Capitolo 2

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Erano passate ben due settimane e in un momento di spensieratezza le due ragazze si accorsero di non aver contattato Dadda, allora una delle due iniziò a scrivergli.
Da tanto Dadda non pubblicava più e non si sapeva che fine avesse fatto , ma miracolosamente dopo svariati messaggi rispose:"Ciao! Mi dispiace ma io non ci sto, quella musica non fa per me"-" Dai Dadda vedi che sarà bellissimo e molto divertente" cercarono di convincerlo, ma lui imperterrito confermò la sua scelta nel non volerlo fare.

Le due ragazze erano in preda al panico non sapevano cosa fare, allora decisero di chiamare l'unica persona che potesse convincerlo,Riccardo, che non esitò a chiamarlo:
*in chiamata*
R: Va la Danielson come va ad Ibiza?
D: hey richi bene bene te?
R: bene, senti ti devo dire una cosa...
D: dimmi tutto
R: senti so che quelle ragazze ti hanno contattato per quel progetto,e tu non hai accettato, allora hanno chiesto aiuto a me, partecipa sarà divertente sarà un'esperienza nuova
D: NO! É inutile io non lo faccio
*fine chiamata*

Dadda chiuse quella chiamata molto arrabbiato e scioccato da tutto quello che era successo, mise il telefono nello zaino e si sdraiò sulla sdraio a prendere il sole.
In tutto ciò Dose avvertì pure Awed una volta ritornati a Milano dalle vacanze, si incontrarono con le due ragazze per trovare un piano per convincere e far ritornare a Milano Dadda.
Nel salotto di casa di Riccardo c'era un silenzio assordante, e tutte le persone presenti stavano stringendo le loro meningi per trovare qualche idea, fino a quando Awed si alzò di scatto e disse:" HO UN'IDEA GENIALE! Ordiniamo tanti oggetti, DVD, poster, sciarpe e chi più ne ha più ne metta di Michael Jackson, fidatevi non resisterà è tornerà, che ne dite?", wow Awed aveva avuto proprio una bellissima idea che misero subito in atto.

Riccardo aprì il suo pc e iniziò a cercare su i siti d'acquisti più remoti oggetti che riguardassero Michael Jackson, dopo un paio di minuti trovarono una box con dentro tutto quello che stavano cercando,compreso un poster enorme e ordinarono subito. La spedizione era il giorno dopo, dovevano darsi da fare.
Il piano era: Dose quel giorno doveva prendere il pacco che li veniva consegnato sotto casa, poi awed andava a prenderlo in macchina per dirigersi sotto casa di Dadda, una volta li lo avrebbero chiamato, nel frattempo le due dovevano essere nei paraggi pronte per bloccarlo e convincerlo a tutti costi.

Dadda ricevette la chiamata, restò molto contento, prese il primo volo di ritorno in Italia, in tutto questo a Milano era una bella mattinata .
Il volo atterrò alle 15:00 e Dadda informò Riccardo che stava venendo, in quel momento gli altri pronti per il piano si immersero nei loro ruoli.
Dadda era sotto casa sua insieme a Riccardo che stavano parlando, a un tratto sbuca dal nulla Awed con il pacco in mano e andò vicino a Dadda dicendogli :" guarda che pacchettino, qua dentro c'è di tutto e di più del tuo amato e caro Michael Jackson "- " wow, Grazie ragazzi vi voglio bene" lo disse come un bambino che ha ricevuto le sue caramelle preferite .
Dadda stava aprendo il portone del suo palazzo per fare le scale e poi andare nel suo appartamento, ma all'improvviso si trovò davanti due ragazze che li tolsero dalle mani il pacco e una delle due iniziò a dire come una sorta di minaccia:" siamo noi le ragazze che ti hanno proposto il progetto, sono tutti d'accordo e tu no, tu servi tantissimo in questo progetto sei la persona chiave per cui è nato questo, ti chiediamo di partecipare se no questo pacco non lo vedi più".
Dadda voleva quel pacco a tutti i costi, anche perché pensava che era un regalo dei suoi migliori amici, mentre era solo un'esca per attirarlo allora disse :" va bene mi avete convinto, oltre al pacco a pensarci non sarebbe male, avete ragione sarà una bella esperienza"

Erano tutti felici compresi Dose e Awed, stava andando benissimo mancava solo l'incontro definitivo...

Al prossimo capitolo...

Summersad 5 feat. Naska, Awed, Dose, DaddaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora