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Serata in discoteca

Era sabato sera, e il gruppo aveva deciso di andare a ballare in una delle discoteche più popolari della città. L'idea era di passare una serata spensierata, senza pensieri, tra musica, risate e drink. Aurora, come al solito, era stata la prima a suggerire l'uscita, entusiasta di staccare un po' la spina dopo una settimana intensa.

Mentre si preparavano, l'atmosfera era allegra. Aurora, con il suo solito stile casual ma curato, aveva optato per un abito corto e scintillante, che metteva in risalto le sue gambe. Lorenzo, che normalmente non era tipo da serate in discoteca, si era lasciato convincere, anche se si sentiva un po' fuori posto. Guardava Aurora che si sistemava i capelli con un misto di ammirazione e inquietudine. Non riusciva a staccare gli occhi da lei, e più la osservava, più cresceva dentro di lui una sensazione di disagio che non riusciva a definire.

Antonio, dal canto suo, era di ottimo umore. Sembrava aver preso la decisione di godersi la serata senza pensieri, e chiacchierava con Gaia, l'influencer che aveva finalmente conosciuto di persona grazie ad Aurora. Era evidente che tra loro c'era una certa intesa, e Aurora sorrideva divertita vedendo Antonio fare del suo meglio per impressionare Gaia.

Una volta arrivati in discoteca, il gruppo si fece subito strada verso la pista da ballo. La musica era alta, le luci strobo lampeggiavano a ritmo, e l'energia del luogo era contagiosa. Aurora si immerse subito nel ballo, trascinando con sé Antonio e Gaia. Lorenzo, però, rimase un po' in disparte, appoggiato al bancone del bar, con un drink in mano.

Man mano che la serata procedeva, Lorenzo notava come Aurora e Antonio sembrassero particolarmente affiatati. Li vedeva ballare insieme, ridere, scambiarsi occhiate complici. Ogni tanto, Aurora si avvicinava a lui per coinvolgerlo, ma lui si limitava a sorridere e scuotere la testa, rifiutando con un gesto vago.

"Vieni a ballare, Lore!" gli urlò Aurora sopra la musica, avvicinandosi a lui e prendendolo per mano.

Lorenzo fece un mezzo sorriso, ma c'era qualcosa di forzato in esso. "No, vai tu, ti stai divertendo con Antonio."

Aurora aggrottò la fronte, non cogliendo subito il sottotesto. "Ma dai, stiamo tutti insieme!"

Lorenzo strinse la presa sul suo bicchiere. "Sì, certo... voi due vi state proprio divertendo, eh?"

Aurora lo guardò con sospetto, percependo finalmente la tensione nelle sue parole. "Che vuoi dire?"

"Lascia perdere," rispose lui, scuotendo la testa e prendendo un sorso del suo drink.

Aurora però non era il tipo da lasciar correre. "No, Lorenzo, cosa c'è che non va? Parla chiaro."

Lorenzo la guardò negli occhi, sentendo il nodo di gelosia che aveva cercato di soffocare per tutta la sera diventare troppo grande per essere ignorato. "Non è niente. È solo che... sembra che tu e Antonio vi stiate avvicinando molto ultimamente."

Aurora rimase a bocca aperta per un momento, sorpresa da quelle parole. Poi scosse la testa, incredula. "Ma che stai dicendo? Io e Antonio siamo solo amici! Lo sai benissimo."

Lorenzo alzò le spalle, la mascella serrata. "Sì, certo... amici. Ma guardatevi, Aurora. Non vi siete staccati un attimo tutta la sera."

Aurora sentì la rabbia montare dentro di lei. Non riusciva a credere che Lorenzo stesse davvero insinuando qualcosa di simile. "Ma sei serio? Ti rendi conto di quanto sia assurdo quello che stai dicendo?"

Lorenzo rimase in silenzio, guardando altrove, incapace di sostenere lo sguardo di Aurora. Sapeva che stava esagerando, ma non poteva fare a meno di sentire quel morso di gelosia ogni volta che li vedeva insieme.

Aurora, esasperata, sbuffò e si allontanò di scatto, lasciando Lorenzo lì, solo. Si diresse verso Antonio e Gaia, cercando di scacciare la frustrazione che sentiva. Non riusciva a capire perché Lorenzo si comportasse in quel modo, ma la cosa la feriva profondamente.

Antonio si accorse subito che qualcosa non andava e le si avvicinò. "Tutto ok, Aurora?"

Aurora forzò un sorriso, ma non riuscì a nascondere completamente la sua irritazione. "Sì, sì... Lorenzo è solo un po'... strano stasera."

Antonio la osservò per un momento, poi annuì. "Magari ha solo bisogno di un po' di spazio. Vuoi che vada a parlare con lui?"

Aurora scosse la testa. "No, non voglio pensarci adesso. Voglio solo ballare e divertirmi. Basta."

Antonio non insistette e la prese per mano, trascinandola di nuovo al centro della pista. In quel momento, Aurora decise di ignorare tutto e concentrarsi solo sul presente. Se Lorenzo aveva un problema, lo avrebbero risolto dopo.

Ma mentre cercava di seguire il ritmo della musica, non poteva fare a meno di lanciare uno sguardo verso il bancone, dove Lorenzo stava ancora fermo, con lo sguardo perso, isolato dal resto del gruppo. E nonostante il suo tentativo di godersi la serata, sentiva che qualcosa si era irrimediabilmente incrinato tra di loro.

Insieme da una vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora