parte 2

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passano le ore e continuo a fare nulla. dopo un po' mi stavo annoiando e quindi decido di andare a correre così tanto per fare due passi. ad un certo punto vedo delle ragazzine urlare e dire: "HAI VISTO CHE BELLO CHE È FUTO??!??? CON I SUOI CAPELLI VIOLA È TRPPPO ATTRAENTE!!" io le ignoro e passo avanti perché sinceramente mi davano sui nervi. futo non ha nulla in più di me, che sia chiaro! dopo aver corso per un po' inizio a sentirmi male. cerco di mantenere la calma e di respirare, ma non ci riesco. svengo dopo praticamente neanche un minuto e non ricordo più nulla dopo, solo che mi sono svegliato in ospedale. "chi mi ha portato qui?" chiedo "un ragazzo con i capelli neri e occhiali" allora mi rilasso sapendo che non era nessuno che conoscevo e quindi non avevo fatto preoccupare nessuno. "entra pure caro" dice l'infermiera. ad un certo punto entra questo ragazzo bello alto come la descrizione di prima. "ciao, ti ho visto lì per strada e ho voluto aiutarti. mi chiamo tobi e frequento la 2 liceo. scusa se sono sembrato invadente, ma non volevo lasciarti lì" "grazie mille, ma torna pure a casa, ti staranno aspettando" rispondo "in realtà ai miei non frega nulla di me, ma va bene così. sono contento che vada meglio. verrò a fare visita più tardi!" che ragazzo gentile. io non ero così da adolescente, ero un po' un menefreghista. "giovani così non si trovano tutti i giorni. quanti anni ha lei? ha dei familiari su cui fare affidamento?" chiede l'infermiera "chi? io?" rispondo da completo idiota. "almeno è cosciente e capisce. comunque si, lei! non riesco a capire se è un ragazzino o no" "ho 27 anni" rispondo. passano le ore e dopo vari controlli decidono di rimandarmi a casa ma dicono che devo passare le prossime giornate a riposare. come mi è venuto in mente di correre con la neve mezza sciolta... di mattina era tanta, ma poi dopo si era sciolta un po' e pensavo andasse bene. tornato a casa mi sentivo ancora un po' strano, ma comunque non potevo mollare quindi decido di continuare con la mia vita di sempre facendo finta di nulla. passano i giorni e la neve si è sciolta del tutto. vado a fare la spesa come al solito e sembra essere tutto ok, solo che al momento di pagare inizio a non vederci più e svengo di nuovo, ma stavolta non mi muovo di lì, mi sveglio sempre al negozio. dei passanti mi avevano visto e aiutato, quindi li ringrazio e piano piano mi rialzo. cerco di tornare a casa ma mi girava forte la testa. mi siedo su una panchina e guardo intorno. "che bello quel cane! molto car-..." cado a terra. sono stanco, senza forze, quindi non riesco a muovermi più di tanto. cosa mi sta succedendo??? provo a sedermi almeno per terra però vedo tutto girare e non riesco a capire perché. ad un tratto mi arriva una telefonata: era kai che voleva sapere se potevo andare alle prove. io mezzo rincoglionito gli faccio: "guarda kai, io non me la sento" "che ti succede?? hai una voce strana" risponde subito preoccupato. "non è nulla di che, fidati"

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