parte 1

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era una giornata di inverno e io e la mia band avevamo appena finito un concerto. qui in giappone abbiamo abbastanza fan, però stiamo pensando di andare anche in giro per il mondo, o almeno, è il nostro sogno. quel giorno eravamo stanchissimi! io suono la batteria nella band e mi piace da impazzire anche perché è un modo per sfogarmi e kai, il nostro cantante, mi ha fatto un regalo proprio quel giorno! la batteria che avevo prima era mezza scassata e lui me ne aveva presa una nuova. l'ho abbracciato e lui mi ha sorriso. quanto amo la mia band! usciti dalla sala del concerto inizia a nevicare! amo la neve!! erano tipo le 5 di pomeriggio e siamo andati tutti a casa di kai. casa sua è molto grande!! lui è sempre stato un bravo ragazzo e prima di cantare nella nostra band lavorava part time in un ristorante e lì guadagnava tanto, ma lo hanno licenziato per non ho ben capito cosa. ci siamo conosciuti mentre pranzavo lì un giorno! che combinazione. passati tipo 1 anno di conoscenza gli ho raccontato del mio sogno di creare una band e così lui mi ha aiutato! mi è stato molto vicino sotto questo aspetto! gli altri membri sono gendo, chitarrista e il mio migliore amico delle superiori e den, bassista e amico stretto di kai. arrivati a casa di kai c'era come al solito la sua cagnolina tuffy, una golden retriever di 2 anni. den ha sempre avuto paura dei cani da quando da piccolo uno lo ha rincorso per un bel tratto di strada e non riesce a farsi piacere la cagnolina di kai. come al solito noi lo prendiamo in giro perché ci fa ridere questa cosa. quel giorno ha nevicato tantissimo e sono stato fin troppo bene, o almeno, fino a quando non ci hanno detto che volevano farci fare un concerto anche il giorno dopo. si, ok, lavoro, ma onestamente eravamo così stanchi che nessuno ne aveva voglia. lì ci sarebbe stata un'altra band prima di noi, una band che non ci sta particolarmente a cuore per varie cose che non sto qui a raccontare. ci prendono sempre in giro per il nostro nome, dato che ci chiamiamo "salty roads"; non avevamo molte idee, quindi ci siamo arrangiati così. loro che hanno di meglio non lo so... si sentono fighi questi "villain of the songs"... vabbè, affari loro. arrivata la notizia ci mettiamo tutti a sbuffare "ma per quale motivo dobbiamo incontrare quelli lì??" ci facciamo però coraggio e continuiamo la giornata. ad un tratto suonano a casa di kai e arriva la sua ragazza linda, una italiana che però vive in giappone da diversi anni. gendo sembra essere sempre un po' geloso, ma io gli do come al solito un pugnetto sulla spalla dicendogli a bassa voce: "cretino di merda, stai al tuo posto". lui si trattiene dalle risate e io gli tappo la bocca così scoppia a ridere forte. "siete così stupidi voi due" afferma linda e così viene da ridere pure a me. linda è oggettivamente molto bella, ma non mi oserei mai di "rubarla" a kai. ha provato ad insegnarci un po' di italiano quella sera e abbiamo imparato frasi base, ma efficaci. ci ha un po' cazziati perché la nostra pronuncia faceva schifo, ma ci siamo comunque divertiti. "imparerò bene l'italiano un giorno, così potrò incontrare i tuoi genitori e conversare con loro" afferma kai tutto rosso. noi gli facciamo un applauso e linda risponde "non ti preoccupare, ti apprezzeranno lo stesso". il giorno dopo arriva in un batter d'occhio e la neve però è sempre di più. abbiamo dormito a casa di kai e ci siamo svegliati tutti incazzati con il mondo perché non avevamo nessuna voglia di vedere quella band del cavolo! arriviamo lì e li troviamo subito, come se fossero pronti ad aspettarci. "chi si rivede" dice subito con sguardo di sfida futo, il cantante e leader della band dei rompi coglioni. noi lo ignoriamo ed entriamo con nonchalance perché non avevamo nessuna voglia di litigare. lui ci guarda male ma non dice nient'altro. quel giorno il live è andato ok, una fan mi ha regalato una spilletta, ma per il resto non riuscivamo a sopportare la loro presenza. secondo me sono sempre stati invidiosi dei miei capelli rossi perché a loro non sono mai venuti di questo colore così come il mio! tolti gli scherzi penso che vogliano essere i migliori in tutto e se non lo sono impazziscono. finito il live usciamo fuori e futo ci spinge verso la neve. "ops, non vi avevo visti" afferma con aria da minchione. noi come dei cretini ci alziamo e iniziamo a lanciargli palle di neve addosso. "patetici, siete proprio dei bambini" e noi, dopo queste parole iniziamo a lanciarne sempre di più perché non puoi dire ste cose ai salty roads!! fatto sta che ci siamo divertiti come dei cretini, però va bene, eravamo felici e lo sapevamo. mutsuri, un altro membro di quella band, ci dice subito di smetterla perché poverino il leader si sarebbe ammalato. noi scoppiamo a ridere e lui però arriva e ci prende per i vestiti... kai prende la situazione in mano e lo spinge via. quelli se ne sono subito andati perché non hanno pazienza, sono dei caga sotto. ci salutiamo con la band e ognuno va a casa propria. io vivo da solo da un po' e non ho nessuno su cui fare affidamento dato che non so nulla sulla mia famiglia, ma non fa niente, almeno mi rilasso un po' da solo. arrivato a casa mi faccio subito un bagno caldo e dopo il bagno mi metto rilassato a fare nulla perché dopo giornate di live sono esausto

the life of a young starDove le storie prendono vita. Scoprilo ora