Un'estate a Lipsia - Tom kaulitz

Capitolo 7

Io e tom ci incamminammo verso il supermarket
T: "quando continuiamo il lavoro iniziato con quel bacio la scorsa notte?"
E: "mai"
T: "non lascio mai i lavori a metà, quindi?"
E: "nei tuoi sogni"
T: "tanto lo so che in realtà cadi ai miei piedi, solo che hai un caratterino fastidioso e non lo ammetti"
E: "il problema qui sei tu, vai con una diversa ogni giorno, non ci si può fidare"
T: "sono io che le attiro, non vado da loro"
E: "si si certo"
T: "lo prendo come un continuiamo dopo"
Entrammo nel supermarket e andammo nel reparto alcolici, prendemmo delle bottiglie di vodka e le pagammo col documento falso di tom.
Tornammo a casa e gli altri ci stavano aspettando con il cibo
B: "alleluia, ci avete messo tantissimo, cosa avete fatto?"
T: "abbiamo scopato" 
E: "non é vero abbiamo semplicemente preso da bere"
T: "giusto, a quello che ho detto io penseremo dopo"
E: "scemo"
Tutti ridemmo e ci mettemmo a mangiare

Finimmo di mangiare e dopo un pisolino di mezz'ora aprimmo le bottiglie di vodka e iniziammo a bere e fumare fino a che non eravamo tutti andati.
Entrammo di nuovo in acqua e io essendo brilla e non capendo niente mi misi a cavalcioni sulle gambe di tom
T: "che c'è? Hai ripensato alla mia proposta?"
Risi, e poggiai la mia testa sulla spalla di Tom con la faccia rivolta verso il suo collo.
Lui afferró il mio sedere e iniziò a palpeggiarlo mentre io gli lasciavo dei baci umidi su tutto il collo, lui ricambiò e mi lasció un visibile succhiotto sul lato sinistro del collo, uscimmo dall'acqua e mi andai a fare una doccia nel bagno della mia camera per poi addormentarmi sul mio letto.
*skip time*
19 p.m.
Sentii bussare alla porta di camera mia ma ero troppo stanca per dire avanti quindi lasciai che chiunque fosse a bussare entrasse in camera.
T: "strega sei sveglia?"
E: "si, ma cosa é successo, non ricordo nulla"
Tom non rispose ma si avvicinò al letto osservando con attenzione il muro sopra di me
T: "beh vedo che hai una leggera ossessione per me"
Cazzo, avevo dimenticato che camera mia fosse tappezzata di sue foto, che imbarazzo
Tom vide che arrosii
E: "ma chi ti credi"
T: "non sono io a dirlo, é la tua camera a parlare"
Cercai di cambiare argomento
E: "non hai risposto alla mia domanda, cosa è successo oggi pomeriggio"
Dissi alzandomi dal letto e avvicinandomi a uno specchio che avevo in camera
T: "mah nulla di che, abbiamo fumato e bevuto"
E: "TOM?!"
T: "si?"
E: "che cazzo é il succhiotto che ho sul collo?"

T: "tu ti sei attaccata a me e ci siamo un po' fatti trascinare"
E: "non é successo nient'altro vero?"
T: "no ma se vuoi..."
Sbuffai e presi il correttore per coprire quel segno
T: "perché lo copri?"
E: "sennò la gente farà domande"
T: "ma io lo so che ti piaccio"
E: "e chi te lo dice"
T: "lo so e basta"
E: "convinto tu"
Arrossii un po' e scendemmo dagli altri

𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐮𝐧 𝐩𝐨 𝐩𝐢𝐮́ 𝐬𝐩𝐢𝐜𝐲 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐭𝐨, 𝐦𝐚 𝐧𝐞 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐞
𝐒𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨⭐️🫶🏻