Louis Tomlinson
Apro gli occhi con un mal di testa martellante e il sudore che mi cola dal corpo. Mi sento gli occhi asciutti e non riesco nemmeno a separare le labbra che sembrano cemento. Faccio un respiro profondo attraverso il naso per la mia improvvisa consapevolezza, con gli occhi rivolti verso il soffitto bordeaux dell'auto.
Disteso completamente reclinato sul sedile del conducente, mi rendo conto di non essere solo considerando che c'è una ragazza rannicchiata sopra di me. Sdraiata su un fianco, la sua testa è appoggiata al mio collo. Eravamo in una posizione così difficile che ho capito perché sto sudando così tanto.
Abbasso lo sguardo e la vedo solo in reggiseno e biancheria intima mentre io sono in boxer. Comincio a ricostruire cosa è successo ieri sera, ma la mia mente è troppo annebbiata per configurare una sequenza temporale. Uso la mano libera per pizzicarmi il ponte del naso tenendo gli occhi chiusi. Ho un mal di testa mutilante.
So che è giorno dal fatto che c'è la luce del sole che filtra attraverso i finestrini della macchina. Con la mia mano sulla schiena di questa sconosciuta, la sveglio.
Ehi..." dico piano.
Canticchia tra sé e sé e inizia lentamente a spostarsi nella sua posizione sopra di me. Le do tempo prima che inizi gradualmente a sollevare il corpo per guardarmi. I nostri occhi si incontrano, i suoi capelli scuri ricadono su una spalla. Lei ha delle prove sul collo e sono sicuro di averne qualcuna anch'io. I suoi occhi assonnati mi guardano con il trucco lentamente sbavato sotto di loro. Lei sorride.
"giorno ,"
Restituisco un piccolo sorriso. "giorno ."
Si siede dritta, a cavalcioni dei miei fianchi. Allunga le braccia mentre guarda fuori dalla finestra. "Dove siamo?"
Scuoto la testa, guardando fuori per vedere i muri di mattoni. Doveva essere un vicolo in cui abbiamo parcheggiato. Non ricordo nemmeno la notte scorsa, non avrei dovuto guidare.
Alzo lo sguardo verso il suo corpo seminudo, gli occhi catturano il tatuaggio sulla sua gabbia toracica. Era un disegno semplice di un sole. Lancio di nuovo un'occhiata ai suoi occhi luminosi mentre si toglie i capelli scuri e disordinati dal viso.
Oh, come assomiglia a qualcuno che conoscevo.
"Mi sono divertita ieri sera," fa scorrere le mani sul mio petto nudo, sorridendomi.
Ridacchio e mi siedo con la schiena dritta, così la testa è all'altezza del suo collo. La guardo negli occhi mentre le faccio scorrere le mani lungo la schiena. Ho un disperato bisogno di acqua e ibuprofene.
"Anche io." Annuisco anche se non ricordo molto.
Lei sorride e si gira verso il sedile del passeggero dove erano ammucchiati tutti i nostri vestiti. Pesca i suoi materiali e inizia a farli scivolare sul suo corpo. La guardo vestirsi da sola mentre i suoi lunghi capelli scuri e ricci le ventano indietro.
Lei mi guarda mentre solleva i fianchi dal sedile per mettersi la maglietta: "Mi accompagni a casa?"
"Sì, certo." Annuisco.
Lei mi lancia scherzosamente i miei vestiti mentre inizio a gettarmeli addosso. Una felpa con cappuccio nera e robusti jeans grigi. Una volta messo tutto, accendo la macchina e esco a retromarcia da questo vicolo casuale di chissà dove.
Abito proprio in Park Avenue." Aggiunge mentre si infila ai piedi i suoi stivali da motociclista neri.
Guido con cautela lungo le strade della città, i miei occhi si stanno ancora abituando alla luce mentre la testa mi batte forte. Non ho nemmeno idea di a che ora ho lasciato il bar ieri sera, e non sono sicuro di ricordare il nome di questa ragazza. Mi sento uno stronzo che non lo sa.
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Complicity [H.S] °traduzione°
Fiksi PenggemarSEGUITO DI DUPLACITY. Complicity: essere coinvolti con altri in attività illegali o illecite. Dopo essersi sacrificata per la libertà di Harry, Aven Brooks non è più la fotografa innocente con grandi sogni e un cuore più grande. Ora sotto il famiger...