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ritorno a scuola

                       ||sander||

Va sempre peggio.

Domani non vado a scuola.

*quattro mesi dopo *

Mi costringo a uscire di casa,solo perché i miei genitori mi hanno praticamente obbligato.

Hanno scoperto che mi taglio e...mi hanno sgridato. Tanto. Non hanno provato a capire perché lo facessi,no,era solo una stranezza,un errore. Mi hanno obbligato a tenere magliette a maniche corte per vedere se i tagli aumentavano e in quel caso mettermi in punizione.

Come se non avessi altri posti dove poggiare la lametta.

Abbasso le maniche della felpa il più possibile ed entro in pullman.

L' unico posto vuoto é accanto a un ragazzo con le cuffie,mi ci siedo accanto,un po' a disagio. E poi mi guarda.

Elvis.

«emh..ciao» sussurro, probabilmente nemmeno si ricorda di me.

«sander?» annuisco «oddio,é da tantissimo che non ti vedevo» alzo le spalle e sorrido un po'. Un sorriso finto. Fingo di stare bene, perché per gli altri i miei problemi non devono essere un peso.

«scusa magari stavi tenendo il posto a dei tuoi amici...me ne vado ok?» faccio per alzarmi ma lui mi blocca «no,resta,voglio che ci stai tu vicino a me.»

Ok,sto per morire.

Rimango lì accanto a lui e mi sembra quasi che...si sia avvicinato a me durante il tragitto.

Quando arriviamo a scuola mi prende per mano e mi fa passare tra la folla accalcata all' uscita del pullman.

Sto morendo dentro,ve lo giuro.

«okay,emh...ci vediamo?»lui annuisce «se qualcuno ti da fastidio dimmelo okay?» sorride un po',poi allunga una mano e mi scompiglia leggermente i capelli. Nascondo il rossore delle mie guance abbassando la testa.

«si,ok,grazie...ciao elv» mi giro ed entro a scuola.

Perché é stato così gentile con me? non ci sentiamo o vediamo da mesi.

Vedo nikita seduto in classe e mi avvicino a lui,lo saluto «hey»
«oh,ciao sander» aspetta,ha parlato in inglese? Quante cose mi sono perso mentre ero a casa a...beh,meglio tralasciare quello che facevo.

«niki,da quando parli inglese?» lui mi scruta con i suoi occhi blu «da un mese e mezzo,non lo so bene ancora»
annuisco «okay,bene» mi infilo le cuffie,mentre aspettiamo che il prof entri in aula,canticchio le parole di Superman che mi riecheggia nelle orecchie,quando la porta di spalanca ed entra joshua con una cassa per la musica in mano.

«GIMME GIMME GIMME A MAN AT THE MIDNIGHT» grida mentre la canzone degli ABBA risuona in tutta la classe.

ma che cazzo?.

«la prof non c'è ora buca» dice prima di rimettersi a cantare,nikita lo guarda e lo vedo sorridere,mentre muove la testa a ritmo con la musica.

Gli do una gomitata «sei proprio innamorato,eh?» lui arrossisce «io...forse» sussurra,come se si vergognasse.

In quel momento elvis strappa il telefono dalle mani di joshua e scorre sullo schermo,poi Summertime sadness inzia dalla cassa.

«questa é musica di qualità,jo» lui scuote la testa,riprende il telefono e mette una canzone dei Beatles,elvis fa la stessa cosa ma ne mette una di Lana del rey,vanno avanti così per un po' finché august non gli toglie la cassa dalle mani e la posa sulla cattedra.

«smettetela,si stanno lamentando tutti i prof del vostro casino,e comunque se proprio avete voglia di mettere musica mettete gli arctic monkeys»

Vedo Elvis fargli una smorfia,e cazzo, possibile sia diventato ancora più bello negli ultimi quattro mesi?.

Mi guarda e il mio cuore minaccia di uscirmi dal petto.

Sono proprio gay.

Mi sorride e...oh,sto morendo,bello.

Perché il suo sorriso é capace di ucciderti,i suoi occhi brillano e...ora é vicino a me.

«ciao,sandie» si appoggia con le mani al mio banco,mi toglie le cuffiette dalle orecchie «che ascolti?» mi domanda, sempre più vicino,troppo vicino.

«Eminem? Ti facevo più un tipo da Taylor Swift» Nikita si illumina «a me piace Taylor Swift» qualcuno ride alle spalle di Elvis «taylor swift? La sua musica é per bambini,non dirmi che sei uno di quelli che scrive i testi delle sue canzoni ovunque e ha dieci  bacheche su pinterest solo per lei» joshua guarda nikita con disgusto,lui abbassa lo sguardo «sette» dice «cosa?» «ho sette bacheche su pinterest per taylor»

Io rido sottovoce,e mi rendo conto che elvis mi sta fissando.

«sei bello quando ridi,dovresti ridere più spesso» cos'è oggi? la giornata del “facciamo morire sander di infarto?” bene, perché ci sta riuscendo benissimo.

«grazie ma...non penso sia così bella in realtà» lui mi guarda,serio «lo é sander,fidati.» sorride un po',poi una figura si avvicina a noi «posso unirmi anch'io ai vostri gossip?» Ron,il fratello di nikita,infila la testa nello spazio tra me e elvis.

«non stiamo facendo nessun gossip» ride elvis,do uno sguardo alle nostre mani,le nostre dita si sfiorano e, inevitabilmente,sorrido.

Poi la sua mano si allontana,insieme al resto del suo corpo,va verso i suoi amici e chanel.

Ho sul serio pensato che potesse preferire me a loro? o a Chanel?

Lei lo abbraccia,e sento la gelosia mangiarmi vivo, perché lui ricambia,e anche tanto.

Deve abbracciare me,non lei,me.

Ma perché dovrebbe voler abbracciare te? sei solo uno stupido ragazzino gay e depresso.

Le lacrime minacciano di uscirmi dagli occhi,Nikita nota il mio malumore e mi domanda se sia tutto ok,io annuisco.

É sempre tutto ok,nessuno deve sapere che é una bugia.

Mi alzo e vado in bagno,e sento gli occhi di elvis sulla schiena.

Mi sbatto la porta alle spalle e sento le lacrime scivolarmi sulle guance.

Perché sono così debole?

Frugo nelle tasche e una punta affilata mi punge il dito,la afferro e la stringo nella mano.

Alzo le maniche, trovo uno spazio vuoto sulle mie braccia ricoperte di cicatrici così come le mie spalle,la mia pancia,il petto e perfino qualcuno sul viso,ma quelli li ho fatti con le unghie. Quando ero arrabbiato,tanto arrabbiato.

Affondo la lametta,e nonostante il dolore,mi fa sentire bene. Me lo merito.

SPAZIO AUTRICE

eccocci qua,come vi sembra,per ora? Se vi sta piacendo lasciate una stellina o un commento,mi farebbe stra piacere.

Vi amo tutti tantissimo,spero stiate apprezzando la mia storia<3