Valentino ti trascinò fino al suo studio, e te... eri condannata fino alla morte a lavorare con quel demone, per molte (nessuno) era una cosa positiva, le altre erano riuscite a scappare... ma te eri la prescelta... essere la prescelta di Valentino era una cosa assurda, conoscendo il demone non doveva avere nessuna differenza ,per lui andavano bene tutte.
Valentino sembrava più nervoso del solito, sbatteva le finestre, chiudeva le tende e chiudeva le porte a chiave... eri intrappolata...ma stavolta per davvero.
Eri solo te e lui, da quante volte era nella tua visione, rischiavi di sognarlo di notte... ma la notte non era una cosa tranquilla.
Dopo il nervosismo che a volte durava 1 minuto/2 minuti era sempre felice (un po' bipolare) vedere questo demone felice era una cosa comune ma solo per i soldi nelle sue mani, che manco sapeva contare, in giro si ricorda che una volta, il demone continuava a contare 3 banconote per parecchie ore, non rendendosi conto che stava contando sempre gli stessi soldi.
Era diventato un incubo di urla e varie cose... ti faceva quasi paura... pensavi in continuazione per quale motivo ti eri fidata di lui... ma non ricordavi nulla: e come se stando con lui la tua memoria diminuiva....