Cambiare il passato

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Noah bussò alla porta del laboratorio sotterraneo di Will. Era una notte fredda, e l’aria densa di silenzio rendeva il tutto ancora più surreale. Quando Will aprì la porta, vide subito lo sguardo disperato di Noah, occhi stanchi, segnati non solo dalla malattia, ma da una decisione terribile che si portava dentro.

Will sapeva cosa stava per chiedergli. La macchina del tempo che aveva creato non era un segreto tra loro, ma non l’avevano mai usata, mai pensato di sfruttarla per cambiare il passato. Tuttavia, Will poteva leggere la determinazione nel volto dell’amico.
Noah entrò, stringendo i pugni.

"Noah… Non puoi davvero voler fare questo, non è giusto. Non è giusto per te, per lei, per nessuno."

Noah si voltò lentamente, la sua voce tremante ma ferma. "Will, devo farlo. Non ce la faccio più. Ogni volta che la vedo, ogni volta che sorride, so che sta cercando di nascondere il dolore. Sta fingendo, lo sento. E sapere che sono io a causarle tutto questo… è insopportabile."

Will scosse la testa, cercando di mantenere la calma. "Non puoi cambiare il passato solo per proteggere qualcuno dal dolore. Lei ha scelto di restare al tuo fianco. Vuole vivere questi momenti con te, per quanto possano essere difficili. Non puoi negarle questo."

Noah lo guardò intensamente. "Ma a che scopo, Will? A che scopo farla soffrire ancora di più? La vedo consumarsi, giorno dopo giorno. Io... io sto morendo, e non posso fare niente per cambiare questo. Ma posso cambiare il resto. Posso impedire che mi conosca, impedirle di vivere questo inferno. Posso salvarla dalla sofferenza."

Will si avvicinò, cercando di parlare con gentilezza. "Ma cancellare il vostro incontro significa cancellare tutto, anche i momenti felici. Tu stesso mi hai raccontato di quanto siete stati felici insieme, di come lei ti ha reso migliore, di come tu hai cambiato la sua vita. Vuoi davvero portare via tutto questo da lei? E da te?"

Noah abbassò lo sguardo, gli occhi lucidi. "Sì… sì, voglio cancellare tutto. Perché alla fine, tutto ciò che rimarrà sarà il dolore. Tutte quelle risate, quei sorrisi... saranno solo ricordi offuscati dal dolore della perdita. Non voglio che viva questo."

Will sospirò, cercando disperatamente di farlo ragionare. "Noah, non puoi decidere cosa è meglio per lei. Non puoi rubarle la scelta. L'amore non è solo nei momenti felici, è nel condividere anche i momenti più difficili. Se le togli questo, le togli la possibilità di essere forte per te, di dimostrarti quanto ti ama, anche ora."

Noah si asciugò una lacrima che gli era scivolata sulla guancia. "Io lo so che lei è forte… Ma è anche fragile, Will. Non riesco più a vederla così. Ogni giorno sento il peso della mia malattia su di lei, e ogni giorno è come una pugnalata. Io non posso salvarmi, ma posso salvare lei da me stesso."

Will gli posò una mano sulla spalla, guardandolo con occhi carichi di empatia. "Non è da te che deve essere salvata, Noah. È proprio te che lei vuole, in ogni singolo giorno che vi rimane. Non puoi sacrificare l'amore per paura del dolore. Lascia che lei decida cosa può sopportare, lascia che vi viviate fino all'ultimo, insieme."

Il silenzio si posò tra di loro. Noah si lasciò cadere su una sedia, sfinito, il suo corpo debole come il suo spirito. "Ma io… io non voglio essere un peso per lei…"

Will gli si inginocchiò accanto, stringendogli le mani. "Non sei un peso, sei il suo amore. E se provi a cancellare il passato, a negarle questo, allora le farai ancora più male. Non farlo, Noah. Lascia che il tempo scorra come deve. Vivete ogni momento che avete, senza rimpianti."

Noah si lasciò andare alle lacrime, mentre Will lo stringeva forte, sapendo che l’amico stava combattendo la battaglia più dura della sua vita, e che a volte, la più grande dimostrazione di amore è accettare di essere vulnerabili, insieme.

Noah capì, tra quelle lacrime, che forse non c'era soluzione al dolore, ma che l'amore non si misura in quanto si riesce a proteggere l'altro dalla sofferenza, ma in quanto si è disposti a vivere, fino alla fine, nonostante tutto.

SPAZIO "AUTORE"
Non so se si è capita bene la trama, quindi la spengo qui.
Noah ha una malattia terminale e non gli rimane molto da vivere, quindi va dal suo amico Will per chiedergli la macchina del tempo per cambiare il passato e fare un modo che lui e la sua fidanzata non si conoscano, per non lasciare lei sola dopo la sua morte. Spero si sia capito, alla prossima storia🫶



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