capitolo 3
«Sono talmente emozionata che non riesco a stare ferma».
Nanda è al quarto caffè della giornata e sono solo le 09:00 del mattino.
«Vacci piano con quei caffè» le dico, gettando a terra la mia sesta sigaretta.
«Pensa a salvarti i polmoni Lyss e poi ne riparliamo» mi schernisce scherzosamente sistemandosi i capelli.
Sento delle risate provenire dal grande ingresso della scuola e sposto lo sguardo verso quella direzione.
Nonostante la scuola non sia piccola ogni studente al mattino, prima del suono della campanella, si ferma con il proprio gruppo nel giardino verdeggiante ricoperto di neve, vicino ai grandi cancelli color oro.
Come ogni mattina miss "Sono bionda e ce l'ho d'oro" sta facendo il suo clamoroso ingresso insieme ai suoi due cagnolini e-
«Lyss so cosa stai pensando- Nanda interrompe i miei pensieri -e sono persone non cani, ricordatelo»
Victoria, Sarah e Jasmine.
Oche di prima categoria, reginette di chi prende più cazzi all'anno, fisico perfetto e amate da ogni singola persona di questa scuola.
Ancora non mi capacito di quanto gli adolescenti riescono a far diventare famosi degli individui del genere senza un minimo di cervello.
«Oddio guarda- mi volto rapidamente verso la direzione indicata da Nanda. -arriva quel bono di tuo fratello» urla eccitata, mentre io sbuffo e la spingo leggermente.
Guardo di sottecchi mio fratello cercando di non incrociare il suo sguardo.
Questa mattina non mi ha rivolto mezza parola, il che è stato un bene visto che sono uscita di corsa senza fare colazione e ora sono arrivata a scuola prima di lui.
«Lyss, come fai a stare sotto lo stesso tetto con lui e non sentire la voglia di fartelo?- piagnucola -se avete bisogno di una sorella in più sai benissimo che puoi chiamarmi» il suo sguardo si sposta dal gruppo di ragazzi al mio e la sua espressione divertita, torna subito seria.
«Nanda se non vuoi morire, chiudi il becco, per piacere»
«Come siamo scorbutiche stamattina, andato di traverso il mozzicone di quel cancro che ti fumi?» sento un piccolo sbuffo uscire dalla sua bocca.
Se solo Nanda sapesse com'è vivere con lui.
L'attimo dopo la sua attenzione viene attirata dal ragazzo, che dietro a mio fratello e il suo migliore amico, sta varcando l'ingresso.
Scuoto la testa e cerco di prestare attenzione a questo nuovo "bocconcino", così detto da Nanda, ma non riesco a intravedere di chi si tratta per colpa della massa di studenti che si sta accalcando davanti a me.
«Tutto questo ammucchiamento femminile all'ingresso solo per un nuovo studente? chi è Harry styles? Dylan o'brien? Justin bieb-»
«Shhh fai silenzio, sto cercando di attivare la mia vista raggi x».
Sorrido, nonostante oggi Nanda voglia stuzzicare la mia pazienza interrompendo ogni mia frase.
Perdo la pazienza e decido di ritirarmi dentro la scuola.«Fai una foto e inviala sulla nostra chat di whatsapp, io entro in classe.» le lascio un bacio veloce sulla guancia destra e le asciugo l'angolo della bocca con fare scherzoso.
«Chiudi la bocca e attenta a sbavare, ci vediamo dopo». La prendo in giro correndo via e sentendo in lontananza qualcosa di poco dolce nei miei confronti.
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Wounds of love
Novela Juvenilil passato può veramente influenzare il futuro, oppure siamo noi i tessitori del nostro destino? «Ho cercato di essere il tuo scudo contro il passato, ma ho solo scavato più a fondo nel mio» «Lyss, è così che funziona: noi ci sosteniamo a vicenda...