Silenzio.
L'unica cosa che voglio sentire stamattina è silenzio.Mi alzo dal letto traballano e passando una mano sul mio occhio, cercando di svegliarmi.
Dopo aver fatto la mia routine mattutina, scendo in cucina e prendo un brick di thè, un pacchetto di Tuc e metto tutto nello zaino, prendo le cuffiette ed esco di casa, chiudendo la porta alle mie spalle.
"giorno"
"ciao" dico girandomi pensando di ritrovarmi Sana come al solito ma-
"Mina?"
"così mi chiamano" dice avvicinandosi "come stai?"
"uhm...bene...un po' addormentata" accenno un sorriso "tu?"
"sto bene grazie" caccia una mano dalla tasca avvicinandola al mio viso "hai un ciglio.." dice per poi togliere la mano
"oh-" passo una mano sulla guancia "colpa del sonno" mi giustifico
"dici?" sorride facendo un altro passo verso di me "che dici andiamo a scuola?"
"cosa?"
"non vai a scuola oggi?"
"oh uhm...no...oggi non ho-" scuoto la testa "cioè se vuoi ti posso accompagnare ma oggi io ho il giorno libero"
"ah...no okay, se vuoi andare da un'altra parte va bene" si allontana
"no" le prendo il braccio "aspetta...dovrei andare con le ragazze ma non sono ancora qui perciò" alzo le spalle "posso venire con te"
Lei sorride annuendo, per poi prendermi la mano che era rimasta sul suo braccio, intrecciando le nostre dita.
"che fai di bello oggi?" le chiedo dopo vari minuti di silenzio
"uhm...niente" sorride "di bello proprio niente...forse solo musica"
"wow, non pensavo ti piacesse musica, tutti odiano quella prof" la guardo
"si è vero" sorride "io non la odio, e poi...non posso odiare musica solo per lei"
"hai ragione" annuisco
"posso...posso farti una domanda?"
"si" la guardo confusa sentendo un po' di agitazione dentro di me
"tu...tu sei..sei fidanzata con Sana?"
"cosa?" dico facendomi scappare una risata "cioè- scusa...no noi..non stiamo insieme, assolutamente no" dico scuotendo la testa
"..okay" alza lo sguardo al cielo ed accenna un sorriso "non per qualcosa ma..pensavo-"
"pensavi male" la interrompo "perché me lo hai chiesto?"
"beh perché.." si ferma poco prima di arrivare a scuola "così" alza le spalle "vi vedo sempre insieme e siete molto legate, perciò mi è venuta come domanda" sorride staccando la mano dalla mia
"oh..okay" guardo la sua mano allontanarsi piano dalla mia, poi alzo lo sguardo verso i suoi occhi "devi andare?"
"già"
"d'accordo.." sorrido "se vuoi ti vengo a prendere"
"beh come preferisci, mi farebbe piacere un po' di compagnia al ritorno" mi dice con un sorriso imbarazzato "scrivimi"
"non ho-"
"tieni il mio numero" dice porgendomi il telefono
"grazie" sorrido segnandomi il suo numero "tieni" le torno il telefono per poi posare le mani in tasca "meglio che tu vada, la campanella è già suonata"
"oh cavolo" si gira verso scuola "si è meglio che corra" mi guarda sorridendo "ci vediamo dopo"
"si a dopo" sorrido facendo un passo indietro cominciando ad allontanarmi mentre con la mano continuavo a salutarla.
...
Sono a casa di Momo. Io e Sana siamo sdraiate sul divano mentre Momo ci racconta un po' la situazione tra lei e Dahyun.
Sana sta giocando con le ciocche dei miei capelli, mentre io osservo Momo senza capire cosa stesse dicendo, anche perché il mio cervello è altrove.
"è pronta la merenda?" chiede ad un certo un punto Sana guardando Momo
"credo di sì" annuisce lei alzandosi dalla poltrona "comunque credo di piacerle"
"lo spero per lei" dice Sana "sennò la arrostisco"
"Sana" la richiama Momo facendola ridacchiare
"io sono con lei" dico alzandomi dal divano "vieni Shasha, andiamo a bere un po' di succo"
"mmh" si alza controvoglia prendendomi la mano "andiamo"
Arriviamo in cucina cominciando a sentire l'odore del dolce che ha preparato momoring.
La nostra cuoca.
Per fortuna stavolta non ha bruciato niente.Mi siedo alla sedia bevendo un po' di succo ed aspettando di assaggiare il suo dolce al cioccolato, mentre le due sono impegnate a toglierlo dal forno.
...
STAI LEGGENDO
•MINA×READER•
Random-non feci in tempo a fermarmi che andai a sbattere la testa contro l'armadietto "hey" disse una voce dietro di me "scusami.." dissi girandomi "no figurati, fatta male?" non potevo crederci, lei...proprio contro di lei dovevo andare a sbattere? ma...