Eccoci qua! Era da tantissimo che non aggiornavo (6 settembre per essere precisi).
Mi ci è voluto un po' di tempo per ritrovare l'ispirazione, ed ora eccolo qua finalmente il capitolo.
E' il più lungo che ho scritto fin ora, e forse quello di cui sono più soddisfatta, quindi prendete cibo e acqua, e allacciate le cinture, che qui è in corso una bella gara.
Vi ricordo che prima di iniziare a leggere il capitolo vi pregherei di lasciarmi una stellina, perché per me vale molto e significa che mi supportate✨️
Inoltre riempitelo di commenti che voglio divertirmi a leggerli
Scusatemi per la presenza di errori, ma ho finito di scrivere il capitolo da influenzata
Buona lettura, ci vediamo alla fine 🫧
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˚。⋆*ੈ✩‧₊˚༺ LEILA ༻*ੈ✩‧₊˚
Il weekend era giunto in fretta e di conseguenza anche l'invito alla pista da parte di Jenson. Ero elettrizzata e anche un pochino preoccupata perché temevo di fare qualche danno e di creare problemi a Jenson.
Non sapevo se saremmo stati solo noi due o ci sarebbero stati anche Travis e la nuova assistente di pista, Roxy.
Avevo chiesto a Jenson come vestirmi e lui mi aveva detto di non preoccuparmi perché aveva preparato qualcosa appositamente per me.
Così optai per indossare un paio di pantaloni della tuta viola, per poter stare comoda, e una maglia a maniche corte bianca.
Scesi in cucina per poter prendere qualcosa da mangiare e lì trovai i miei genitori.
«Ciao mamma, ciao papà» li salutai dando un bacio leggero a mia madre sulla guancia.
Loro non risposero. Sembrava che non si fossero nemmeno accorti della mia presenza.
Mi ero accorta del loro strano comportamento che avevano da giorni, sembrava che fossero preoccupati per qualcosa.
Per verificare e vedere se mia madre si sarebbe accorta di me, intinsi il dito all'interno dell'impasto che stava mescolando.
Sapevo che era una cosa che odiava quindi lo feci di proposito. Con un gesto veloce compii il mio atto e mi portai il dito alla bocca.
«Urodlivyy negodyay, tira via questo dito» mi rimproverò mia madre colpendomi con una mano sulle dita.
Mi allontanai da lei ridacchiando e tenendo ancora il dito in bocca come una bambina.
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Bloody Roses
Chick-LitLeila Romanov è una giovane appassionata di musica e pattinaggio, per cui le ruote sotto i piedi rappresentano la libertà. Vive a Los Angeles con i suoi genitori, ma la loro tranquillità viene spezzata dai debiti accumulati dal padre, un architetto...