♡Grande amore~Jortini♡

Capitolo 8

Erano le otto io stavo sul divano e Tini stava scegliendo un film da vedere insieme anche se io non volevo perché lei ama quei fil sdolcinati e strappalacrime
Jorge:- Principessa perché dobbiamo vedere un film sdolcinato? -
Tini:- perché a me piacciono cucciolo e poi dura solo un ora e mezza - disse lasciandomi un bacio sulle labbra
Jorge:- ma a me no- dissi lamentandomi
Tini:- se guardiamo questo film dopo farò tutto quello che vuoi -
Jorge:- ok-
Appena iniziò il film io mi addormentai, dopo un ora e mezza sentii qualcuno farmi solletico così mi svegliai
Jorge:- ei principessa grazie per avermi svegliato- dissi sarcasticamente
Tini:- Prego mio principe comunque il film é finito- disse spegnendo la Tv
Jorge:- bene ora vatti a cambiare- Tini:- perché dove andiamo?-
Jorge:- in discoteca -
Tini:- ok-
jorge:- anche io mi vado a cambiare tu non ti vestire troppo sexy- dissi mostrandole il mio sorriso sexy e seducente
Tini:- certo papà- disse sarcasticamente
Dopo avermi lavato e cambiato scendo e vedo Martina più sexy del solito indossava un top panna con una gonna nera e dei tacchi panna con brillantini neri, i capelli erano legati in una coda e su di essi c' era un fiocco panna con pallini neri( foto )
Jorge:- Ei piccola sei stupenda andiamo?-
Tini:- grazie anche tu sei uno dio andiamo!-
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Tini pov
dopo mezz'ora arrivammo in discoteca era bellissima ed era piena di persone Jorge prima di entrare mi prese la mano e entrammo
Jorge:- ci andiamo a sedere?- disse indicando una poltroncina in un lato del locale
Tini:- certo cucciolo- dissi dandole un bacio
Jorge si sedette e io misi in braccio a lui
Jorge:- cucciola vuoi qualcosa da bere- mi che se all'orecchio
tini:- certo - poi Jorge si alzò e andò vicino a uno dei banconi dove prese due bevande sicuramente alcoliche
jorge:- tieni principessa però bevi piano - disse porgendomi il bicchieri io però prima di iniziare a bere mi alzai e lo feci sedere, poi feci un sorso quella bevanda era disgustosa ma io inghiottì comunque senza dire niente
Jorge:- wow la mia ragazza quella che non ha mai bevuto alcolici non si è lamentata e ha bevuto una bevanda alcolica senza vomitare complimenti- disse finendo la sua bibita
Tini:- non è tanto male comunque andiamo a ballare?-
Jorge:- certo -disse alzandosi e tirandomi in mezzo a quel casino totale stavamo Ballando e ridendo e io mi sentivo al settimo celo perché tutto con Jorge andava perfettamente e io e lui ci amavamo e so che ci ameremo per sempre
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Erano le 10 e io mi ero appena svegliata anche se avevo sonno perché io e Jorge siamo tornati alle quattro, mi alzai e andai a fare una doccia poi mi vestii e scesi in cucina dove credevo di trovare Jorge ma non c'era poi vedo un biglietto sul tavolo lo prendo e leggo" Buongiorno principessa ti starai chiedendo dove sono, i miei genitori mi hanno chiamato e hanno detto che mi dovevano parlare così sono da loro torno appena posso, se ce qualche problema chiamami io arrivo subito.
P.S. spero che non ti annoi da sola" ho che tesoro aveva scritto un biglietto per non farmi preoccupare.
Dopo un po sento suonare al campanello, vado a aprire e vedo un ragazzo alto con i capelli neri
Tini:- ciao, chi sei?- chiesi confusa perché gli unici amici di Jorge sono Fran, Diego e Ruggero. Lui mi guarda in modo strano
xx:- ciao bellezza io sono Peter cercavo Jorge è in casa?-
Tini:- io sono Martina comunque Jorge non c'è -
Peter:- sai quando torna-
Tini:- credo tra poco ora lo provo a chiare entra- dissi prendendo il cellulare ma prima che lo tirai fuori dalla tasca senti qualcuno abbracciarti da dietro fino a toccare il seno era Peter io avevo paura ma gli tirai un calcio nella parti basse e chiamai subito Jorge
Chiamata fra Tini e Jorge
Jorge:-amore che succede sono quasi arrivato -
Tini:- Jorge muoviti per piacere c'è qui Peter e mi fa leggermente paura mi guarda in modo minaccioso e poi mi ha toccato il seno aiuto muoviti si sta avvicinando-
Fine chiamata
stavo indiettregiando ma dietro di me c'era soltanto un muro non sapevo cosa fare perché Peter si era avvicinato e mi stava baciando sul collo poi sentii che dai miei occhi davano iniziando a scendere le lacrime ma Peter non la smetteva mi stava toccando il sedere e si era avvicinato alla scollatura della mio vestito poi porto le mani sulle gambe fino ad andare più su avevo tantissima paura e non riuscivo a muovere un dito
Tini:- per favore lasciami stare - dissi muovendomi ma lui mi teneva stretta e mi continuava a baciare
Peter:- dai bellezza ti divertirai -
Jorge pov
Quando Tini mi chiamò cercai di fate più veloce possibile per arrivare a casa quando arrivai aprii la porta e vidi Tini piangere vicino al muro e Peter ci stava adosso
Jorge:- Peter lascia stare Martina - disse avvicinandomi e scaraventantolo a terra
Jorge:- Tini che ti ha fatto questo bastardo- le chiesi avvicinando e asciugando le lacrime, i suoi vestiti erano sgualciti e il suo trucco colato, dopo aver abbracciato Martina mi giro e vado vicino a Peter mi faceva schifo così gli tirai tanti pugni sul viso che si inondò di sangue, stavo per tirare un altro pugno ma sentii qualcuno afferrare il mio bacio era Tini che si era avvicinata a me e mi abbracciò forte
Jorge:- stronzo vattene prima che ti uccido e non toccare più la mia ragazza - dissi urlando e continuando ad abbracciare Martina. Quando Peter uscì io chiusi la porta e quando mi girai vidi Martina sul divano che continuava a piangere così mi avvicinai a lei
Jorge:- piccola va tutto bene ora ci sono io qui- dissi abbraciandola e baciandola
Jorge:- sono stato un cretino non dovevo rimanerti da sola-
Tini:- non è colpa tua non potevi sapere che Peter sarebbe venuto qui- disse asciugandosi le lacrime
Jorge:- ti prometto che non ti lascerò mai più sola -
Tini:- Jorge cosa volevano i tuoi genitori?- disse sedendosi in braccio a me e abbraciandomi
Jorge:- mi hanno chiesto se posso ospitare mia cugina che si trasferisce e viene a vivere a New York -
Tini:- hai accettato?-
Jorge:- gli ho detto che ci devo pensare per te va bene se viene a vivere qui-
Tini:- si e poi questa é casa tua - disse baciandomi.
Angolo autrice
Ciao volevo scusarmi perché in questo giorni non ho potuto scrivere