Capitolo 7

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Capitolo 7: L'esperienza personale - Trovare la propria strada

Ognuno di noi ha una storia unica quando si tratta di skateboarding, e la mia non è diversa. Lo skate, insieme alla musica punk, è una delle cose che definisce chi sono. Non ho mai avuto amici skater, ma non è mai stato un problema. Ho trovato la mia strada da solo, e ho scoperto che a volte, skateare in solitudine ti permette di concentrarti davvero su te stesso, senza distrazioni o confronti inutili.

Sono circa cinque anni che vado in skate, e ogni volta che metto i piedi sulla tavola, sento quella scarica di adrenalina che non trovo da nessun'altra parte. Lo skateboarding è più di un hobby o una semplice passione: è la mia libertà, il mio modo di esprimermi. È come quando faccio graffiti o ascolto una canzone punk al massimo volume: è un momento in cui non esiste nient'altro, solo io e quello che amo fare.

Il punk è sempre stato parte della mia vita tanto quanto lo skate. Il rumore crudo, le parole urlate nei piccoli bar durante i concerti punk, il pogo che ti fa perdere il fiato. È una sorta di caos controllato, proprio come lo skateboarding. Quando ascolto il punk o vado ai concerti, sento quella stessa energia selvaggia che provo quando scendo lungo una rampa o quando provo a fare un trick che non ho mai fatto prima.

Skateare senza una crew

Non avere amici skater potrebbe sembrare uno svantaggio per qualcuno, ma per me è stata un'opportunità. Mi ha insegnato a diventare indipendente, a non aspettare che ci sia qualcuno a motivarmi. Quando sei da solo, impari a capire i tuoi limiti, ma soprattutto impari che il vero piacere dello skate non è nel mostrarsi agli altri, ma nel migliorare per te stesso.

L'individualità è parte integrante del mio modo di vivere. Skateare senza dover seguire regole o aspettative mi ha permesso di trovare un mio stile, una mia identità sulla tavola. Lo skate, proprio come il punk e i graffiti, è un atto di ribellione, un modo di affermare chi sono, anche se nessuno sta guardando.

La connessione tra musica e skate

La musica punk e lo skateboarding vanno mano nella mano. Entrambi rappresentano una fuga dalle convenzioni, un rifiuto delle regole e un modo per esprimere la propria individualità. Quando skateo, ho sempre una playlist punk nelle cuffie. Le canzoni mi danno la carica, mi fanno dimenticare le cadute, e mi spingono a provare ancora, anche quando tutto sembra difficile.

Penso che ci sia qualcosa di profondamente liberatorio sia nel punk che nello skate: nessuno ti dice come fare. Quando fai pogo durante un concerto, non ci sono regole precise, solo energia pura. Lo stesso accade con lo skate: puoi seguire le basi, certo, ma alla fine sei tu che decidi come interpretare i movimenti, come combinare i trick e come esprimere la tua creatività.

Il punk e lo spirito di non arrendersi

Una delle lezioni più importanti che ho imparato dal punk è quella di non arrendersi mai. Il punk parla di resistenza, di continuare a urlare anche quando nessuno sembra ascoltare. E questo spirito si applica perfettamente anche allo skateboarding. Ho passato ore e ore a provare lo stesso trick, cadendo ripetutamente, con il corpo che si riempiva di lividi e le mani che bruciavano dal contatto con l'asfalto. Ma ho imparato a rialzarmi, proprio come nella vita. Il punk mi ha insegnato che anche quando tutto sembra andare storto, devi continuare a spingere, perché alla fine, quella fatica e quel dolore ti porteranno a qualcosa di grandioso.

Lo skateboarding, proprio come la musica punk e i graffiti, non è per chi cerca facili vittorie. Richiede dedizione, forza mentale e la capacità di resistere alle difficoltà. Ma quando finalmente riesci a completare quel trick, o quando vedi il tuo nome su un muro o senti il pogo esplodere in un bar, tutto sembra avere senso. Tutta la fatica, il dolore, le cadute... tutto diventa parte di quel viaggio straordinario.

Il desiderio di una crew

Lo skate è diventato la mia voce, il modo in cui comunico con il mondo, anche se finora l'ho fatto principalmente da solo. Ma la verità è che vorrei tanto avere una crew, amici skater con cui condividere questa passione. Nonostante mi sia abituato a skatare da solo, spesso mi manca quella connessione, il sostegno e la motivazione che solo una comunità di skater può darti.

Vorrei qualcuno con cui imparare, con cui cadere e rialzarmi, qualcuno che capisca quella sensazione unica che si prova quando riesci a fare un trick dopo mille tentativi. Sarebbe bello avere una crew con cui skateare fino a tarda notte, discutere dei trick da provare e spingere i nostri limiti insieme. Anche se lo skate mi ha dato tanto, so che condividere questa esperienza con altre persone la renderebbe ancora più speciale.

Ma nel frattempo, continuerò a cadere da solo e a rialzarmi da solo. La determinazione è tutto.

Questo era The Art Of SkateBoarding: l'arte dello skateboarding.

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