𝐅𝐨𝐫𝐛𝐢𝐝𝐝𝐞𝐧 𝐥𝐨𝐯𝐞 || 𝐭𝐚𝐞𝐤𝐨𝐨𝐤

↳ 𝗉𝗋𝗈𝗅𝗈𝗀𝗈

Silla era un grande regno molto prosperoso, uno dei più felici dove la pace reganava sovrana.

Governata da Kim Yeosang accanto alla moglie Kim Hana, seguiti dai figli Kim Namjoon e Kim Taehyung in ordine di età.

L'ultimo dei due fratelli era destinato a regnare essendo figlio del Re, mentre Namjoon era figlio del defunto marito della Regina.

I due fratelli erano molto gettonati, in molti desideravano dare loro in moglie le loro figlie, che siano reali o dei semplici sudditi. Anche se, questi ultimi, sapevano che non sarebbe mai successo. Ma sognare era l'unica cosa gratuita.

Da tempo, però, per le strade di Silla -e non solo- si aggirava voce che il principe Taehyung dovesse convolare a nozze il seguente anno, quindi a breve le porte del castello dei Kim si sarebbero aperte a tutte le fanciulle che volessero provare a rapire il suo cuore.. O forse, quello del Re, poiché il principe non aveva voce in capitolo per quanto riguarda il suo futuro.

Il principe Taehyung era già stanco col sol sentire parlare di danze, almeno una a settimana, a cui avrebbe dovuto assistere obbligatoriamente.

Sedere per ore ed ore su una poltrona per guardare cosa le fanciulle avevano in serbo per lui, vederle danzare, suonare, ballare o magari cantare.. Amava la musica, ma sapeva per certo che si sarebbe annoiato abbastanza. Anche perché, lui, di sposarsi e regnare, proprio non ne aveva voglia.

Ma ahimè, Taehyung era obbligato a fare tutto ciò che il suo Re gli ordinava.

Park Jimin, il suo migliore amico nonché figlio della dama di compagnia della Regina, non vedeva l'ora di assistere alla più grande cerimonia che il mondo avesse visto.
Avrebbe aiutato lui stesso a sistemare i fiori sui tavoli, così come le posate perfettamente in ordine o i bicchieri lucidati con i guanti bianchi.

Forse, era più emozionato Jimin del principe.

Le fanciulle di tutti i regni erano in affanno nel correre dalle modiste per gli abiti nuovi e cercare di impressionare la famiglia Kim, non volevano sfigurare davanti a cotanta bellezza posseduta da Taehyung.

In molte, già si consideravano sua sposa.

Esattamente qualche regno più in là, là, la principessa Jeon Yuna era dalla modista con suo fratellastro maggiore per ritirare le decine di abiti ordinati quando la notizia del matrimonio era ancora una diceria.

Una volta ricevuta la lettera ufficiale, la principessa sapeva di essere un buon candidato e che non sarebbe di certo passata inosservata.

Era una ragazza appena diciottenne dall'aspetto molto dolce, esile e bassina, con dei lunghi capelli lisci e castani e con molte qualità, sapeva fare tante cose tra cui leggere e cucinare. Amava i bambini, immaginava già una vita accanto al principe ereditario con decine di pargoli che somigliassero ad entrambi.

Jeon Jungkook, il suo fratellastro, le diceva di non sognare troppo perché altrimenti non si sarebbe avverato o perché, il principe Taehyung, poteva essere un vecchio decrepito. Ma tutto quello che riceveva dalla minore, erano solo smorfie e parole cattive.

Lo minacciava dicendo che avrebbe svelato il suo segreto se non avesse fatto in modo che quel matrimonio avvenisse.

La carrozza dei Jeon era ormai bella pronta e con le scatole degli abiti appena ritirati già sistemati su di essa e pronte per il viaggio.

Ad accompagnare la principessa Yuna, sarebbe stato esattamente il principe Jungkook. Il Re e la Regina sarebbero rimasti a palazzo per motivi di salute di quest'ultima, ed il principe poteva solo sperare che sua sorella fosse di buon umore.. Ma quanto si sbagliava, Jungkook, ancora non lo sapeva.

Per arrivare al regno di Silla, ci sarebbero voluti almeno otto giorni meteo permettendo.

La principessa era in ansia, ma Jungkook ancora di più.
Il viaggio era iniziato da forse un paio di ore, ma il principe già non vedeva l'ora di tornare al suo castello e riprendere gli allenamenti come ogni altro giorno.

Ma con tanta pazienza, subisce le lamentele di Yuna e le sue raccomandazioni per fare bella figura davanti al suo futuro sposo, nominato così da lei stessa.