SCOMPARSA

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Ho sempre pensato che se due persone decidono di separarsi quasi sempre è una decisione presa da entrambi.

A volte la separazione arriva dopo averci pensato bene, a volte dopo aver cercato inutilmente di riaggiustare i cocci e altre volte semplicemente perché l’amore finisce.                       

Insomma si può dire che la separazione può essere paragonata a due treni che viaggiano su due binari paralleli verso la stessa direzione ma che ormai non si incontreranno mai.

Questa volta la decisione di separarsi viaggia su un solo binario, e a correre su quel binario e in solitaria c’era Irene Mantovani.

Irene è una brillante ricercatrice scientifica che da pochi giorni ha vinto un importante premio per il suo lavoro, ha infatti scoperto una nuova ed importante molecola in grado di contrastare parecchie malattie.

Vive con Tommaso, il suo compagno, poco fuori Firenze in una cascina immersa nella natura, ama gli animali, ha 1 gatto e passa il tempo libero a sistemare il giardino e a cucinare.

Tra meno di 1 mese si sposerà con l'amore della sua vita che conosce fin dai tempi del Liceo e con il quale ha sempre condiviso ogni momento della sua vita, gioie e dolori, sogni e preoccupazioni.

C’è solo un piccolissimo intoppo nel matrimonio, e le suocere non c’entrano nulla, Irene è solamente sparita da 10 giorni.

Scomparsa nel nulla, nel giro di pochi minuti ha mollato tutto lavoro, premio, cascina, gatto ed è sparita, senza un motivo per andarsene non si sa dove e non si sa perché.
Unico compagno di questo strano viaggio con meta ignota è un piccolo trolley rosso e qualche indumento.

L’unica spiegazione del suo gesto è impressa su un post-it color crema lasciato sul tavolo con sopra scritta una sola frase.

<<Me ne vado... scusa>>

La sua scomparsa così repentina e inaspettata è stata definita anomala da tutte le persone che la conoscono e subito dopo la sua scomparsa la polizia ha aperto un indagine, all'inizio hanno pensato che l'allontanamento non fosse volontario e che centrasse il suo compagno, ma lui quella mattina si trovava al lavoro e a testimoniare la cosa ci sono stati i suoi colleghi e il suo datore di lavoro, senza contare che in casa non sono stati trovati segni che potessero condurre ad un sospetto così grave come un omicidio o un allontanamento forzato, e testimonianza decisiva che ha escluso Tommaso come colpevole è stata quella dei vicini che hanno testimoniato che quella mattina Irene ha fatto la sua solita corsa ed è ritornata a casa solo dopo che Tommaso se ne era andato al lavoro.

Avere dei vicini impiccioni a volte serve, quindi la prossima volta che vedete la vostra vicina appollaiata sopra la siepe per spiarvi ricordatevi che potrebbe tornarvi utile.

Ma torniamo ad Irene.

Come abbiamo detto Tommaso sembrava proprio non avere nulla a che fare con la sua scomparsa perciò la polizia dopo aver fatto tutte le indagine necessarie e non aver trovato nulla di sospetto non ha potuto fare altro che chiudere il caso come <<allontanamento volontario>>

Infondo Irene è una donna adulta e come tale può andare dove vuole, in più ha lasciato un biglietto dove di suo pugno dice che se ne va via.                                                                                                                
Ma perché una ragazza felice della sua vita, innamorata, e pronta al grande passo dovrebbe prendere e andarsene?
Forse un ripensamento sulle nozze?
La scoperta di qualcosa che l'ha turbata?
Si era innamorata di qualcun altro?

Molte domande a cui puntualmente mi viene data la stessa risposta;

<< Non è da lei, non farebbe mai una cosa simile?>>

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 28 ⏰

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