Festa dai kaulitz

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Andai in camera e mi feci una doccia lavando anche i capelli, usai i miei soliti prodotti al cocco per essere sicura di profumare il più possibile e decisi di indossare qualcosa di più carino del solito, indossai un tubino nero aderente che risaltava le mie forme con delle semplici converse nere e delle collane.
Mi asciugai i capelli e misi in piega le bangs, spruzzai un profumo di playboy e uscii di casa.
Arrivai davanti casa kaulitz e ad aprire sta volta fu tom.
T: "ehi, come sei bella stasera"
Mi guardó dall'alto al basso soffermandosi sulle mie tette cercando di non farsi notare, cosa in cui ha fallito, quindi ringraziai e entrai salutando gli altri che erano già arrivati.
Decidemmo di ordinare delle pizze e durante l'attesa tom propose di fumare qualcosa, quindi tiró fuori delle canne e ce ne diede una a testa.
All'arrivo della pizza eravamo già tutti abbastanza sballati quindi Tom andò ad aprire essendo quello più sobrio e che reggeva meglio alcool e droghe.
Mangiammo le nostre pizze e bill fece una proposta
B: "chi vuole giocare al gioco della bottiglia?"
Ge: "per me va bene"
Gus: "certo"
Tom guardó bill con sguardo d'intesa
T: "perché no"
La bottiglia giró e uscii per prima
B: "Evelyn deve baciare..."
La bottiglia si fermò su tom
B: "...Tom"
E: "questo gioco é stupido"
T: "sono le regole strega"
E: "e strega da dove l'hai tirato fuori?"
B: "basta dilungarvi, vogliamo questo bacio"
E: "se proprio devo"
Mi avvicinai a tom mettendomi a cavalcioni sulle sue gambe e lo baciai a stampo, bacio che presto lui fece diventare un limone che durò per qualche secondo
T: "strega baci bene"
E: "grazie, anche tu non sei male"
Non sei male...ma che dico, lo avevo adorato, le sue labbra erano vellutate e il piercing freddo a contatto con le mie labbra calde mi avevano fatto venire un brivido
B: "bene, penso che possa bastare per stasera"
E: "stronzo, era un piano"
Bill rise
B: "Ev, stasera Georg e Gus dormono qui, se vuoi puoi restare anche tu, ma dovrai dormire con qualcuno"
E: "certo non c'è problema, con chi dovrei dormire?"
T: "con me"
E: "proprio con lui devo dormire?"
B: "É l'unica stanza disponibile"
T: "non ti toccherò con un dito, lo prometto"
E: "e va bene"
Tom sorrise a bill, Gus e Georg e salimmo in camera sua.
B: "non voglio dei nipotini domani!"
Tutti risero e noi entrammo in camera.
Era una stanza abbastanza grande con un letto matrimoniale, tante chitarre e tanti capellini sparsi in giro
T: "puoi usare il bagno se vuoi, e come pigiama usa questa mia maglietta"
Presi la maglia e andai in bagno, la annusai, profumava di lui, quindi la indossai, mi legai i capelli e mi lavai i denti.
Uscii dal bagno e vidi tom con indosso solo i boxer e mi fermai un momento
T: "che c'è strega? Ti sei incantata?"
E: "no no, tutto bene"
Ci sdraiammo nel letto e spegnemmo le luci...

𝐒𝐮𝐜𝐜𝐞𝐝𝐞𝐫𝐚́ 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐝𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐧𝐨𝐭𝐭𝐚𝐭𝐚?
𝐒𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐜𝐨𝐩𝐫𝐢𝐫𝐥𝐨⭐️🫶🏻

Un'estate a Lipsia - Tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora