peccati piacevoli <Rebayan>

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premessa.
Dimostrare consapevolezza è responsabilità per quello che leggerete Perchè nè va della vostra salute mentale Vi ho avvisato, ripeto;
DOVETE ESSERE CONSAPEVOLI È RESPONSABILI DI QUELLO CHE LEGGERETE.

La mia fatina, solo mia.
I suoi occhi sono stelle che illuminano il mio cammino.

REBECCA.

<<Reb allora vieni?>>
Mi chiese la mora all cellulare

<<non so chi portare>>
Mi lamentai guardando fuori dalla finestra

<<ma porta una amica>>
Mi chiese lei e io sospirai

<<ma non puoi andarci da solo con Willi>>

<<te lo detto mi vergogno a stare da sola con lui.
Aproposito non puoi portare Ryan?>>
Mi chiese e io sbattei la mia testa sull muro per la frustrazione

<<va bene>>dissi
Guardandomi allo specchio.

Ero messa parechio male per un uscita ma per Genny farei di tutto

<<va bene?>>
Mi chiese incredula

<<si va bene>>

Gridò entusiasta spaccandomi i timpani

<<Grazie Reb ti voglio un mondo di bene. Saremo instagramabili noi>>

<<anche io te ne voglio ciao>>
Salutai e chiusi la chiamata

Mi alzai dall letto e mi dirissi nell mio armadio

Presi un vestito bianco con tanti fiori disegnati sopra che mi arrivava alle ginocchie

Poi indossai le mie solite sneakers
E uscì

Camminai lungo il marcia piede
E decisi di non portare nessuno con me e di fare la terza incomodo come sempre
Mentre Genny e Willi pomiciavano

Arrivai nell locale è ci entrai

Appena entrai vidi la coppia è quindi andai subito da loro

<<eccoti Reb>>

<<si eccomi>
Esclamai

<<ciao Reb>> esclamò Willi poco felice
E io capì che ero di troppo
Ma Genny aveva insistito quindi
Dovevo aiutarla

<<ti devo dire una cosa ma non arrabbiarti>> disse Genny
E io sospirai

<<che cosa hai fat.>>

Neanche il tempo di parlare vidi Ryan entrare sempre con quell completino da bodyguard
Insieme a Marine é Geltry

<<ecco ehm avevo pure invitato loro>> aggiunse Genny

Mi girai Osservandola come una pazza
Cercando di rimanere calma

<<ma allora signorina dillo che non volevi stare con me>>
Si lamentò Willi con fare infantile e drammatico e se ne andò

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