capitolo XII

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Vado a casa di Simo e suono una volta.. non mi risponde, suono una seconda ma niente alla terza..mi apre e mi fa salire a casa sua

-che vuoi.- dice facendolo suonare come una affermazione che una domanda

-senti ti devo delle scuse.. non ho pensato prima di rispondere eh..-vengo interrotto da un suo abbraccio un abbraccio caldo, un abbraccio affettuoso un abbraccio vero..

-daniel ti devo io delle scuse.. mi ero confuso con il nome di una mia amica..non avrei mai ferito i tuoi sentimenti- dice con le lacrime agli occhi.

-tranquillo simo è tutto risolto..- dico rubandogli un bacio, anzi un limone

-ti amo danielson-

-anche io simo..-dico questo ed entriamo in camera sua, il resto.. e solo magia.

-non sei male daddelton- dice con l'affanno...

-anche te simo non scherzi- dico ridendo. Siamo esausti così ci addormentiamo abbracciati. Al risveglio non lo trovo sul letto, dov'è finito? Così mi alzo e vado a controllare e lo vedo seduto sul divano col telefono, così senza farmi vedere sbircio cosa fa.

Il friuliano💥💫

-richi ti devo dire una cosa- leggo nella chat sua e di richi

-dimmi tutto simo!-

-che regalo poss- non finisce di scrivere perché si è accorto della mia presenza

-ehi. Non ti hanno detto che è male educazione sbirciare nei telefoni altrui?- dice ridendo

-eh no.. ma chi deve ricevere quel regalo che stavi dicendo a richi?- sbianca. Non sa cosa rispondere e si vede

-per.. per.. PER MIA MADRE- dice. E che c'entra richi?

-ee perché lo chiedi a richi-

-perché lui si intende di mam- EH PERCHÉ LUI SA COSA REGALARE ALLE DONNE- ok?

-ok? Sei un pò sospetto-

lo stesso viso Di Quando Eri Mio...💫💞 |DADDAWED|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora