"Mario" Mi poggiai sullo stipite della porta. "Posso entrare?" Sussurrai.
"Certo che puoi" Mi guardò confuso. "La camera è di entrambi"
"Lo so, idiota, ma pensavo stessi ancora parlando con tua madre" Mi addentrai nella stanza e mi sedetti sul letto.
"Ho finito poco fa" Appoggiò il cellulare sul comodino.
"Hai un bel rapporto con lei?" Mi tenevo questa domanda dentro da quando l'aveva chiamato e lui aveva risposto.
"Perché me lo chiedi?" Domandò.
"Così" Feci l'indifferente.
"Beh, si" Non mi sembrava molto sicuro della risposta che mi aveva appena dato ma l'accettai, dopotutto lo conoscevo solo da qualche ora, non potevo aspettarmi che mi dicesse tutto quello che volevo sapere in totale sincerità."COSA CI FA LUI ANCORA QUA!" Sentimmo sbraitare Plaza dal soggiorno ed io guardai Mario, in cerca di una replica da parte sua.
"Penso sia arrivato Matteo" Sgattaiolò velocemente fuori dalla nostra camera ed io lo seguii.
Erano tutti perennemente così turbati dalla sua presenza ma Gionata mi aveva sempre detto che fosse una lunga storia e, quindi, non mi aveva mai raccontato nulla a riguardo."Sono passato a salutare la sorella di Sfera, non preoccuparti, Plaza, nessuno ti caga" Disse Matteo spostando immediatamente lo sguardo su di me. "Come stai, bellezza? Sono un po' noiosi loro, no?" Mi chiese e mio fratello lo guardò estremamente male.
"Non eri fidanzato?" Incalzò proprio Gionata.
"È finita" Vegas Jones forzò un sorriso, falsissimo. "Che ne dici di farti un giretto con me?" Si rivolse a me, indicando la porta.
"Così potrai stuprarla in un angolo mentre lei ti prega di fermarti?" Si intromise Diego. "Eviterei la denuncia se fossi in te"
"Proprio te parli di denunce?" Lo provocò Matteo. "Ma dai, Izi, proprio te che ne sei pieno fino al collo?"
Potevo percepire gli occhi del riccio che diventavano rossi dalla rabbia, caro Vegas Jones, stavi esagerando."Come cazzo ti permetti?" Replicò, appunto, il corvino guardandolo con aria altrettanto provocatoria.
"Nemmeno i tuoi fratelli qua presenti sono messi meglio" Si mise quasi a ridere, che grandissimo pezzo di merda. "A proposito, Tedua, sei ancora sotto con le canne?" Matteo si voltò verso Mario, che si trovava affianco a me con le braccia conserte.
Lui fece un lungo respiro e poi rispose. "Ho smesso"
"Tanto riprenderai, non sai stare senza erba" Lo scoraggiò ma il moro si trattenne dal replicare. "Mentre Diego e Gionata riprenderanno con le panette, sbaglio?" Reincarnò la dose.
"Dove vuoi andare a parare?" Fu il ricciolino a parlare.
"Io volevo semplicemente portare la ragazza fuori, prendere o lasciare" Matteo tornò con lo sguardo fisso su di me.
"Scordatelo" Mio fratello mi precedette.
"Dovrebbe essere lei a rispondere, non l'avvocato" Insistette. "Quindi?" Tutti si girarono verso di me, sentivo una forte responsabilità addosso.
Okay, Matteo non era assolutamente un brutto ragazzo ma aveva fatto qualcosa, a me sconosciuto, ad ogni componente del gruppo, compreso Gionata.
Però, allo stesso tempo, mio fratello non mi aveva mai raccontato nulla di questa situazione quindi, da un lato, sarei dovuta uscire con Vegas solo per ripicca.
Mi batteva il cuore all'impazzata, non volevo già essere odiata da tutti gli amici di Gion."Grazie ma sono fidanzata" Fu l'unica cosa che riuscì ad uscire dalla mia bocca.
I ragazzi mi guardarono tutti con stupore, mentre mio fratello mi guardava semplicemente con aria interrogativa.
Chiaramente non era vero, avevo mentito.
"Uno a zero per Maya, Vegas" Disse Mirko accennando un sorriso e Matteo uscì di casa sbattendo la porta e col broncio."E anche oggi ce lo siamo levato di torno" Sospirò Andrew, esausto.
"Ha detto fin troppe cose fuori luogo" Commentò Mario, con lo sguardo assente.
Non sapevo stesse veramente sotto con le canne.
"Te la sei davvero presa per le sue parole?" Diego inarcò un sopracciglio.
"Non me la sono presa" Continuò a fissare il completo vuoto. "Poteva semplicemente evitare di tirare fuori argomenti che non c'entrano un emerito cazzo" Sembrava arrabbiato... o forse era solo deluso, ferito.
Tutti lo guardarono ma nessuno osava parlare, cosa stava succedendo?
"Sono stanco, io vado in camera" Ci comunicò Mario, guardando il migliore amico Diego, nello specifico, come se lui fosse l'unico in grado di capire.
E così tornò in stanza, seguito da un acutissimo silenzio.
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Pioggia A Luglio -Tedua
Fanfiction"Il problema, Maya, è che io ti penso mentre pensi ad un altro, io ti amo mentre tu ami un altro"