This Action Will Have Consequences

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"Quindi non te ne frega proprio un cazzo del rap o della musica, in generale?" Mi chiese il ricciolino dopo aver ordinato. "Hai idea di quanti capolavori saresti in grado di creare?"
"No, Diego" Troncai. "La gente si ascolterebbe i miei pezzi solo perché «sono la sorella del mitico Sfera Ebbasta!» Sii realista!"
"Beh, si, da un lato si..." Ragionò. "Ma anche perché sei talentosa!"
Feci roteare gli occhi, non si meritava nessun'altra risposta!

"Tartare di salmone, Sashimi e Uramaki?" Il cameriere ci portò le prime portate.
"Mangia" Guardai male il corvino.
"Non ne vuoi proprio parlare" Intravidi un ghigno sotto i folti baffi neri del ragazzo.
"Tu insisti!" Ribattei.
"Va bene, va bene, la smetto" Iniziò a mettere il cibo fra i denti, ma senza mai distogliere lo sguardo da me.
"E non guardarmi così!" Avvampai.
"Così come?" Mi squadrò dall'alto in basso, pur sempre mantenendo un sorrisetto sul viso.
"Così" Ero sicura di essere diventata letteralmente bordeaux in quel momento.
"Sarà" Si concentrò nuovamente sui piatti che aveva davanti.
Era un provocatore nato.

"A sedici anni facevo le freestyle battles, sai?" Esordii, per tornare sul discorso iniziale.
"Spacciavi anche" Si mise a ridere ed io lo fulminai con gli occhi. "Hai mollato scuola, giusto?" Cambiò argomento.
"Si, sempre a sedici anni" Replicai.
"E pensi di poter avere un futuro migliore del nostro?"
Queste parole sembravano un po' una presa per il culo. "Il tuo destino è fare rap, rassegnati" Fece spallucce.
"Non è vero" Negai. "Non posso essere la brutta copia di mio fratello"
"Brutta?" Fissò i suoi grandi occhi marroni, quasi neri, nei miei.
"Si fa per dire" Distolsi lo sguardo, ero troppo imbarazzata per mantenere un tipo di contatto visivo con lui.
"Tu saresti interessata a questo tipo di carriera?" Mi domandò.
"Quante volte devo dirti di no per farti smettere?"
"Io la smetto, anche perché non mi cambierebbe nulla se tu iniziassi a rappare o meno, ma non ti aspettare che Mario faccia lo stesso"
Okay, non stavo capendo.

"Perché Mario non dovrebbe?" Chiesi, incuriosita.
"Non lo so" Scosse leggermente la testa. "È stato lui a chiedermi di indagare, a dir la verità, a me non importa più di tanto" Mi comunicò. "È anche il motivo per cui ti ho portata fuori"
Ma che stronzo!

Lo guardai storto. "Che c'è?" Domandò lui. "Non è mica l'unico motivo" Ora si mise a sorridermi.
"Certo che sei proprio un bastardo" Lo insultai, sarcasticamente.

Ad un certo punto, il mio telefono iniziò a vibrare, per tre volte.

@VegasJones ha iniziato a seguirti
@VegasJones ha messo like alla tua storia
@VegasJones ti ha inviato un messaggio

@VegasJones
Ciao😉

Diego mi vide intenta a processare le notifiche appena arrivate. "Chi è?" Cercò di curiosare.
"Amici"
Non so perché ma sentii l'urgenza di mentire. "Vado un attimo in bagno, torno subito" Gli dissi e così mi ci diressi.

Ciao

Mi decisi a rispondere a Matteo.

Sei in studio con gli altri?
O meglio, in pausa ahahaha

Pausa pranzo ma sono fuori

Con Mario?

Ma perché erano tutti fissati con lui? Era solo il mio compagno di stanza.

Con Diego

Pioggia A Luglio   -TeduaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora