Capitolo 1.

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POV jungkook
Stava succedendo di nuovo ancora una volta ,la stessa storia ,ma aveva qualcosa di diverso ,faceva paura in qualche modo .
Lo sentivo piangere , piangere dalla rabbia , un pianto isterico ,sofferto , restavo dietro alla porta della sua stanza , senza entrare ,solo ad ascoltare quelle urla strazzianti .
Sapevo bene quanto odiava perdere qualcosa che credeva gli appartenesse e anche quanto fosse fragile , come un vaso di ceramica pieno di troppe crepe, pronto a distruggersi con le sue stesse mani.

Si era ubriacato anche quella sera come altre mille volte ,gli altri se ne fregavamo, ma io no non potevo far finta di nulla , andando a dormire per poi svegliarmi il mattino seguente ,con lui sdraiato sul divano a dormire come un vegetale .
Questa era l'ultima volta che lo lasciavo fare .

"Jimin ..." Aprii leggermente la porta per entrare ,restando sempre cauto .

Continua a singhiozzare , anche se adesso in un certo senso più tranquillo ,rannicchiato sul letto rivolto verso la parete e le mani portate al campo .

Mi avvicino lentamente ,sento il battito accelerare ma non è decisamente il momento adatto per fare certi pensieri .

"Jimin ..." Provo a richiamarlo mentre gli scuoto leggermente la spalla .

Si gira di scatto afferandomi il polso saldamente , spalanco gli occhi dalla sorpresa ,quasi mi fa male ma cerco di non darlo troppo a vedere .

"Rimani !consolami !" Rimango spiazzato dalla sua frase ,senza riuscire a comprendere le sue parole ,ma lo accontento .

Non gli ero mai stato così vicino , almeno non in un momento così fragile ,vederlo così mi rende debole più di quello che sono già .

Mi ci siedo accanto rimanendo al bordo del letto , rigido e immobile ,forse non è una cosa che si dovrebbe dire del ragazzo che si ama , ma ora come ora ho paura , paura di questo contatto nuovo e troppo vicino .

Si gira a guardarmi , gli occhi rossi pieni di lacrime e il respiro ubriaco ,carico di alcool , mi allontano istintivamente ,ma vengo nuovamente bloccato dalla sua mano stretta alla mia maglietta all'altezza del petto .
Mi paralizzo sul posto e se possibile spalanco ancora di più gli occhi terrorizzato .

"Cosa c'è hai paura di me? ...me ?, non sei tu che lo vuoi ?" Il tono provocante ,le parole ben scandite e poi quella domanda improvvisa , di punto in bianco.

"Cosa?" Deglutisco profondamente e riesco a trovare un filo di voce per riuscire a domandarglielo , anche se so benissimo cosa intende .

"...andiamo kookie !" Sghignazza divertito ,facendomi battere il cuore sempre più rumorosamente .

Molla la presa dal tessuto nero per iniziare a scorre le dita leggere lungo i miei addominali ,fino a raggiungere la cintura dei pantaloni .
Apro la bocca nel tentativo di pronunciare qualcosa , ma le parole sembrano bloccate da un brivido che mi percorre l'intero corpo .

"Jimin ...t-tu sei ..." Provo ad allontanargli la mano ,portando avanti le mie ma senza toccare le sue braccia.

"Ubriaco ?!...lo so kookie " afferma convinto ,senza abbandonare nemmeno per un secondo i miei occhi , spalancati nel tentativo disperato di fermarlo .

"Ho solo bisogno di svagarmi ,e so che tu non hai problemi ..." Sposta la mano libera a percorrere il mio braccio scoperto, mentre si solleva andandomisi a scadere difronte piegato sulle ginocchia.

"Cresci bene lo sai ?" Mi sussura all'orecchio ,mentre mi sfiora il lobo dell'orecchio con il suo fiato caldo .

Deglutisco sempre più paralizzato e lo lascio continuare senza dire alcuna parola .
Socchiudo gli occhi appena percepisco le sue labbra sfiorare le mie ,le lascio socchiuse ormai impotente ,a causa dell'effetto della sua vicinanza e bene presto sento la sua richiesta insistente .
Le nostre labbra si uniscono freddamente e immediatamente sento la sua lingua intrecciata alla mia .

Sento l'alcool nel suo alito e non posso fare a meno di strizzare gli occhi a causa del l'odore , ma non riesco comunque ad oppormi , sono poltiglia tra le sue mani e vengo immediatamente accecato .

Porta la sua mano dal mio braccio ai miei capelli ,stringendoli sempre più saldamente e possessivo, mentre con latra cerca di slacciarmi la cintura frettolosamente .

Sapevo benissimo che fosse fuori di se , come sapevo benissimo cosa stava per accadere , lo avevo sognato per giorni ,intere notti senza essere mai ricambiato , nemmeno da un suo sguardo o sorriso .
Si , me ne stavo approfittando , ma era lui a volerlo , era lui a dirmi 'consolami ' e avrei fatto qualsiasi cosa per farlo stare bene .

Mi distendo sul letto mentre le nostre bocche non si abbandonano nemmeno per un secondo , riesco a vedere le sue braccia ai miei lati e il suo corpo semplicemente perfetto ancora coperto dalla canottiera zuppa dalle sue lacrime .

In preda alla lussuria e ormai sciolto, afferro il tessuto bianco a coprirlo, andando ad infilare le mie mani sotto di esso .
Finalmente sento la sua pelle sudata e il suo corpo ormai al limite, non c'è bisogno che faccia nulla ,scorre la cannotiera sulla schiena abbandonandomi solo per un seconto , lasciandomi senza fiato , con il cuore in picchiata e gli occhi accecati .

È nervoso , ha fretta , posso sentirlo nei suoi tocchi ,nel suo respiro e vederlo nei suoi occhi ,che non fanno altro che puntare ad un punto preciso senza guardarmi in faccia nemmeno per un secondo .

Mi ritrovo a petto nudo, le sue gambe a cavalcioni su di me e le mie mani che non riescono a staccarsi dal suo petto , sempre stato nascosto e ad esso esposto ai miei occhi in tutta la sua perfezione .

Continuo a guardarlo cercando di intravedere un minimo di sensibilità, emozione ,ma nulla, i movimenti freddi , ghiacciati , delle sue mani che mi liberano dall'intimo e mi fanno girare di schiena con la faccia soffocata dal cuscino .

Non mi da alcun preavviso , e nessun piacere , lo sento entrare mentre respira sul mio collo affannato ,ma non è come me lo aspettavo .
Non chiudo gli occhi ,ma rimango immobile sotto i suoi comandi ,il dolore nemmeno lo percepisco ,è tutto insensibile, morto .

Sento gli occhi inzupparsi fino ad appannarmi la vista, fino a quel momento rimasta fissa sulla parete bianca e monotona ,proprio come quello che stavamo facendo .
Una lacrima , solo una , mi riga la guancia dandomi il calore , quello che non avevo ricevuto dal ragazzo che amavo.

Questo non è amore .

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Ciao ragazze/i, come sapete ...o forse no , sono famosa per i miei attacchi spastici e l'altra sera mi è venuta l'illuminazione divina per scrivere questa Ff , è la mia prima storia sui jimkook e i bts , spero vi piaccia e se ci sono errori mi scuso in anticipo .
Adoro leggere i commenti e mi piacerebbe un casino avercene tanti :) .
Sto scrivendo anche un'altra storia sui jren , JRENeverland se volete passate a dare un'occhiata :) e ricordatevi la stellina e sempre più bella se gialla .

My only heart || JiKook ||Where stories live. Discover now