Dance the night away

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Il weekend di Isabelle e Martha era iniziato nel migliore dei modi e Lewis l'avrebbe reso speciale. Aveva organizzato per le due tutto nei minimi dettagli e, dopo aver mostrato a Belle la casa in cui avrebbe vissuto quando sarebbe stata a Monaco, erano ritornati al piano superiore per potersi preparare per il pranzo che il pilota britannico aveva organizzato al Café de Paris. Quando Isabelle aveva annunciato la novità a Martha, la sua migliore amica aveva urlato dalla gioia. Sapeva quanto la ragazza tenesse al trasferimento in quella città e, anche se non sarebbe stato definitivo, per lei era un passo importante della sua vita e Martha lo sapeva benissimo. Sapeva anche che le avrebbe fatto bene affrontare i timori del passato, vivere a Monaco avrebbe voluto dire vedere George più spesso e affrontarlo come non aveva mai fatto. Isabelle era scappata e si era allontanata da una storia che l'aveva fatta soffrire, da un'amore che le aveva dato, ma anche tolto tanto. Lei aveva rinunciato al suo sogno pur di non vederlo, ma avrebbe avuto la sua rivincita, anche grazie a Lewis, Aveva chiamato sua madre per metterla al corrente della situazione e lei non aveva battuto ciglio, era felice per sua figlia e lo stesso suo padre che le aveva detto di aver fatto la scelta più giusta. I suoi genitori l'avevano vista piangere e struggersi per George, ma l'avevano vista anche rinascere e quel lavoro in Formula 1 sembrava averla fatta sbocciare, di nuovo, del tutto. Erano rimasti scioccati quando avevano saputo che avrebbe seguito il pilota inglese, ma sapevano lei avrebbe tenuto duro e così aveva fatto fino a quando le era stato comunicato il cambio. La sua vittoria era stato il veder cedere lui, il veder lui chiedere di non voler essere seguito di Isabelle. E le era scattata una molla nella testa che aveva portato a quel piano con il numero 44, ma soprattutto a quella casa che aveva sognato più di qualunque altra cosa al mondo.

Martha, Lewis e Isabelle si erano preparati di tutto punto per lasciare casa del pilota verso ora di pranzo. Il pilota aveva tirato fuori dal garage la sua Mercedes Sls GT Black Series e la faccia che aveva fatto Isabelle prima di salire in quell'auto era un qualcosa di unico. Era esterrefatta dalla bellezza di quella vettura di un grigio opaco che l'aveva lasciata senza parole e quando Lewis aveva fatto aprire le portiere per farle entrare, Isabelle aveva spalancato la bocca e Martha aveva emesso un gridolino che aveva fatto voltare qualche passante. I tre erano arrivati nella Place du Casino con Isabelle seduta al fianco di Lewis e il rombo del motore aveva fatto voltare alcuni presenti. Belle e Martha scesero dall'auto, beandosi degli sguardi su di loro per essere state accompagnate dal sette volte campione del mondo che spense l'auto e lasciò le chiavi ad uno degli addetti del ristorante dove avrebbero pranzato. Belle girò su sé stessa e ammirò la bellezza di quella città che, ogni volta, le mozzava sempre di più il fiato. Si passò una mano tra i capelli e si aggiustò la sciarpa che le avvolgeva il collo. Nonostante fosse passata la metà di marzo, il freddo si faceva ancora sentire e il cambio di temperatura che avevano dovuto affrontare dall'Arabia Saudita all'Europa, era stato devastante.

"Che c'è?" le chiese Martha quando la vide sorridere.

"Non so, mi mozza sempre il fiato questo posto" Isabelle era così felice di essere ritornata.

"Meritavi di tornare qui, te l'ho sempre detto" le poggiò una mano sulla spalla e si sporse per darle un bacio sulla guancia.

"Mademoiselles, mi dispiace interrompervi, ma dobbiamo entrare" Lewis si posizionò tra entrambe, poggiando la mano destra sulla schiena di Martha e la sinistra su quella di Isabelle, accompagnandole verso l'ingresso del Café de Paris. Lo lasciarono passare senza battere ciglio o chiedere un nominativo, tutti sapevano chi fosse e Isabelle e Martha non si meravigliarono affatto.

Il pilota aveva riservato un tavolo all'esterno, per quanto facesse freddo, la giornata era soleggiata e la terrazza del locale era aperta e da lì avrebbero goduto di una vista spettacolare del casinò. Isabelle aveva già pranzato diverse volte in quel posto ed era magnifico quanto potesse avere una vista sulla piazza principale così bella, ma ogni volta che ci ritornava, le toglieva sempre di più il fiato. Si accomodarono al tavolo che era stato riservato per loro e un cameriere prese le loro ordinazioni. Prima che gli servissero il cibo, Martha si dileguò per qualche minuto in bagno, per poi tornare e restare a scrollare il feed di Instagram sul cellulare in attesa del pranzo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 03 ⏰

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Unfaithful //George Russell// Formula 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora