tutte le stelle rinascono

ancora qua

MEGAN

"sto sognando?"
apro lentamente gli occhi, ma li richiudo subito per via della luce accecante della stanza. non mi ricordo praticamente nulla, ho solo dei flashback sparsi a caso, ma senza senso. sembrano irreali, è impossibile che mio padre sia qui.

"Non stai sognando piccola Megan"

una voce mi parla, e mi rendo conto che non si tratta di Summer, ma di qualcuno che conosco fin troppo bene. pensavo che fosse un sogno, non può essere vero, lui è stato arrestato.
I miei muscoli agirono d'istinto e mi tirai seduta sul letto

"Non toccarmi"

Solo quando mi tirai su capii che era tutto reale, cazzo.

"Non voglio toccarti piccola Megan. Voglio solo proporti due opzioni, sceglierai tu quella che preferisci"

il suo sguardo viscido mi fissò mentre avvicinó sempre di più a me, ad un soffio dalle mie labbra

"È passato tanto tempo, non sono più la bambina di una volta"

alzai io mento, con un coraggio che non mi sarei immaginata. qualche anno fa non lo avrei mai fatto.
Lo fissai, i suoi occhi, questa volta gelati guardavano i miei color nocciola, stringendo il mio collo.
con una mano mi strinse il fianco, come se volesse romperlo, distruggerlo, farlo suo. Ha sempre detto che non fossi stata sua, non sarei stata di nessun'altro.

"Cosa vorresti propormi"

tolse le mani dal mio collo e si allontanó da me, senza però, staccarmi gli occhi di dosso.

"Megan devi sapere che c'è questo mio amico che ha una specie di bar qui vicino.
Sta cercando del personale qualificato, penso che tu abbia capito di che genere sto parlando. e gli ho promesso che avrei trovato qualcuno."

Flashback di anni fa mi riempiono la mente.
l'armadio, la cucina, la camera da letto.
l'armadio, la cucina, la camera da letto.
Non voglio rivivere ciò che è già successo, ma credo che l'altra opzione sia peggio di questa.

"e l'altra opzione?"

Strinsi il lenzuolo, la mia mente vaga nei ricordi.

"L'altra opzione è lavorare per me, con uomini che scelgo io, quando decido io e nella maniera che scelgo io. E non sarai l'unica, ma anche le tue amiche dovranno venire."

Cazzo, cazzo, cazzo.

"Non puoi farlo davvero."

Si alzó e si mise davanti a me, con qualche centimetro di distanza.

"Si che posso piccola Megan. Prima che me lo chiedi, hai due giorni per scegliere, e se non lo farai, sceglierò io per te."

Si giró e uscì dalla stanza, guardandomi con due occhi gelidi per un ultima volta.

NAOMI

"Will io non so cosa pensare, hai presente quanto dolore ha inflitto quel pazzo di Mark Miller ai suoi figli? sopratutto a Megan?"

Sta salendo l'ansia a me, non immagino ai fratelli Miller, che già hanno i loro problemi. Ci manca solo quel coglione in mezzo e sono a posto.

"Naomi, andrà tutto bene. Dylan e Logan sono grandi e sanno come proteggere Megan, non faranno avvicinare quel mostro a lei. E poi c'è anche Chr..."

si stoppa, come se stava per dire qualcosa che non doveva. Cazzo se ora gli faccio sputare il rospo.

"Will continua la frase"

"Ehm, cosa? Ah mi sono dimenticato cosa stavo dicendo"
Persona più falsa di mio fratello non esiste. poco ma sicuro.

"Mh, va bene. Cosa vuoi per cena?"