"Gerard Fernandez. Sei in arresto per il reato di alto tradimento contro lo Stato."
Gerard...
Dovevo aspettarmelo, no? Dopo tutto quello che ha fatto era ovvio che sarebbe successo. Ma allora perché mi sento come se fosse una novità per me? Perché sono così sorpresa? Perché mi sento come se il mondo mi è crollato improvvisamente addosso? Perché sento un dolore esplodermi all'altezza del cuore?
Questo dolore non è nemmeno paragonabile alle varie ferire causate nelle numerose battaglie che ho affrontato.
È perfino più doloroso del colpo che ho subito a causa del cannone Jupiter. Già...quella volta ho combattuto per Lucy, per una mia amica, per una mia nakama.
E questa volta? Gerard non è forse un mio amico? Non è anche lui un mio nakama? È vero, mi ha fatto soffrire molto, ma nonostante ciò...io...io gli ho voluto bene lo stesso. Glielo sempre voluto. Anche se lo odiavo c'era sempre una parte di me che gli voleva bene. Non l'ho mai odiato fino in fondo.
Quella volta alla Torre Paradiso non volevo accettare il suo cambiamento. Non volevo credere che quello fosse Gerard. Lo stesso Gerard che avevo conosciuto io, lo stesso di cui mi ero innamorata. Sì. Mi ero innamorato di Gerard Fernandez e lo sono tutt'ora. I miei sentimenti per lui non sono cambiati.
Dal giorno in cui era cambiato fino ad oggi ho sempre provato per lui due sentimenti distinti: amore e odio. Ogni volta che lo vedo, ogni volta che incrocio il suo sguardo il mio cuore inizia a battere fortemente che sembra quasi voglia uscirmi dal petto. Dentro di me provavo, oltre ad amore e odio, confusione, gioia, felicità, paura, tristezza, disprezzo. Strano vero? Amore e odio. Tristezza e felicità. Sentimenti così diversi tra loro.
Provavo confusione per quei sentimenti ancora nuovi per me e che non capivo. Gioia e felicità per essere accanto a lui, per essere almeno diventata una sua amica. Paura per non essere ricambiata, di un suo rifiuto. Tristezza per il suo cambio di personalità a causa delle tenebre. Disprezzo per aver ucciso Simon.
Dovrei continuare ad odialo per quest'ultimo fatto, ma non ce la faccio proprio. Non dopo gli ultimi avvenimenti. Mi dispiace Simon, ma non riesco a farlo. In questo momento il mio amore verso lui ha sopraffatto l'odio di tutti questi anni.
Sento Wendy che cerca di convincere i soldati a lasciare libero Gerard dicendo che egli non ricordava nulla, ma invano."Non ho intenzione di opporre resistenza."
Veramente? Vuoi veramente farti catturare così? Senza nemmeno combattere? Hai intenzione di lasciarmi un'altra volta? Perché? Perché non mi vuoi accettare? Perché ogni volta mi lasci? Non capisci che sto male per questo? Non capisci che vorrei starti accanto?
"Erza. Grazie di tutto."
Mi ringrazi per cosa? Non merito il tuo ringraziamento. Non sono riuscita a salvarti quando eri caduto nelle tenebre e in questo momento ti sto lasciando andare con i soldati. Con ogni probabilità non potremo più vederci e forse verrai...verrai giustiziato...
"No. Devo fermarlo adesso...Gerard se ne sta andando...proprio quando si era risvegliato dal suo incubo...NON POSSO PERMETTERE CHE RITORNI ANCORA NELLE TENEBRE!!!"
Ho preso la mia decisione. Io non ti lascerò andare via così facilmente. Non posso farlo. Non ora che sei ritornato quello di una volta.
"NON VE LO LASCERÒ PRENDERE!" pensai con determinazione e cercai anche di urlarlo ai soldati, ma qualcuno mi batté sul tempo.
"NON LO PRENDERETE!!"
Natsu. Sei sempre il solito. Non fai altro che causare problemi, eh? Ma questa volta hai ragione. Per caso hai capito cosa sto provando in questo momento?
"È UN NOSTRO NAKAMA!!"
Dopo tutto quello che ha fatto lo consideri anche tu un nostro nakama.
Ora siete tutti a lottare per liberarlo, ma state solo causando altri problemi.
Me ne accorgo solamente ora, vedendo i miei amici combattere. Non servirà a niente liberare Gerard. Lui rimarrà comunque un criminale per il Concilio. Lo perseguiteranno finché non sarà catturato. Non posso essere così egoista. Se lo liberassimo lui dovrà scappare per tutta la sua vita. Non posso e non voglio rovinargli la vita. Poi lui si è pentito di quello che ha fatto anche se non lo ricorda.
Sono stata una stupida. Come mi è venuta in mente di liberarlo? Se lo aiutassimo anche noi verremo catturati e sicuramente lui non vuole questo. Dopo si sentirebbe in colpa e io non voglio che abbia altre preoccupazioni. Ha già sofferto troppo. Vuole rimediare ai suoi errori. E poi non posso permettere che anche i miei amici vengano catturati!"ADESSO BASTA!!" urlò con tutto il fiato che possiedo.
"Mi scuso per la confusione che abbiamo causato. Mi assumerò tutta la responsabilità. Potete...portare via Gerard." dico a malincuore.
Anche se le ho pronunciato io, quelle parole fanno male. Ogni parola che pronunciavano era come una coltellata al mio cuore.
Però so che questa è la cosa giusta da fare. Per me. Per lui. Per tutti. Sarei un egoista se gli chiedessi di restare accanto a me.Ad un tratto ti giri verso di me e mi dici sorridente:"Era il colore dei tuoi capelli."
Quindi te lo sei ricordato. Tu...tu...anche se hai perso la memoria...tu...
"Addio. Erza."
Sento pizzicarmi gli occhi.
No, non posso piangere davanti ai miei amici. Devo essere forte davanti a loro. Non posso mostrarmi debole. Assolutamente no. No...~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
Finalmente sono sola.
Ora posso lasciarmi andare. Le lacrime mi escono prepotente dai miei occhi. Sì, per la prima volta anche dall'occhio destro. Non so quale sia il motivo, ma non mi importa.
Penso solamente a quello che mi ha detto Gerard prima di andarsene e i ricordi mi assalgono procurandomi altre sofferenze."Gerard Fernandez."
"Uah, è difficile da ricordare! A pronunciarlo mi si annoda la lingua!" esclamò Wally dopo aver saputo il nome di Gerard.
"Anche il tuo nome, Wally Buchanan, sembra difficile da ricordare." gli fece notare il blu.
"E tu Erza?" mi chiese Wally con curiosità.
"Io sono Erza. Semplicemente Erza." gli rispondo un po' malinconica.
"Suona un po' triste..." dice Gerard sorpreso.
"Cosa c'è?" gli chiedo vedendo che mi si era avvicinato e mi aveva preso i capelli.
"È un bel rosso scarlatto!" mi dice sorridente.
"Scarlatto?" chiedo titubante.
"Giusto! Ti chiamerai Erza Scarlett!" esclamò felice per la sua idea.
"Non puoi essere tu a decidere come si chiami la gente." protestò Wally.
"Scarlett... Erza Scarlett..." sussurro assaporando quel nome.Sei stato tu a darmi un nome.
Mi ricordo ancora cosa mi dissi:"Scarlett, il colore dei tuoi capelli. In questo modo non lo dimenticherò mai."
E così è stato, no? Non te lo sei più dimenticato. Te lo sei ricordato anche se avevi perso i ricordi. Nonostante tutto te lo sei ricordato.
Gerard...
Sussurrò il tuo nome tristemente.
Alzo lo sguardo e lo vedo.
È uno splendido fiore viola composta da più fiorellini a forma tubolare con apertura a stella.
Lo riconosco, è un giacinto. L'ho visto su un libro che parlava appunto di fiori.
Ero nella biblioteca della gilda ad aiutare Levy a mettere a posto. Avevo trovato questo libro e, aprendo una pagina a caso avevo visto l'immagine del fiore. Levy mi raccontò che è un fiore molto speciale perché nel linguaggio dei fiori significa perdono, invita al perdono nei confronti di chi lo dona.
Non so perché, ma ho come la sensazione che questo fiore me lo abbia donato Gerard. Se questa mia sensazione si rivelasse vera...beh...non serviva che mi regalasse un fiore per chiedermi scusa perché io l'ho già perdonato. Dopo tutto non era colpa sua l'incidente alla Torre del Paradiso. Era solamente stato controllato.
L'ho perdonato dal momento in cui salvò me e Natsu dall'esplosione della torre perché sapevo che in quel momento era ritorno il Gerard di una volta. Quello che da piccola ammiravo. Quello di cui mi ero innamorata.
Non ti dimenticherò mai, Gerard.
Ti amo.
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#Dew ~ Fairy Tail - Gerza
FanfictionConcorso #DEW indetto da lightsky2 Prima sfida: Gerza