-'Dovresti provare ad essere di questa epoca. Sei antica Savannah,hai diciasette anni e ancora non hai sfiorato le labbra di nessuno. L'unico ragazzo che hai avuto è il bellone che hai sognato qualche mese fa!' -
-'Non mi interessa,io sto bene cosi come sono. Per me il bacio è importante e almeno tu che sei la mia migliore amica,cerca di non rompermi'- La verita? Non sto bene affatto cosi come sono. Cioè la cosa del bacio,che è importante e palle varie è vera,ma a cosa serve credere in qualcosa se poi le persone distruggono tutte le tue convinzioni e butta giù tutti gli ideali che hai? Comunque è cosi che tutti mi vedono,compresa Alice,la mia migliore amica. Mi vedono come una ragazza sfigata e all'antica.Mi alzai dal divano offesa e mi diressi a passo svelto e pesante,per evidenziare che ero incazzata,verso il frigo. Tirai fuori un barattolo di budino alla vaniglia e iniziai a trangugiarlo con grandi cucchiaiate. Alice che era ancora spaparazzata in salotto mi raggiunse,aveva una finta espressione dispiciuta sul viso,ma le labbra anziché serrate o curve verso il basso sfoggiavano il suo solito sorrisino alla "dai perdonami,ti voglio troppo bene per ferirti di proposito". Mi prese il cucchiaio dalle mani e rubò un po del mio budino. -'Ti voglio bene anche io'- le dissi sorridendo appena. Noi due ci capiamo al volo.
Mi ridiede il cucchiaio,anche se ormai mi aveva finito tutto il dolce. Appoggiai quello che avevo in mano,nel lavandino e andammo di nuovo a sdraiarci una sopra l'altra sul mio piccolo divano. (È un quattro posti,ma io e Alice stese,prendiamo lo stesso spazio che prenderebbe un elefante.)
-'Dai Savannah vai a metterti qualcosa addosso e metti un po di trucco,ci andiamo a fare un giro,sono stufa di guardare Titanic'- -'Ma se è il nostro film preferito! E poi si può sapere dove andiamo alle cinque del pomeriggio senza neanche organizzarsi ?'-
Alice chiuse gli occhi e fece un respiro profondo,poi mi guardò e disse -'Sarà mai possibile che per uscire con te bisogna dirtelo con una settimana di anticipo? Dai va la hai rotto,alza quel culo e preparati'-Andammo in macchina fino al 115 S Robertson Blvd LA (Alice è piu grande di me di due anni,ci conosciamo da quando eravamo piccole,siamo vicine di casa.) Il nome del negozio è Kitson. In realtà non avevo idea che mi avrebbe portata li,si è riufiutata più e più volte di dirmi la direzione del nostro percorso,nonostante la mia insistenza,e sinceramente se lo avessi saputo prima non avrei neanche poggiato il sedere sui sedili della sua auto!
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Non Avere Paura Di Essere Te Stessa Savannah
General FictionUna ragazza diversa dalle convenzioni sociali,con l'aiuto di una fortissima amicizia,cerca di trovare il suo posto in un mondo a cui sente di non appartenere. Ma è quando incontra,dopo tante delusioni,il suo vero e grande amore,che trova finalmente...