3.˖ ࣪𐙚⋆°。⋆♡ 𝐓𝐨𝐥𝐞𝐫𝐚𝐭𝐞 𝐈𝐭 ˖ ࣪𐙚⋆°。⋆♡

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Prima di iniziare a leggere il capitolo vi pregherei di lasciarmi una stellina, perchè per me vale molto e significa che mi supportate✨️

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Prima di iniziare a leggere il capitolo vi pregherei di lasciarmi una stellina, perchè per me vale molto e significa che mi supportate✨️

Inoltre riempitelo di commenti che voglio divertirmi a leggerli


Buona lettura, ci vediamo alla fine 🫧

TW : manipolazione mentale, violenza, uso di sostanze, autolesionismo

𓆉⋆。˚⋆❀ 𓇼

✧✩♬₊˚. CASSANDRA ⋆☾⋆⁺₊✧

«Signorina, le presento il signor Gideon Paxson, la sua nuova guardia del corpo» sentenziò Marcus.

Non ci credevo che l'avesse appena detto e che mi avessero veramente trovato una guardia del corpo. Speravo che per una volta mia zia non fosse seria e che si sarebbe rifiutata di ascoltare una proposta di Marcus, ma a quanto pareva non era così.

«È un piacere conoscerla, signor Paxton» parlò mia zia avvicinandosi all'uomo e allungandogli la mano.

«Spero che si trovi bene con noi e soprattutto con mia nipote»

Ora era tutta cordiale, luminosa e gentile, mentre qualche istante prima era un'algida regina delle nevi.

Quanto era falsa.

«Cara, perchè non ti presenti» si rivolse a me.

Gli occhi di tutti erano puntati su di me. Mi sentivo sotto pressione, non sapevo come reagire. Non volevo che un uomo mi controllasse sempre. La mia libertà si stava limitando sempre di più.

Sentii un nodo alla gola e parlare mi divenne impossibile. Incrociai le braccia e strinsi le unghie nella carne. Nonostante i vestiti riuscii a sentire il tutto sulla pelle.

Spostai lo sguardo da mia zia a Marcus, evitando quello del nuovo arrivato.

Guardai mia zia con sguardo supplichevole, cercando di farle arrivare il mio messaggio di aiuto, ma lei rimase impassibile senza guardarmi nemmeno. Sorrideva raggiante a Gideon il quale mi analizzava.

Mi sentivo come se fossi una cavia da laboratorio e loro gli scienziati che mi avrebbero analizzata e aggiustata nel caso avessero trovato dei difetti.

La stanza cominciò a girare, le gambe a diventare pesanti, la fronte a sudare e il mio respiro ad essere sempre più affanato. Incamerare aria era uno sforzo enorme.
Mi stavo spezzando e nessuno mi avrebbe salvata.

Bloody RosesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora