Sentivo il vento che cercava di spazzare via le lacrime dal mio viso ma era impossibile, quelle continuavano a scendere senza sosta e senza tregua. Stavo guidando la bici e avevo paura di sbandare, di farmi male. Quell'esperienza estrema mi stava distruggendo, aspettavo la fine quasi quanto la morte e nel mentre dovevo sorridere. Con il viso sporco di lacrime e terra dovevo SORRIDERE. Fare finta che tutto fosse bello come lo vedevano i miei, altrimenti li avrei delusi...come sempre. Io non volevo stare lì, non volevo guidare quella stupida bici elettrica, non volevo cadere e farmi male per 2 volte, ma eccomi qui. Non potevo e non posso scegliere devo solo annuire e fare come mi dicono. Proprio come stavo facendo quel giorno.
