The butterfly

New home

Lea metto questi scatoloni li metto qui - si tranquillo -
Monaco una città spettacolare mi ero appena trasferita lì per i miei studi chirurgici, ammetto che avevo un po' paura ero abbastanza lontana dalla mia città natale però mi facevo coraggio per andare avanti - ciao Lea -
Ciao lewis- lewis era il mio migliore amico lo consideravo quasi un eroe mi aiutava sempre quando ne avevo bisogno perciò avevo una grande ammirazione nei suoi confronti soprattutto per i suoi occhi verdi smeraldo e i suoi capelli marroncino morbido.Il mio non era un appartamento grande in realtà era abbastanza piccolo e semplice anche perché era in affitto e quindi potevo fare poche cose ma mi accontentavo, quella sera avevo appena traslocato quindi ero un po' stanca, mi sono fatta dei noodles e ho guardato un film in tv finché non senti il mio vicino credo? Litigare con una donna forse era sua moglie o la sua ragazza chi lo sa
Di sotto fondo si sentiva una bambina che piangeva così ormai torturata da quel casino mi misi le ciabatte e andai alla porta a fianco in un pigiama di baby Yoda .-bussai- e un uomo dai capelli neri fluffy e dagli occhi marrone scuro con un fisico scolpito mi apri e disse - cosa vuole?
-Cosa voglio e l'una di notte la vuole smettere di litigare -gli risposi a tono
- non sono affari suoi - esso si giro e mi sbatto la porta in faccia
- Ammettendo non pensai che i miei vicini fossero così indiscutibili ma mi girai e entrai nel mio appartamento , di solito la gente parlava bene di Monaco del cibo dei paesaggi e degli abitanti ma vabbè
Next day
Di recente la vita a Monaco era normale la mattina prendevo la bici e andavo in università come ogni ragazza universitaria ero davanti al giardino quando notai un ragazzo strano aspetta era lui si lui il mio vicino di casa , entrai velocemente in aula e scoprì che era il mio professore