"ok sorella se gli sguardi potessero uccidere te, amica mia, saresti già sotto quattro metri di terra"
"Oh basta Pen, se lo meritava non potevo continuare a sentire tutte quelle cazzate come se già mi conoscesse è stato uno stronzo arrogante"
"Sarà anche uno stronzo arrogante ma ha appena acceso la miccia che ti serviva. Dovevi vederti mentre gli rispondevi sembrava quasi di assistere a un incontro fra un leone e un giaguaro"
"Smettila Pen, che ne dici piuttosto di andare a mangiare una pizza che sto morendo di fame"
"Sisi cambia pure discorso ma intanto sai che ho ragione"
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Ora è passata una settimana da l'ultima volta in cui ho messo piede in quella palestra, Pen non è a casa perchè, testuali sue parole "non voglio stare a poltrire sul divano come te mia cara Lizzie quindi esco, mi diverto e perchè no, trovo anche qualcuno con cui scaldare quel letto ghiacciato che mi ritrovo".
Quindi, ricapitolando, la mia migliore amica è fuori casa, io non riesco ancora a scrivere nulla del mio libro e non c'è nulla da mangiare nel frigo, quindi, a meno che non voglio morire di fame mi toccherà uscire a comprare qualcosa.
Nel mentre sto camminando per strada però sembra che qualcuno lassù ha deciso di mandarmi un' altra orribile persona da sopportare perchè vado a sbattere proprio contro il ragazzo della palestra.
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Me, due guantoni e un sacco (di disastri)
Historia CortaEhy tu, lettore! Si proprio tu. Questa pazza che ti sta parlando ci tiene a dire che stai per leggere la sua storia e non uno di quei romanzi strappalacrime che trovi in libreria dopo che ti sei lasciato/a con quella che pensavi fosse la tua anima...