EMILY 1

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«Sta tranquilla Emily, domani ci sarò, ci sono sempre se si tratta di te» Adoro il mio migliore amico, è come un fratello per me. Per questo gli racconto sempre tutto quello che faccio, con lui non mi annoio mai. Sono molto felice di avere lui al mio fianco, posso parlargli di ogni cosa senza avere paura e senza essere giudicata.
«Davvero?! Ti adoro, ti adoro, ti adoro!!!»
«Però, solo a una condizione»
«Spara»
«Tu chiedi a Serena se le andrebbe di venire a casa mia un giorno di questi e io verrò alla festa oggi» Lucas ha una cotta per Serena da quando l'ha aiutata il primo giorno di scuola. Non ho un rapporto grande con lei, ci parliamo a malapena, ma resta sempre una ragazza molto simpatica.
«Va bene, va bene, lo farò»
«Grazie, ti voglio bene»
«Anche io» sorrisi.
Attaccai ma un'altra chiamata mi interruppe.
«Ehi, amore mio come stai?»
«Ehi Damon, tu vieni alla festa di Lucy?»
«No, amore mi dispiace ma devo stare a casa con i miei amici, ci eravamo già organizzati»
«Oh, okay»
«Ti richiamo, te lo prometto» Il mio ragazzo è molto occupato in questi giorni, non sta mai con me e questa cosa non mi sorprende. Sto provando a farci l'abitudine, ma non riesco a farne a meno.

Mi sto guardando allo specchio da mezz'ora. Indosso un vestito bianco con sopra un disegno di Hello Kitty, di vestiti così ne ho molti. Amo Hello Kitty, lo vedo da quando ero piccola e lo guardo tutt'ora. Metto un po' di mascara e L'eye-liner abbastanza lungo. Metto il blush, la matita per le labbra e mi piastro i lunghi capelli castani che mi cadono lungo il seno. Guardo un ultima volta il mio riflesso nello specchio e prendo una borsa bianca, con lo stesso disegno che ho sopra il vestito. Sono pronta.

«Lucas!» Saltai in braccio al mio migliore amico e gli diedi un bacio sulla guancia in segno di saluto. Le sue guance si tinsero di rosso, ma non capii il perché. Entrammo in macchina e accesi la radio. Shameless di Camila Cabello invase tutta l'auto.
«Allora sei venuto davvero!» esclamai. Di solito non viene mai alle feste della mia migliore amica, ma domani inizierà la scuola. Lucas andrà all'università, mentre io devo fare ancora la quarta superiore. Però se l'accordo lo ha fatto venire dovrei farlo spesso. La prossima volta so come farlo venire.
«Si, ma non lo fatto solo per Serena, volevo stare con te oggi.» Il suo sorriso si addolcì e anche il mio. Lo voglio tanto bene, non saprei cosa fare senza di lui.
Dopo quindici minuti, circa, ci ritrovammo in una villa abbastanza grande da ospitare almeno duecento persone. Mi strinsi a Lucas per non perdermi, ma non appena vidi Lucy, scattai verso di lei
«Finalmente» lei si allontanò per guardarmi meglio
«Dio, Emy sei una bomba» iniziai a ridere. Lei è sempre fatta così sin da piccola. Ama la moda e le feste ma non è una stronza come tutti pensano, anzi è molto dolce, ma quando vuole è un pochino permalosa. Ma la ammiro così com'è. Indossa un bellissimo vestito nero con lo spacco alla gamba. I suoi capelli biondi gli ricadono nelle spalle e indossa un cerchietto nero con tanti brillantini.
«Ciao Emily» una mano sventola lontano dalla folla.
«Ciao Serena»
«Emh sai per caso se ci sta Lucas?» Sorrisi, non era la prima volta che me lo chiedeva e questo era un buon segno.
«Certo, sta in quel tavolo in fondo» le indicai un tavolo dove ci sono alcuni suoi amici di scuola.
«Grazie» dopo averla salutata iniziai a prendere della coca cola, si lo so non si bevono queste cose alle feste ma non mi piacciono gli alcolici e non credo che li berrò mai. Cercai il tavolo del mio migliore amico con lo sguardo ma andai a sbattere contro un ragazzo. Dalla sua struttura è molto muscoloso. Maglietta a maniche corte e pantaloni della tuta neri. Capelli neri come la notte e degli occhi verdi molto spenti. La coca cola gli si rovesciò addosso e io voglio morire. Mi ammazzerà, sicuramente mi ammazzerà.
«Ehi Hello Kitty, guarda bene dove vai» il suo tono era molto brusco, ma non mi misi a piangere. Io non piango mai.
«Non ti permettere a parlarmi così, stronzo. Quello che dovrebbe stare attento sei tu.» urlai.
«Ma sta zitta Hello Kitty, piuttosto va a prendermiqualcosa da bere» mi pietrificai.
«Ma cosa pensi che sia, una cameriera? Vai a farti fottere» A quella frase, lui iniziò a fare un tiro alla sigaretta e buttarmi il fumo in faccia.
«Ma che cazzo fai? Tu sei pazzo»

Presi il telefono e iniziai a chiamare Lucas dopo essermene andata da quel pazzo.
«Emily, che succede? Va tutto bene?»
«Più o meno, poi ti spiegherò. Puoi accompagnarmi a casa per favore?»
«Certo, vediamoci all'uscita»
Andai al cancello della villa e mi incamminai con il mio migliore amico. Gli spiegai quello che era successo con il tipo della sigaretta e lui strabuzzò gli occhi.
«Stai scherzando?»
«No, per niente»
«Però sai una cosa? Brava, gli hai tenuto testa. E questa è una cosa che mi piace di te»
Mi scompigliò i capelli e io risi. Spero che questi momenti con lui non finiscano mai.

Dopo avermi accompagnato a casa mi feci una bella doccia fredda e pensai a tutta la giornata trascorsa. Sorrisi, perché in fondo la serata non è stata male, poteva andare peggio. Il mio telefono iniziò a suonare. Un numero sconosciuto, mi aveva appena mandato delle foto di... Damon con una ragazza sopra le sue gambe che si stavano baciando.
Ma cosa...
La ragazza ha i capelli biondi ma non capisco chi sia, si vede solo la schiena. I miei occhi divennero lucidi, ma non lacrimai.
Io. Non. Piango. MAI. Spenni il telefono e mi rannicchiai sul letto con il mio pigiama di Hello Kitty. Chi è che mi ha mandato quelle foto?

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