"𝓠 uando tutto sembra più
grande di te,
tu devi diventare più grande
di tutto."(ᴘᴇʀᴅᴏɴᴀᴛᴇᴍɪ ɢʟɪ ᴇʀʀᴏʀɪ ɪɴ ᴀɴᴛɪᴄɪᴘᴏ)
Non respirai.
I rumori si fecero ovattati, chiusi e sopiti nelle mie orecchie.
Rimasi lì, fredda e incatenata al panico sorto profondo nella mia testa.
1... prendere la mira del bersaglio
2...mettersi in posizione
3... tirare il calcio1 2 3
1 2 3
ripetevo questo schema fino allo sfinimento, fino al mancamento dell'aria.
Tirai pugni e calci contro quel sacco da boxe come se non co fosse un domani.
La mia mente era invasa da pensieri.
«Naiomi, sei ancora qui?! Hai intenzione di fermarti o vuoi continuare così fino all'infinito?» Dafne fece entrata nella stanza colma si attrezzi con un asciugamano sulla spalla e la borraccia di acqua in mano avvicinandosi per sorreggermi il sacco che stavo smuovendo poco prima con un po' di fatica.
Feci finta di non sentire, ero solo concentrata su quel sacco rosso di fronte a me, il bersaglio era come se stesse prendere la forma di quell'essere, quando misi a fuoco quella figura aumentai la forza contro di esso e il cuore sembrava uscirmi dalla cassa toracica.
Un calcio.
Per la ragazzina debole che ero, insicura e debole.Un'altro calcio.
Per la famiglia Maddox.Un'altro ancora.
A tutti coloro che parlano senza sapere.Tirai un'ultimo calcio laterale prima di prendere finalmente aria.
Mi sedetti sulla panchina vicino al sacco, rimasi fissa a guardare un punto, ero sovrappensiero, tutto intorno a me si stava offuscando, dando spazio ad una luce accecante davanti agli occhi, sembravo sul punto di svenire.
«Tieni.»
i miei pensieri vennero misi da parte.
Afferrai la borraccia e diedi un sorso prima di essere interrotta nuovamente da mia sorella. «Cazzo Naiomi guarda cosa ti sei combinata!» Vidi la faccia schifata di Daf vedendo fuoriuscire dalle mie nocche del sangue.
«Non fa niente.» alzai le spalle indifferente.
Ero abituata.
«Ma sei scema per caso? Aspettami qui vado a prendere qualcosa per coprire.»
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Moonlight elixir
RomanceLei era come un fiore, pura come esso e fragile come i suoi petali: mostrava il suo lato fragile, e per questo meraviglioso, solo a poche persone. Proprio come fanno i fiori. Attendono il sorgere del sole per aprire i loro petali, e lei aspettava qu...