Complicity [H.S] °traduzione°

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harry styles

È da molto tempo che non metto piede in una discoteca, av.

Le discoteche erano una routine per me, ho trascorso innumerevoli notti nei club in giro per il mondo. Non saprei dirne uno solo. Ero svenuto per ogni genere di merda a quei tempi. Non ho mai dovuto fare la fila per entrare o preoccuparmi di avere abbastanza soldi in tasca per pagare i drink.

A quei tempi ero ricco e famoso.

Ero VIP. Un figo molto importante.

Oppure... è una persona?

Persona molto importante ha più senso.

Il bello di essere ricchi e famosi è che non devi mai pagare per niente, è davvero strano. Avevo così tanti soldi eppure non credo di aver mai dovuto pagare per i drink, i club te li davano semplicemente perché erano contenti che fossi nel loro locale.

Bene, ora sono al verde.

Sono ancora famoso, ma non in senso positivo.

E se mi vedono in un locale notturno, non mi regaleranno alcolici gratis. Mi regaleranno un passaggio gratuito in prigione.

Fortunatamente, intrufolarsi in una discoteca affollata è facile. Tanta confusione, tanto rumore, tante urla e inclinazioni da ubriachi. Nessuno fa caso a un tizio con una felpa scura che si aggira in giro. Probabilmente dovrebbero, sembravo molto inquietante. La cosa di una discoteca affollata di New York è che tutti sono troppo egoisticamente preoccupati per notare qualsiasi cosa succeda intorno a loro.

Riuscire a intrufolarsi nel club è stato facile, ma trovare te, angelo, è ciò che sapevo sarebbe stato più difficile.

Tutto quello che dicevi nel tuo programma era che saresti stato in questo posto entro quell'ora. Non sapevo perché, ma sapevo che probabilmente l'avrei scoperto. All'inizio, avevo l'impressione che fossi venuto qui per sfogarti. Ma poi ho capito che sfogarti probabilmente non sarebbe stato qualcosa che  avresti scritto in un programma. Dovevi essere stato qui con una specie di compito, un accordo forse.

Entrando nel club a testa bassa, vengo subito sopraffatto dalla folla mescolata al ritmo assordante di Hey Baby di Pitbull e T-Pain che vibra nel mio petto. Non credo di essere mai entrato in un nightclub sobrio prima. Sono sempre così opprimenti? Le urla, le luci stroboscopiche invadenti, i corpi che si scontrano tra loro. Sono stato in questa atmosfera per meno di di cinque minuti e ho già voglia di scattare qualche foto per tranquillizzarmi.

Questa volta sono qui da solo, senza dire ai ragazzi che me ne andavo. Non volevo che si sentissero obbligati a venire, visto che ho fallito l'ultimo tentativo e ho fatto perdere tempo a tutti. Ho messo tutti in pericolo per trovare Aven al Plaza, poi quando siamo riusciti a catturarla, ho rovinato tutto.

Avevo bisogno di andarci da solo per questa volta. Non è che abbia un gran piano, voglio solo vederla. Ho un bisogno ossessivo di assicurarmi che stia bene. Voglio stare da sola con lei, se possibile. Un posto affollato come questo potrebbe permettermi di portarla via di nascosto. Altrimenti, va bene lo stesso. Finché posso vederla, è tutto ciò che mi interessa.

Questo fa di me uno stalker?

Sono le 14:15, i ragazzi sono probabilmente ubriachi da Dez in questo momento. Pensano che io sia appena tornato a casa a letto, come faccio di solito a quest'ora. Non hanno idea che sono dall'altra parte della città, in un night club, a spiare Aven. Non che siano affari loro. Mi sembra un po' strano mentire loro su dove mi trovo. Gli ultimi nove mesi ci hanno legato l'uno all'altro. Scappare insieme dalla polizia ci ha legati come un'anca. Non sono più abituato a fare niente senza di loro.