Il mio inizio e la mia fine [TAEKOOK]

Promessa

Entrammo in aula e ci sedemmo aspettando l'arrivo del prof, così io e Jungkook ne approfittammo per decidere che cosa avremmo fatto il pomeriggio una volta finiti i compiti.

Ormai stavamo insieme e ancora faticavo a crederci e giustamente ci devono sempre stare delle persone che ti rompono il cazzo giudicandoti e guardandoti male.
Inziarono a prenderci in giro chiamandoci gay di merda e tantissime altre cose brutte che non sto qui a raccontare.

Il mio pensiero subito cadde su Jungkook che sicuramente stava pensando a ciò che gli disse il padre quando Jungkook disse ai genitori di essere gay.
Quando ancora non eravamo molto legati, io fin da subito ho capito che in Jungkook c'era qualcosa che non andava e per questo cercavo di avvicinarmi sempre di più a lui e un giorno finalmente Jungkook mi parlò dei suoi problemi, di come il padre lo aveva picchiato dopo avergli detto di essere gay, di come lo avevano abbandonato e subito presi il viso di Jungkook tra le mie mani e notando i suoi occhi rossi lo strinsi subito a me.

<<Shhh è tutto ok amore mio, non pensarli ci sono io con te, ti prego non piangere mi sento male se ti vedo così. Ti amo tanto Jungkook e farò di tutto per vederti sorridere e non piangere  devi essere forte, lo so che quello che hai passato è orrendo ma devi farti forza, io ci sono e ci sarò sempre per te ricordalo. Prima come amico e poi come tuo fidanzato>>.
<<Grazie Tae, non so davvero che farei senza di te. Ti amo tantissimo anche io>>.
Dopo averlo calmato ci avvicinammo unendo le fronti e subito dopo anche le labbra.

Finalmente anche quelle ore di lezione erano finite e subito tornammo a casa portando con me Jungkook dato che non volevo lasciarlo solo.
Appena arrivammo subito ci sedemmo sul divano abbracciandoci forte come se non ci vedevamo da anni.
<<Che film vuoi vedere?>> dissi interrompendo il silenzio che si era creato.
<<Non lo so scegli tu>> disse con tono freddo.
<<Ehi amore che hai?>> chiesi con aria preoccupata.
<<Niente sono solo stanco, davvero non preoccuparti>> mi rispose con un sorriso, ovviamente falso per poi baciarmi la punta del naso e dirmi che sarebbe andato un attimo in bagno.

Io così rimasi a fissare il pavimento non capendo il perchè del comportamento di Jungkook per poi provare a scegliere un film.
Ormai erano passati minuti interi e Jungkook ancora non era venuto dal bagno così andai a controllare.

La porta non si apriva segno che l'aveva chiusa a chiave così iniziai a bussare e a chiamare il suo nome ma non c'erano risposte così pensai a come aprire la porta e mi ricordai di avere una chiave di riserva sotto al tappeto fuori dal bagno.
Aprii la porta e trovai Jungkook seduto sul water con una lametta in mano e tutto sangue che colava.

<<Che cazzo stai facendo Jungkook>> gli urlai contro.
Me lo aveva promesso, mi aveva promesso che non lo avrebbe fatto più  e invece eccolo lì sul water con il sangue che gli colava e nel mentre fissava il vuoto senza dimostrare nemmeno un emozione.
Mi inginocchiai per essere alla sua altezza e notai gli occhi lucidi così subito lo tirai verso di me e lo strinsi più forte che potevo.
<<S-scusa Tae, non merito di avere uno come te accanto, ho infranto una nostra promessa e credimi se ti dico che fa più male questo che essermi ritagliato>>.
<<Ma perchè lo hai fatto, perchè Jungkook. Finalmente avevi risolto eri riuscito a uscire da questa orrenda abitudine perchè adesso hai ricominciato>>.
<<Non lo so perchè, è come se mi sono sentito attirato e poi mi sono ritornati in mente quei ricordi ed è successo>> disse per poi abbassare lo sguardo.
<<Jungkook ma perchè devi soffrire da solo, se stai male dimmelo, te l'ho sempre detto che con me puoi essere te stesso e non devi aver paura di essere fragile perchè tutti noi lo siamo. Io ci sono per te ti prego non farlo mai più se proprio vuoi liberarti urlami contro, spacca ogni cosa ma non farti del male>> gli pregai sperando che questa volta non lo avrebbe fatto e non sarebbe caduto in tentazione.

Lo feci alzare facendo attenzione nel non ferirlo, lo portai nella mia stanza e lo medicai.
Dopo averlo medicato Jungkook mi accarezzò il viso e subito dopo ci baciammo.
Lo amavo per davvero e niente e nessuno mi avrebbe fatto cambiare idea, ci sarei sempre stato per lui anche nei momenti in cui lui vorrebbe stare da solo io ci sarò sempre perchè lo amo troppo.

Angolo autrice
Il capitolo di oggi è un pò triste e in realtà non volevo pubblicarlo però mi serve per il prossimo capitolo dove saranno spiegate più cose.

Spero che anche questo capitolo non vi abbia annoiato ma ansi che la storia in generale vi stia incuriosendo e vi stia portando a continuarla nel leggerla.
Vi mando tanti baci e abbracci ciauu❤