia a tutti loro.»
Stringe i denti, cercando di conficcare le unghie sul banco.
«Sono tre stronzi.» Sbuffa massagiandosi le tempie, per cercare di rilassarsi.

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Bullied ; TheBadNauts [SOSPESA]
Fanfiction[MOMENTANEAMENTE SOSPESA] "E si incisero quello sguardo sulla pelle, in una cicatrice che permarrà nel tempo." •▪︎•▪︎•▪︎•▪︎•▪︎ Palermo, Sicilia. Due ragazzi impareranno ad amarsi ed odiarsi al tempo stesso, il bullo e la sua vittima. Intrighi, seg...